"Tutto è possibile e nulla è banale"
Nel mistero e nella solitudine di un luogo dal fascino magnetico si nasconde uno strano segreto in cui appaiono Lilith, fata lunare, curiosa, intelligente e coraggiosa e Dafne, fata solare, pura, innocente e inge...
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Dopo una decisione di comune accordo con gli esseri magici ci separammo all'uscita della caverna. Gli abitanti della Foresta Nera dovevano fare il punto della situazione. Il loro elfo Silvano, Jin, aveva ripreso in mano il potere, che gli era stato conferito dai saggi del villaggio: governare la foresta.
Percorremmo la strada di ritorno al campo base in silenzio, rotto solo da qualche sporadico commento sul percorso da seguire. Eravamo tutti molto scossi dagli avvenimenti e anche eccitati dagli sviluppi inverosimili accaduti dentro la grotta di Cassandra.
Io e Kookie eravamo appositamente gli ultimi della fila. Ci tenevamo per mano, non perdavamo occasione per scambiarci qualche bacio senza dar troppo nell'occhio al gruppo di archeologi.
Ad un tratto arrestò il suo cammino e mi attirò a sé, bisbigliando mi disse: 🐰- My love... scusa se prima ti ho fatto un sacco di paranoie al posto di godermi il momento con te... Ti prometto che mi farò perdonare...-
Non feci in tempo a rispondere che venimmo richiamati da Nam: 🐨- Cerchiamo di stare uniti, abbiamo già avuto fin troppa fortuna prima...non vorrei che fosse finita! -
Ci affrettammo a raggiungerli.
La situazione era già abbastanza tesa. Ognuno di noi aveva per la testa qualcosa o qualcuno... La separazione quasi forzata non giovava certamente al loro umore.
Appena raggiungemmo il campo base JK ed io ci congedammo dal gruppo, senza tanti convenevoli.
Kookie con la scusa di accompagnarmi in albergo personalmente, vista la disastrosa situazione di cui ero stato vittima l'ultima volta che avevo percorso il sentiero inverso, per arrivare al limite della foresta, aveva già anticipato a Nam, Yoongi e Jhope, che si sarebbe fermato per la notte in albergo con me.
Yoongi non batté ciglio, visto che la volta scorsa era stata anche colpa sua, se la situazione si era complicata...
Jhope lanciò uno dei suoi soliti urletti irritanti, ma questa volta, risposi con una faccia da cucciolo, in cerca di coccole.
Nam disse sotto voce... 🐨- Ragazzi il sentiero è ben tracciato non fatevi più distrarre dalle bellezze locali...-
Ci fece l'occhiolino accompagnato dal suo solito sorriso bonaccione. Capimmo subito che era dalla nostra parte.
Ci separammo dagli altri tre di gran fretta con la scusa del buio imminente. Ma il buio era l'ultima delle mie preoccupazioni, da quando portavo al collo lo smeraldo donatomi da Lili.
Lili che mi aveva salutato con due occhioni malinconici sembrava che volesse dirmi qualcosa... Ho il sentore che sia proprio cosi... Ho la sensazione di non averle detto addio...
