VII - Like a VIP's party

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In poco tempo arriviamo davanti ad una casa bellissima, sembrava quasi di essere in un film da quanto fosse galante. Ma dal tronde sono in mezzo a dei calciatori milionari, cosa voglio aspettarmi.

Appena apro la portiera per scendere, mentre parlavo con Oui, «Madame» mi precede Kylian facendomi scendere.
Lo guardo incurvando la testa, «Che galantuomo oggi signor Mbappè, che le prende?» dico divertita.
Lui ridacchia, «Come si fa a non essere galantuomini con una bellezza come te?» dice. Io lo guardo con gli occhi sempre più stupiti e un ghigno.

Ci avviamo verso l'entrata e, appena arriviamo, ci apre Verratti con Jessica. Quella donna penso sia una delle più belle che io abbia mai visto in vita mia.

Subito entrambi rivolgono un sorriso a tutti, «Quanto siete belli?!» esclama la riccia, io le rivolgo un sorriso.

Entriamo dentro la struttura, salendo una rampa di scale TOTALMENTE in diamanti Swarovski, mi giro verso Oui incurvando entrambe la bocca verso il basso. Arriviamo nella gigante sala e mi ritrovo davanti quasi tutta la rosa del PSG, esattamente: Messi, Di Maria, Kimpembe, Marquinhos, Kehrer, Diallo, Paredes, Herrera, Draxler, Gueye, Icardi e tutte le loro rispettive fidanzate. Ma ogni secondo entravano dall'ingresso persone ai miei occhi sconosciute.

Appena noto la presenza di Icardi, subito mi giro verso Joao, che era già ghiacciato con gli occhi sbarrati come una pietra.

«Attenzione che abbiamo visita da interisti questa sera!» urla Neymar. Tutti scoppiamo a ridere, compreso mio fratello, «Tranquilli ragazzi, non mangio nessuno!» esclama l'argentino.

Ci accomodiamo tutti alla grande tavolata, Ouidad fa la finta di sedersi affianco a me ma si rialza due secondi dopo, «Buona fortuna cherie» mi dice all'orecchio, per poi far accomodare Kylian al mio fianco. La guardo con gli occhi sgranati mentre si allontanava ridacchiando.

«Salve di nuovo signorina» mi dice il mulatto sorridendo.
«Salve signorino» rispondo, sempre con tono sarcastico. Ci mettiamo entrambi a ridere.

«Cioè ma ti rendi conto da un bacio vago con la coppa del mondo siamo passati a cenare assieme?» dico sorridendo.
Lui mi guarda sempre con quel sorriso smagliante, «Anche io ci penso sempre a questa cosa, pensa se non fosse successo quel giorno» dice.
«Hai ragione!» esclamo felicissima.
Mi faceva bene parlare con lui, mi dimenticavo di tutto quello che avessi attorno.

...

Sono esattamente le undici pm e qualche minuto, la cena intanto si è trasformata in un festino.

Continuo a richiedere al barman di farmi Long Island uno dietro l'altro, mi gira abbastanza la testa.

Ouidad è sparita, sicuramente sarà imbucata da qualche parte con qualche principino. Anche Kylian è sparito, é uscito assieme a Neymar e Joao in cortile e dopo cinque minuti tutti e tre sono spariti. In pratica sono sola con Achraf che continuo a bere, un po' una delusione.

«Vado un attimo a farmi una passeggiata» dico a mio cugino, mangiando quattro parole su cinque.
«Va bene, ma stai attenta» mi risponde.
Annuisco. L'ha notato anche lui che ero abbastanza cupa... beh, se ne erano andati tutti.

Salgo altre quattro rampe di scale, arrivando finalmente in terrazza. Si aprono le porte scorrevoli che davano su di essa e mi appoggio alla staccionata facendomi trasportare dall'arietta che tirava e dalla musica in sottofondo che arrivava dal piano di sotto. In tutto ciò ero anche un po' tanto brilletta, quindi tutto era ancora più magico.

A Dream or a Nightmare? - Kylian Mbappé Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora