XLVI- Cantanti in viaggio sull'A12

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Mi addormentai per neanche tre minuti perché, appena salirono Marco, Ney, Drax, Achraf e Angel sul van a undici posti, iniziarono a fare un boato allucinante.
Urla, cori con canzoni strane di qualsiasi lingua, versi di animali.. insomma, classico di un gruppo di maschi.

Aprii gli occhi ma nessuno si accorse che fossi sveglia, Kylian scollegò le cuffiette che condividevamo e prese parola, «Amira adesso vi accoltella secondo me» sdrammatizzò ridendo e lo sguardo di tutti cadde sul mio con gli occhi spalancati tipo serial killer.

«Gli occhi di Amira sono bellissimi ma ora mi stanno facendo sudare freddo dalla paura» disse Ney facendo il finto spaventato.
Scoppiai a ridere, non ce la facevo ad essere incazzata con loro.
«Guardala come ride!» esclamò Achraf indicandomi e facendo ridere tutti gli altri.

Appena smetterono di urlare come le scimmie e parlare con un tono di voce normale, cercai di richiudere gli occhi appoggiandomi sul petto del numero 7.

[...]

9.10am

«Perché Amira sta dormendo cosí beatamente senza che nessuno la svegli?» sentii nel sonno. Era la voce di Achraf, e poi successivamente le risate di Oui e Jessica.
Aprii gli occhi a stento guardandomi intorno, «Ma siamo sul Mar Ligure!» esclamai tutta felice appiccicandomi al finestrino fissando quella bellezza. C'avevo passato tutta la mia infanzia in Liguria.
«Si madame, siamo sull'A12!» rispose Marco.

Avevo gli occhi che mi si stavano per chiudere nuovamente, posso giurare che stessi morendo di sonno.

«No carissima, tu ora non dormi» avevo la fortuna di essere nel posto affianco al finestrino, ma davanti avevo Ney oltre a Marco, capo della baldoria che basta che appena si gasi un po' è finita, non ti lascia dormire un attimo.
«Io direi di mettere un po' di musica così Amira rimane sveglia» parlò Drax, mentre appena propose questa cosa si sorrise con Marco.
«Mettete quello che volete, basta che mi tenete sveglia» dissi, mentre mi accomodai nel braccio di Kylian che mi stava circondando la vita con il braccio.
«Bene, allora metterò un hit che tutto lo spogliatoio qua conosce» disse Marco prendendo il telefono e allarmando i compagni. I parigini si sorrisero tutti tra loro.
«Ho paura» affermai, magari partiva una di quelle canzoni strane per bambini, e posso giurare che se le ascoltano; Kylian mi snitcha un bel po' di segreti di spogliatoio.

Mentre io e Ouidad ci parlevamo a sguardi da noi femmine, appena mi riappoggiai al sedile, partì nelle casse 'Luca' di Raffaella Carrá.
Una scarica di brividi e ricordi prese gioco del mio corpo.

A sto giro, scattai con il busto dal sedile sgranando gli occhi nuovamente verso Oui, che aveva fatto la stessa cosa.
«Te la ricordi vero?» chiesi con un sorriso smagliante.
«E me lo chiedi anche?» rispose la marocchina con la mia stessa espressione in viso.

Questa canzone la metteva sempre papà quand'eravamo piccoline mentre ci portava al centro estivo, i mesi che d'estate Oui e Achraf venivano a Firenze.

Tutto il furgone iniziò a cantare quella canzone fantastica, chi con le parole giuste e chi con parole a caso, tipo Kyky e Drax. Anche io e Oui iniziammo a cantare a squarciagola mentre ci tenevamo per mano  schivando Kylian e Angel che ci dividevano, mimando un microfono con un pugno davanti alla bocca.

" Credevo di essere attraente,
così mi ha detto tanta gente.
O lui non ha capito niente,
o c'è qualcosa che non va. "

«Waa Marco, tu sei un genio» esclamó Joao in mezzo agli altri che cantavano, suscitando una risata a tutti noi.

" Era un ragazzo dai capelli d'oro,
e gli volevo un bene da morire.
Io lo pensavo tutto il giorno intero,
senza tradirlo neppure col pensiero.
Ma un pomeriggio dalla mia finestra,
lo vidi insieme ad un ragazzo biondo.
Chissà chi era, forse un vagabondo,
ma da quel giorno non l'ho visto proprio più.. "

Questa era la magia delle canzoni italiane, o perlomeno di Raffaella; tutti ci univamo cantando con il sole splendente dell'inverno che perforava il vetro dei finestrini e illuminava tutto il veicolo, ma appena arrivó il ritornello si spogliò la parte bella.

" Luca, Luca, Luca, Luca
Cosa ti è successo?
Luca, Luca, Luca, Luca
Con chi sei adesso?
Luca, Luca, Luca, Luca
Non si sapra mai.. "

Con quella parte io, Oui e Jessica iniziammo a scatenarci veramente come delle matte, come il resto del van. Ognuno di noi li dentro non ha mai visto l'altro cosí, posso giurarlo: c'erano Ney, Angel e Marco che strillavano con le braccia sopra le spalle dell'altro, stessa cosa Kyky e Drax. Joao invece era buttato sopra Achraf, anche loro che cantavano a squarciagola, Jessica era presa per mano assieme a mia cugina e me.

Appena finì questa canzone, baciai la schermata di blocco del mio telefono, dove avevo come sfondo una foto con mio padre da piccola, questa canzone mi ricordava soprattutto lui.
«Babbo è sempre qua» mi rialzarono il viso Marco e Kylian dal mio cellulare indicando il mio cuore. Sorrisi ad entrambi a quelle parole, schioccando un bacio all'attaccante.

«È giá finito il concerto?» chiese Achraf dall'altra parte dell'auto, facendo ridere tutti.

A Dream or a Nightmare? - Kylian Mbappé Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora