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Era tutto così assurdo che pensò stesse dando di matto.
Come poteva reggere una situazione simile e rimanere integerrima?
Le mancava sua cugina e la vita reale. Stava vivendo un incubo di cui era impossibile risvegliarsi.
"Se non puoi sconfiggere il tuo nemico, alleati" si ripeteva quelle parole in testa come una preghiera, prendendo ancora in considerazione il fatto di assecondare il capobranco, non sapendone neanche la motivazione.
Perché lei? Perché lì?

<<Maddy! >> una voce femminile pose fine alle sue riflessioni.
Alzò lo sguardo spaventata, non avendo neanche sentito la porta aprirsi e per poco non si mise a piangere quando vide la figura sana e salva di Savannah entrare.

<<Dio grazie, sei viva >>

Savannah le corse in contro con le lacrime agli occhi, gettandosi sul letto per abbracciarla o meglio, stritolarla.

<<Cristo, ho temuto il peggio. Non ho molto tempo Maddy. >>
La sua amica era salva e non le era stato torto un capello, solo quello contava in quel momento e solo a quello riusciva a pensare.

<<Come sei riuscita ad entrare? >> chiese Maddy essendo perfettamente a conoscenza di avere una guardia fuori dalla porta che apriva e chiudeva solo quando il capo comandava.

<< E' stato Kurt, mi sta aiutando. Ascolta ti spiegherò tutto, promesso. Ma devi fidarti di me. Intanto ti dico quello che so, in modo che tu sappia comportarti di conseguenza, quindi zitta e registra tutto. >>

Maddy annuì, sapendo che l'Alpha sarebbe tornato dalla doccia da un momento all'altro.
Se le avesse beccate lì a confabulare, ci sarebbero state gravi conseguenze.
<< Ci hanno portato qui per un motivo specifico>> iniziò lei ansimando, presa dal nervoso di dire troppe cose e in fretta.

<< Hanno architettato la storia del Villaggio solo per reclutare ragazze. Al momento delle iscrizioni hanno selezionato solo partecipanti femmine, perché dovevamo essere tutte scelte e studiate alla perfezione. >>
Maddy non capiva, voleva porre mille domande ma decise di rimanere zitta e in ascolto.

<<Loro non sono normali, Maddy. Sono cresciuti sin da piccoli con la convinzione di essere lupi. Senti, è troppo difficile da spiegare e non ho più tempo. Sappi solo che sono tutti fratelli di sangue. Tranne Kurt. >>
L'ultima frase sconvolse Maddalena e per un attimo credette che gli occhi le potessero cadere fuori dalle orbite.
"La cosa non ha alcun senso. Come può essere?"

Savannah si strofinò i capelli nervosa, continuando a guardarsi intorno forse per cercare le parole più adatte.

<<Sta per tornare! >> La voce di Kurt si fece sentire bassa e losca mentre controllava dallo stipite della porta se le due ragazze avessero finito.

<<Non posso più rimanere, ma prometto che un giorno ti spiegherò tutto. Può essere che da ora in poi non ci vedremo più e per questo devo dirti un passaggio fondamentale della storia. >>
Maddy non si muoveva, era decisamente sconvolta.
"Come fa Savannah a sapere tutte quelle informazioni? E perché Kurt la sta aiutando?"

<<Kole si è comportato così con te per fare un dispetto all'Alpha. Si odiano a vicenda e voleva allontanarti da lui perché ti aveva già scelta. Un lupo, per rimanere Alpha, deve avere sempre una compagna e fare dei cuccioli, altrimenti perde la carica. Kole voleva sottrarti a lui per accaparrarsi il suo ruolo. Sei stata sempre tu la femmina Alpha, fin dall'inizio. La storia delle recinzioni è una stronzata, l'hanno inventata e fatta scattare loro, solo per aver un pretesto credibile per farci rinchiudere qui senza troppe opposizioni. >>

Maddy iniziava a collegare i pezzi del puzzle.
Kole era veramente perfido e Kennet probabilmente la desiderava solo per secondi fini, per mantenere il suo ruolo di capobranco.

IL VILLAGGIO DEI LUPIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora