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In quel momento il walkie-talkie sopra la cassettiera in mogano si attivò, scrosciando nel silenzio.

<< Capo >> le parole appartenenti alla voce metallica risultavano difficili da comprendere, ma l'Alpha conosceva a memoria i suoi lupi e sapeva distinguerli senza problemi.
Sbuffando scocciato, afferrò l'aggeggio e rispose tenendo premuto il pulsante in plastica sul lato destro.
<< Sì, Alpha. Passo. >>

 
I suoi occhi rimasero severi sulle ragazze che nel frattempo avevano colto l'occasione per avvicinarsi e abbracciarsi.
Maddy strinse forte Nicole che, lasciando andare le emozioni, nascose il viso sulla sua spalla.

<< Abbiamo un problema. Kurt è sparito e non riusciamo a trovarlo. Passo.>>
Kennet scosse la testa in segno di disperazione. Ogni problema che riusciva a risolvere ne generava un altro di nuovo, senza concedergli mai tregua.
Nessuno aveva messo in conto le varie complicazioni che sarebbero potute emergere una volta lì sotto.

<< Va bene, raggiungimi nella mia stanza e chiama Kyle e Kole. Vi voglio tutti qui. Passo e chiudo.>>

Ritornando al beneamato silenzio, appoggiò il walkie-talkie al suo posto e si sfregò la mente per pensare in modo lucido e rapido.

<< Com' è possibile che sia sparito! >> urlò improvvisamente, scaraventando a terra una statuina in plastica.

<< Magari è uscito a prendere una boccata d'aria >> provò ad ipotizzare Maddy, cercando di calmarlo e di rendersi utile, ma non fece altro che fomentare la sua rabbia.

<< Nessuno esce da questo cazzo di posto senza il mio permesso! E comunque tutti qua dentro hanno un GPS impiantato nel collo, in modo da poter vedere se qualche stronzo cerca di fare il furbo con me.>>
A quell'affermazione le ragazze rimasero impietrite.

In automatico si toccarono la zona in questione, in cerca dell'aggeggio che le teneva monitorate.
Maddy pensò che l'unico momento in cui avevano potuto fare una cosa simile, era appena arrivate, mentre dormivano sotto l'effetto del fumo narcotizzante.
Nicole capì subito come mai Kay non aveva impiegato molto a trovarla dal suo tentativo di fuga.

In pochi secondi i ragazzi entrarono e Kole deglutì a fatica quando vide Maddy in quelle condizioni.
In un modo a lui impossibile da descrivere ed accettare, le si era affezionato.
Poteva benissimo mentire a se stesso, ma quella ragazza le piaceva e poteva immaginare cosa Kennet le avesse fatto, così provò uno sguardo di compassione, misto tristezza.
Si era comportato da stupido con lei e sapeva che mai avrebbe ricevuto il suo perdono, non dopo quello che avrebbe subìto sotto le grinfie di Kennet.
Tutti si sbagliavano nel pensare che non volesse una compagna.
Aspettava quella giusta ma per non passare per debole o romantico, si comportava da arrogante e insensibile.

Kyle mise su un tavolino un computer portatile e tutti si avvicinarono allo schermo mentre l'Alpha si concentrò a digitare con velocità sulla tastiera per vedere i movimenti di ognuno e localizzare il lupo mancante.

<<Allora? >> domandò impaziente Kole.

<< Chiuditi quella bocca, lo sto cercando >> l'Alpha controllò tutti i pallini colorati sullo schermo e notò che mancava esattamente quello di Kurt.

<<Ma perché non tieni a bada quel moccioso ogni tanto!? >> Kennet sgridò Kyle incazzato, sbattendo i pugni sul tavolo.

Si alzò di scatto per camminare avanti e indietro, non sapendo cosa fare.

<< Cazzo! >> urlò alla fine gettando a terra tutta la pila di fogli sopra il tavolino e spaccando il portapenne di vetro.

<< Io vado a cercarlo >> azzardò Kole, ma senza ricevere risposta positiva.

<< Tu non vai da nessuna parte. >>

Ad interrompere i pensieri dell'Alpha fu la presenza fulminea di Kayus, che con il fiatone pesante, fu sotto lo sguardo di quasi tutti i lupi presenti.
Le ragazze rimasero in silenzio, assistendo a quella scena come se fossero estranee.

<< Quindi? L'hai trovato? >> domandò Kennet in preda all'esasperazione.

Gli si parò davanti con le mani alle ginocchia per riprendere fiato e subito rispose, bianco in volto.

<<Negativo. >>

<<Quindi? Ora che farai? >> questa volta fu Kole a prendere parola, appoggiando una mano sulla spalla di Kyle, infilando il dito nella piaga.

<<Che cazzo vuoi che faccia, eh? Quello stronzo è scappato! Sì, lo aveva già fatto in precedenza, ma non era mai uscito dal villaggio! Questa volta è fuori! Fuori! E a quanto pare il signorino ha trovato il modo di mettere fuori uso il localizzatore!>>

Rispose con il groppo in gola, guardando nervosamente a destra e a manca in cerca di una soluzione.
Il fatto che si vedesse di nascosto col suo compagno non era sfuggito agli occhi e alle orecchie del branco.
Alla fine arrivò ad una triste conclusione che però non azzardò a pronunciare ad alta voce.
Probabilmente Kurt lo aveva sfruttato per escogitare il piano di fuga. Aveva bisogno della sua totale fiducia e l'aveva ottenuta.

Maddy corrugò la fronte.
Quelle parole risuonavano sempre più strane, soprattutto il fatto che Kurt avesse già tentato di scappare da quel posto e che quindi, questa era la storia che si ripeteva, con vittime diverse.
Collegò il discorso di Savannah e del fatto che Dakota avesse mentito.
Loro sicuramente avevano già provato a portare lì delle ragazze anni prima e chissà le poverette che fine avevano fatto.

"Allora si può scappare da qui... Non farmi venire la voglia Kurt, in questo momento sono alquanto tentata. Ma sono troppo codarda, non ne avrei il coraggio e poi mi prenderebbero subito."

<<Le telecamere. Guardiamo le registrazioni dell'ultima ora. Dove volete che sia andato!? >> Kole cercò di dargli qualche consiglio o almeno una soluzione logica.

L'Alpha fece come detto senza fiatare.
Guardando lo schermo grigio coperto di interferenze, si alzò velocemente prendendo il computer e lanciandolo contro la parete sotto gli occhi sbalorditi di tutti.
<<Le ha messe fuori uso! Non si vede niente! >>
La furia incrementò rapidamente come un termostato che tocca il vertice, mentre tutti i presenti non osavano parlare.

<<Kurt è fuggito e per quanto ne sappiamo, la famiglia di Savannah ha sporto denuncia, ovvero abbiamo la polizia attaccata al culo! >>
Mise in chiaro l'Alpha per sintetizzare il quadro generale.

<<Siamo nella merda quindi? >> chiese Kyle con aria innocente mentre l'Alpha lo guardava negli occhi con un sorrisino isterico dichi non sa se ridere o piangere.

<<Nella merda? Spero abbiate tutti della vasellina perché vi apriranno in due. >>
Senza entrare nello specifico, Kennet fece capire perfettamente il significato della frase e della gravità della situazione.

<<Ora andiamo nella sala principale da Dakota per mettere in atto un piano >> concluse parlando ai ragazzi, rivolgendosi poi serio verso le due cugine.

<<Voi ora rimanete qui buone buone e in silenzio. Sono arrivato al limite della sopportazione e voi non avete la minima idea di cosa sono in grado di fare a chi osa disobbedirmi. Sono stato chiaro?>>

Le due ragazze fecero un cenno con la testa per far intendere che avevano capito e senza dire niente, tutti uscirono infila indiana chiudendosi la porta dietro di loro.

IL VILLAGGIO DEI LUPIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora