"Tutto è possibile e nulla è banale"
Nel mistero e nella solitudine di un luogo dal fascino magnetico si nasconde uno strano segreto in cui appaiono Lilith, fata lunare, curiosa, intelligente e coraggiosa e Dafne, fata solare, pura, innocente e inge...
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Dovevo assolutamente chiedere scusa mi sentivo in colpa, avevo interferito in affari che non mi riguardavano.
Vidi tornare Jungkook prima del previsto, sarei andato da lui subito con l'intenzione di farmi perdonare.
Però qualcosa nel suo sguardo mi fece capire che non era il momento giusto di dire niente, era tornato ancora più incavolato di quando se ne era andato.
Aveva litigato con Taehyung, forse per colpa mia?
Lo osservai avanzare verso di noi seduti al tavolo situato sotto la tenda al centro dell'accampamento... aveva gli occhi lucidi.
No! Non poteva essere stata una semplice discussione.
Ennesima dimostrazione che ho sempre avuto ragione: quel damerino, non so come, non so perché, ha fatto soffrire di nuovo il mio migliore amico. Che desiderio di prenderlo a cazzotti...
"Kook sveglia!!", gli avrei voluto dire, "Lui non è per te, non lo è mai stato... Una persona così gioca con i sentimenti, passa da una fiamma all'altra come da un film ad un altro. Puoi pensare di conoscerlo ma poi, quando meno te lo aspetti, si trasforma..."
Questo era sempre stato il mio pensiero nei confronti del grande attore Kim Taehyung, l'amico intimo di Jungkook... e menomale che ho aperto di nuovo gli occhi prima di scusarmi...
Mi avvicinai al mio amico con l'intenzione di farlo ragionare, poi, però, lo vidi più da vicino... e riuscii solo a sussurrargli: 😸- Non sei tu che non lo meriti... è lui che non è degno di te! Non lo è mai stato.-
Kookie mi guarda come se stesse fissando il vuoto, con occhi spenti senza luce, quando normalmente le sue iridi brillano sempre pieni di vita. Si avvicinò lentamente stringendo le mani a pugno, come se avesse voluto alzarle proprio contro di me. Anche se ero sicuro che non mi avrebbe mai fatto veramente del male, preferii comunque indietreggiare.
🦄- Ehi Kookie, sei arrivato...- ci pensò Jhope ad interrompere la nostra scenata che avrebbe potuto trasformarsi presto in una piccola rissa. - Vieni qua, guarda cosa ho scoperto... sono sicuro che tu darai ragione a me!-
Il corvino spostò lo sguardo da me a lui e, senza proferire parola, si avvicinò al tavolo dove i due, Nam e Jhope, stavano discutendo da quando si erano svegliati... io, sinceramente, ancora non avevo capito di cosa parlassero.
Mi avvicinai anch'io, ringraziando mentalmente il mio salvatore e cercando di analizzare le carte che Namjoon teneva davanti a sé.
🦄- Sono riuscito a mettere insieme un bel po' di scritture, frasi che finalmente hanno una logica comune; parlano di un oggetto con dei poteri magici... un qualcosa che si nasconde nei meandri delle montagne a nord di questa foresta.-
