Emisi uno strano suono, misto di stupore e disgusto, non per il fatto che due maschi si stessero baciando, ci mancherebbe, ma per il fatto che Josh stava baciando PETER e loro mi notarono.
- Will, ti...ti posso spiegare...io - farfugliò Josh imbarazzato. Peter invece era immobile, come pietrificato, probabilmente colmo di paura o imbarazzo.
- No, no ti ringrazio. - Indietreggiai io, poi scappai.
Sentii Josh rincorrermi e chiamarmi, così decisi di fermarmi ed affrontarlo.
- Will...- ansimò - ti prego, lasciami spiegare. -
- Okay - gridai io sulla difensiva - ti ascolto...-
Ci dirigemmo nella sala delle riunioni e ci sedemmo su uno dei divanetti
- Quando l'hai scoperto...di essere gay intendo. - chiesi io a bruciapelo
- Quando avevo circa dodici anni - rispose Josh con gli occhi lucidi
- Perché non me lo hai mai detto? -
- Avevo paura della tua reazione -
- Cazzate - risposi io innervosito - sai benissimo che avrei capito e che ne avremmo parlato. Dimmi la verità! -
Sospirò e mi guardò negli occhi
- Perché...ero innamorato di te. Ma adesso no. - si giustificò subito - Ho trovato Peter e penso di amarlo. - sorrise nello stesso istante in cui pronunciò quelle parole.
- Come amarlo? Non penso che voi due stiate insieme da abbastanza tempo per definirlo amore. -
- Will, siamo insieme da quasi 10 mesi.- Fu un doloroso colpo al cuore. Una lacrima mi rigò il viso; per amarezza, dolore, senso di tradimento, non lo so.
- Non posso credere che tu non me lo abbia detto. Mi sento...tradito da te Josh. -
- Will, mi dispiace. Davvero. Peter mi aveva chiesto di non dire nulla a nessuno. -
- Da quando preferisci Peter a me? Per fortuna che ero io quello che ti avrebbe rimpiazzato con altri. Non...non parlarmi più. Non voglio più saperne nulla. - dissi, e poi corsi via, più veloce di quanto potessi, ed in direzione di Peter. Ero accecato dalla rabbia e l'unico pensiero nella mia mente era spaccare la testa di quell'energumeno a suon di calci.
Lo vidi, stava uscendo dalla camera di Josh e si stava dirigendo nella mia direzione.
- Senti Will io...- non gli feci nemmeno finire la frase perché lo colpii immediatamente con un pugno in faccia.
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Into the darkness
FantasíaWill, un ragazzo diciottenne, rimasto senza famiglia, scopre di custodire un demone dentro di sé...ma non è il solo! Infatti esiste una speciale accademia, o come a tutti piace chiamare, il rifugio, dove vari ragazzi con questo dono si possono trova...