"Tutto è possibile e nulla è banale"
Nel mistero e nella solitudine di un luogo dal fascino magnetico si nasconde uno strano segreto in cui appaiono Lilith, fata lunare, curiosa, intelligente e coraggiosa e Dafne, fata solare, pura, innocente e inge...
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Mi sento strano... da quando mi sono risvegliato al campo lo stordimento che avevo inizialmente avuto nella foresta si era amplificato. A quanto pare avevo dormito una giornata intera con qualche piccolo momento di veglia.
La cosa peggiore è che non ricordo NULLA di quanto accaduto nella foresta. Gli unici miei ricordi di quel luogo erano il ritrovamento dei reperti di cui i miei amici Nam e Jhope stavano cercando di tradurne le scritture e lo sguardo da cerbiatto di Kook che, preoccupato, cercava di sollevarmi da terra per portarmi all'accampamento.
Cosa era successo? Come mai questi tremendi buchi neri di memoria?
Ombre, luci... immagini di occhi rossi che mi scrutavano pieni di odio che poi scomparivano per dare spazio ad altri occhi azzurri limpidi che sembravano burlarsi di me.
A chi appartenevano? Perché comparivano non appena chiudevo gli occhi sforzandomi di ricordare?
La giornata successiva trascorse sempre all'accampamento ma perlomeno non immobilizzato come la precedente. Riuscivo, anche se a malapena, ad appoggiarmi sulla gamba ferita e a camminare, anzi zoppicare lentamente.
Namjoon, esperto di primo soccorso, aveva subito provveduto, la sera stessa, a darmi due punti di sutura per aiutarne la cicatrizzazione e questo aveva sicuramente favorito il mio inizio di guarigione, almeno fisica.
Per quanto riguarda quella mentale invece tutt'altra cosa...
Parlando con i miei compagni, provai a recuperare quel poco di memoria che avevo perso. Mi raccontarono degli incontri avvenuti nella foresta con un ragazzo ed una ragazza biondi abitanti di un paese limitrofo a nord della foresta stessa. Di cui, però, neppure sforzandomi, riuscivo proprio a ricordare.
Capivo che miei amici fossero preoccupati e cercai di tranquillizzarli scherzandoci un pò su.
😺 Nulla di grave!- dissi - Tanto l'importante è che ricordo tutto il resto, compresa la missione e la scoperta.-
Jhope sorrise annuendo, Nam e Kook invece mi guardarono non molto convinti, comunque, mantennero quel velo di allegria per scampato pericolo che avevano assunto da quando era successo il mio piccolo incidente.
🩸🩸🩸🩸🩸
Nel silenzio più totale, mentre Jungkook era nella foresta a raccogliere altri reperti insieme a Nam e Jhope ancora intento con le trascrizioni all'interno della sua tenda. sentii squillare un cellulare proveniente dall'interno della mia tenda.
Non poteva essere il mio, ce lo avevo in mano, ammaccato probabilmente durante la mia caduta nella foresta.
Seguii il suono e scovai il cellulare di Kook nella tasca degli stessi pantaloni che mi ero tolto la sera dell'incidente.
Avevo con me il cellulare di Kookie ??!! Probabilmente lo avevo ritrovato nella foresta... e ovviamente non me lo ricordo...
Vidi il nome "MyLove" comparire sullo schermo. Capii immediatamente chi potesse essere. Risposi, era Taehyung... come immaginavo.
