Mi fermai e subito dopo sentii forti dolori alla pancia.
- Sei stanco ? Pff mi fai praticamente ribrezzo -
- Adesso smettila Peter. O vuoi che ti prenda a pugni in faccia come l'altra volta ? - mi difese Clara mettendosi davanti a me mentre ero accovacciato a respirare.
- Ma non mi dire, la mammina non può difenderti così ci pensa una ragazzina?-
Sentii la rabbia ribollire dal profondo del mio animo e in un battito di ciglio mi ritrovai sopra di lui mentre lo colpivo con una scarica di pugni infuocati.
- Ah si ? Ce la giochiamo così? Adesso vedi feccia. -
Peter mi scagliò un calcio in pancia ed io finii con la schiena a terra.
Lui balzò rapidamente sopra di me e cominciò a prendermi a pugni, che erano ricoperti di una strana luce blu.
Riuscii a staccarmelo di dosso con una spinta ed entrambi ci ritrovammo in piedi, uno di fronte all'altro, pronti a prenderci a calci e pugni in qualsiasi momento.
- woho fermi tutti qua. Non posso nemmeno andare di là un secondo per parlare con Kyle che succede il finimondo. Ora mi dite immediatamente cosa sta succedendo.-
Gabriel si posizionò tra di noi piuttosto arrabbiato.
- Ha cominciato lui - esclamò Peter - Stavamo discutendo ed ha cominciato a prendermi a pugni. Io mi sono solo difeso. -
- È la verità Will? - mi chiese Gabriel avvicinatosi a me
- Io...ma non....è che.... - le parole mi volteggiavano in testa ed uscivano fuori tutte assieme, cosicché non riuscissi ad esprimermi come avrei voluto.
- È stato Peter. Ha provocato Will, toccando un tasto dolente, e lui ha reagito di conseguenza. Ma Peter sapeva benissimo cosa sarebbe successo. -
- Sta' zitta Clara! - esclamò Peter a pochi centimetri dalla sua faccia - Devi sempre intrometterti nelle faccende altrui. Beh non sei il capo del mondo, specialmente il mio; sei solo un'inutile ragazzina ed a nessuno importerà mai di te. -
- Adesso basta - Esclamai mettendomi davanti Clara, penso per proteggerla, e digrignando i denti. - Sei talmente stronzo e pieno di te che non ti accorgi nemmeno di essere odiato da tutti. Me ne sono accorto io che sono qui da pochissimo. Penso che se tu dovessi morire, in qualche brutale maniera, a nessuno importerebbe. Sei tu quello escluso, non Clara.-
Peter mi strinse il collo della maglia e mi si avvicinò talmente tanto che riuscivi a sentire il sapore del dentifricio che aveva usato il mese prima.
- Ripetilo se hai il coraggio, feccia -
- È una sfida oppure una minaccia? -
Ci guardammo intensamente, con un'espressione d'odio su entrambi i volti, entrambi pronti a scattare.
- Okay basta voi due - interruppe Gabriel - quando sarà tempo per voi di lottare, sul ring, lo farete, ma adesso, per questi futili e stupidi motivi, ve lo proibisco. - io e Peter ci allontanammo, dandoci le spalle, e raggiungemmo il gruppo, che intanto ci aveva osservato silenziosamente.
- Bene, bando alle ciance, cominciamo. fatemi duecento addominali,
settanta addominali bassi e centoventi flessioni. Potete fermarvi massimo tre minuti nel cambio di tipologia, ma dovete farli tutti di fila. Forza, muovetevi. -
Il tutto fu un incubo.
Alla fine degli innumerevoli esercizi sentii tutto il mio corpo dolorante, e fragile come uno stuzzicadenti.
Fu così per quattro lunghi mesi; tra pesi, bilancieri, addominali altri esercizi col gruppo, ed alcuni esercizi extra, i muscoli sul mio corpo divennero davvero evidenti e, non per vantarmi, grandi e scolpiti.
Fui davvero felice di questa cosa, e finalmente Gabriel e Kyle mi ritennero fisicamente pronto per il controllo del demone.
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Into the darkness
FantasyWill, un ragazzo diciottenne, rimasto senza famiglia, scopre di custodire un demone dentro di sé...ma non è il solo! Infatti esiste una speciale accademia, o come a tutti piace chiamare, il rifugio, dove vari ragazzi con questo dono si possono trova...