"Tutto è possibile e nulla è banale"
Nel mistero e nella solitudine di un luogo dal fascino magnetico si nasconde uno strano segreto in cui appaiono Lilith, fata lunare, curiosa, intelligente e coraggiosa e Dafne, fata solare, pura, innocente e inge...
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Ero, a dir poco, incredulo... vederla lì davanti a me, in carne ed ossa come nel mio sogno, anzi allucinazione. Impossibile!!!
Non ero come Yoongi, non credevo alle creature magiche e non ci avrei mai creduto... però, dovevo essere onesto con me stesso... non c'erano spiegazioni razionali per ciò che avevo visto se non che fosse stato tutto un miraggio.
Le ali... ero sicuro di averle viste... Certo che le ho viste!! Lei è letteralmente volata via, verso l'alto... nell'oscurità.
Ora invece è qui... alla luce del sole... più vera che mai e di ali nessuna traccia.
Non può esserci alcun dubbio che sia la stessa persona... dove la trovi un'altra con i capelli del colore del cielo e gli occhi azzurri, anzi blu topazio, profondi e luminosi?
Rimasi ad osservarla, sentendo a malapena quello che diceva Jhope.
La vedevo diversa... più "umana". Beh certo senza ali e senza quella luce brillante che la circondava, poteva benissimo essere scambiata per una semplice ragazza della mia età.
Eh già... come no... una fanciulla che passeggiava da sola in una foresta disabitata, praticamente inesplorata.
Il tempo sembrò scorrere velocissimo mentre i nostri sguardi si incrociarono.
Il mio amico mantenne un minimo di lucidità, mentre io l'avevo persa quasi del tutto; ponevo domande senza senso, ero dubbioso... stentavo a credere che lei fosse davvero lì, presente...
Almeno fino a quando, finalmente, non sentii la sua voce... Sublime, cristallina, tenera e dolce contemporaneamente.
Non so come né perché ma quella voce mi ricordò, tranne che per l'inflessione meno sicura e determinata, quella della ragazza bionda, con cui mi ero scontrato la stessa sera.
Cosa ci trovo di uguale, forse la musicalità, l'accento... il fatto che entrambe mi avevano colpito così nel profondo?
La sera dell'incontro era buio, non ricordavo molto bene la bionda, ma le sue curve... non potevo certo dimenticarle.
Ecco! Forse erano amiche... magari erano insieme nella foresta... Due splendide ragazze che girovagano in un bosco... isolato... Mhm però... che immagine mi è venuta in mente...
Solo grazie a Jhope riuscii a tornare alla realtà... e a presentarmi a Dafne, stringendogli la mano.
Però non mi fermai qui... come un fiume in piena esplosi ponendo domande inappropriate che, non solo non ricevettero alcuna risposta ma che le fecero cambiare subito espressione. Sembrava intimorita, quasi spaventata, dalle mie parole.
Le sue iridi si schiarirono, da blu in azzurro... lo stesso azzurro che mi ricordò immediatamente il sogno ad occhi aperti fatto al mattino... il suo viso puntato verso di me mentre...
