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<< Dakota, come facciamo con le ragazze? >>

L'Alpha padroneggiò la situazione, escogitando un piano da mettere in atto non appena le fanciulle fossero entrate nella sala per fare colazione.

<< Ci vuole cautela, saranno ancora sconvolte. Non state loro addosso, fareste peggio. >>

Annuì ascoltando ogni passaggio alla perfezione.

<< Il vero problema sarà il tuo Raggio di Sole. Ha un caratterino già difficile di suo, rientrare nelle sue grazie sarà un'impresa ardua. >>

Annuì, non potendo non essere d'accordo.

<< Ho cercato di fare il possibile, ma ci sono state complicazioni ieri sera. Dovevo avere Kyle vicino, perché diavolo non è mai presente? >>

Dakota scosse la testa passandosi una mano sulla fronte.

<< Parla direttamente con lui. Sei il capo, non dimenticarlo.>>

Kennet sapeva di poter esercitare il suo potere su tutti i presenti nel villaggio, ma comunque cercava di essere giusto.

<< Ci parlerò. Riguardo al gioco, dici che vorranno entrare nel bosco? >>

Si ricordò che avevano progettato quella specie di paintball a coppie, ma ora non sembrava più una così brillante idea.

"È successo tutto troppo in fretta, senza le dovute precauzioni."

<< Hanno scelta? >> domandò retoricamente prima di lasciarlo da solo con i suoi dubbi.

Nessuna di loro aveva voce in capitolo, quindi dovevano stare alle loro condizioni.

<< Ah, ultima cosa. Farò a pranzo l'annuncio. Avrò bisogno del vostro sostegno. >>

Se ne andò fuori dalla piccola casetta, diretta non si sa dove.

Gli altri ragazzi si sparpagliarono a gruppi, chi seduto e chi in piedi, aspettando impazienti l'arrivo delle ragazze.
Si domandarono se effettivamente sarebbero venute.
Nessuno vietata loro di saltare i pasti.

Proprio in quel momento la porta si aprì e rimasero tutti col fiato sospeso fin quando non capirono che la persona in questione era Kyle.

<< Oh, proprio te volevo >> intervenne Kennet senza lasciargli il tempo di entrare e capire cosa stesse succedendo.

<< Dov'eri finito ieri sera, eh? >>

Si piazzò davanti a lui, largo il doppio e alto qualche centimetro in più.
Il Beta rimase un attimo confuso, cercando di fare mente locale riguardo gli avvenimenti della sera precedente.

<< Ero c-con gli altri ragazzi. Siamo venuti a cercarvi, ricordi? >>

Kennet rise alla bugia che stava tentando di raccontagli.

<< Certo. Vuoi sapere quello che ricordo io? Ricordo di essere andato nel bosco e di aver aspettato invano il tuo arrivo, con Maddalena abbandonata a se stessa. L'ho messa in pericolo, mentre tu eri chissà dove a fare cosa! >>

Kyle mise la coda fra le gambe, abbassando gli occhi.
Non riusciva a guardarlo in faccia.

<< Ogni volta che succede qualcosa, non si sa come, non sei mai presente. Forse dovrei considerare l'idea di toglierti il ruolo che hai, a meno che tu non abbia una spiegazione plausibile. >>

Kyle sudava e si mordeva le unghie, indeciso se confessare o meno.

<< Ti conviene parlare >> calcò l'Alpha per incitarlo a proseguire.

IL VILLAGGIO DEI LUPIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora