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L'allarme risuonò come una cantilena terrificante, sia per la mente che per i timpani.
Tutti si coprirono le orecchie in ogni modo possibile.
Dakota si avviò al centro del falò, invitando i ragazzi a raggiungerla.
Non si capiva niente; il frastuono  stordiva tanto da perdere l'equilibro.

<< Voi! Subito nel bosco, è un'emergenza! >>

Dakota urlò a squarciagola per farsi sentire e tutti capirono perfettamente cosa fare.
Ciascuno si equipaggiò di un ramo del falò da usare come torcia e in men che non dica, corsero come forsennati verso la barriera di alberi, senza alcun timore.

<< Che sta succedendo!? >>

Il caos prese il sopravvento; tutti correvano e si sparpagliavano in ogni direzione.
Le ragazze non sapevano se stare ferme, seguire gli altri o tornare verso la malga.

Nessuno dava loro delle istruzioni e quindi rimasero vicine, a coppie, aspettando.
Savannah corse subito dall'anziana per chiedere spiegazioni, mentre cercava di salvarsi i timpani.

<< È stato valicato il confine! Kennet e la tua amica vanno trovati subito! >>

Faticava a comprendere e per riuscirci meglio teneva gli occhi chiusi quasi a fessura.
Era un suono straziante e angosciante.

<< Vuol dire che hanno oltrepassato il confine!? >>

Già si immaginava l'Alpha rapire la ragazza dagli occhi di miele, per portarla chissà dove e violentarla.
Pensava sempre al peggio e molto spesso ci azzeccava.

<< Cosa? No! L'allarme suona solo quando le corde vengono spostate verso l'interno! >>

Senza spiegarsi meglio o aggiungere altro, Dakota si avviò con Kay, l'ultimo rimasto ad aspettarla, per inoltrarsi anche lei nella selva oscura.
Miley si precipitò al suo fianco, afferrandola per un braccio.

<< Torniamo a casa! Non riesco più a sopportarlo! >>

Le urlò quasi nell'orecchio ed ebbe la conferma che sarebbe diventata sorda prima dei quarant'anni.

<< Dobbiamo trovare Maddalena!>> gridò di risposta.

<< Cosa!? >> Miley, non aveva capito una parola.

L'allarme continuava ininterrottamente, seminando il panico tra le ragazze.

<< Come cazzo si spegne!? >>

Savannah stava delirando, quel suono la mandava via di testa.

<< G-generatore! >> fu l'unica cosa che capì.

"Giusto" si illuminò.
Sicuramente ci doveva essere un generatore di corrente all'esterno.
"Tolta la corrente, tolto il frastuono infernale."

<< Andiamo! >>

Si misero a correre in direzione della casetta in legno, sperando che la teoria dell'amica dai capelli neri fosse giusta.

<< Dove cerchiamo? >> Miley era visibilmente agitata e sconvolta.

Non riusciva a stare ferma sul posto, con le mani che tremavano.

<< Non ne ho idea, forse sul retro! >> fecero per incamminarsi quando la bionda fu fermata dall'amica.

<< Anna. Ascolta >> si zittirono entrambe per due secondi spaccati.

<< Che cosa? >> chiese impaziente e forse a voce troppo alta per colpa delle orecchie che le fischiavano.

Non rispose, me tese le orecchie per udire meglio.
L'allarme aveva cessato.
Entrambe emisero un sospiro di sollievo.

IL VILLAGGIO DEI LUPIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora