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𝐽𝑢𝑛𝑔𝑘𝑜𝑜𝑘 𝑃𝑜𝑣
Poteva davvero essere banale ma oltre ad essere stata l'esperienza sessuale più strana mai avuta era anche stata diversa da tutte le altre, persino con lui non mi ero sentito così bene e a mio agio. Avevo ragione su Taehyung e mentre lo stringevo a me pensavo a quanto fosse davvero speciale.
Ai suoi denti non da omega, a quelle sfumature scarlatte nei suoi occhi azzurri... Non avevo detto nulla ma Taehyung a quanto pare nascondeva un segreto e avrei aspettato le sue spiegazioni con ansia. Non mi aspettavo di avere la sua piena fiducia, ma speravo che si sarebbe aperto con me dicendomi la verità. Ci speravo davvero.
Lo guardai per minuti interminabili pensando a quanto fosse bello, a mille cose tra cui una piccola supposizione su quale potesse essere la sua vera natura. Infine mi addormentai anche io.
[...]
La mattina dopo mi svegliai con il dolce profumo di Taehyung pervadermi le narici. Era sveglio e stava facendo piccoli cerchi sui miei addominali. Il suo odore sembrava essersi placato e subito lo strinsi più a me.
"Buongiorno..." dissi a voce bassa facendolo ridacchiare. "Giorno Guk" appoggió la testa sul mio petto e lo vidi sorridere. "Abbiamo perso le lezioni mattutine" mi informó ridendo. "Chissene frega" risposi con uno sbuffo divertito "avevamo bisogno di una bella dormita" gli lasciai un bacio sulla testa.
Sorrise e annuì. "Grazie per ieri... sono stato veramente bene..." disse a bassa voce guardandomi negli occhi con un leggero rossore sulle guance. Sorrisi e annuì. "Sei stato bravissimo" gli lasciai un bacio sulla testa che lo fece ridacchiare. "Tu sei stato molto dolce e paziente con me Guk, non pensavo che un alpha onestamente potesse essere così paziente davanti ad un heat di un omega..." Mi trattenni dall'obbiettare che lui non era solo un omega e volevo delle spiegazioni.
"Te lo avevo detto che potevi fidarti di me darling" dissi con un lieve sorriso. Annuì e sorrise. "Mi piace, detto da te, è carino". Mi appuntai nella mente di chiamarlo più spesso in quel modo e sorrisi lasciandoli un'altro bacio amorevole sulla testa.
"Uhm... credo di aver bisogno di nuovo di te..." mormoró a bassa voce mentre sentivo il suo odore cambiare di nuovo facendosi irresistibile per me, stringendo un po' le gambe e mordendosi il labbro. "Attento, potrei sentirmi io un oggetto per il tuo solo piacere" scherzai e lui mi guardó per qualche attimo accigliato per poi ridacchiare. "Che scemo che sei Jungkookie..." Fremetti a quel soprannome e al calore del suo corpo che continuava a salire facendomi prendere un bel respiro. Accidenti, dovevo assolutamente rilassarmi. "Vuoi stare di nuovo su?" Chiesi.
Un'altro motivo per cui avevo e avrei lasciato fare a lui era che se mi fossi lasciato andare sarebbe stato un casino. Il mio cervello si sarebbe spento e avrei pensato solo al buonissimo odore che emanava e al piacere che avremmo ricevuto. La dolcezza sarebbe andata a fanculo.
Annuì e con fatica si mise sopra di me. I suoi occhi luccicavano del colore azzurro e scarlatto mentre il suo fiato era corto. Trattenni me stesso con tutte le mie forze per non scambiare le posizioni e scoparmelo. Presi un grosso respiro e lo lasciai fare.
[...]
Rimanemmo quasi tutto il giorno a letto, Seokjin e Namjoon ci portarono il pranzo e poi ci lasciarono da soli. Mangiammo qualcosa di vero, non come quello schifo inglese che ci davano spesso. Io e Tae ci mettemmo a parlare di vari argomenti e saltò fuori l'argomento heat.
"In Corea siamo ancora molto conservatori" gli spiegai. "La maggioranza degli omega vengono ancora trattati senza rispetto e sono in balia dei loro alpha. E' disgustoso" dissi vedendo i suoi occhi increduli alle mie parole "però è così, purtroppo non ci siamo ancora evoluti..." Mi vergognavo del mio paese in queste circostanze. Ci stavamo evolvendo così tanto negli ultimi anni, perchè non c'era ancora una legge per L'uguaglianza degli omega e gli alpha?
"Allora perchè tu non sei come loro?" Chiese dopo qualche secondo di silenzio girandosi dalla mia parte guardandomi. Sorrisi, questa era una ottima domanda. "Ho sempre viaggiato molto negli ultimi 5 anni insieme ad aboji. Per questo ho potuto vedere più culture e ho imparato che molte cose del mio paese non erano giuste" dissi annuendo serio. "Voglio essere una persona diversa, non voglio rappresentare i canoni coreani, voglio essere molto di più, voglio essere me stesso e non me ne frega niente di essere giudicato. Nessuno mi fermerà dall'essere ciò che voglio." Dissi con determinazione nel tono e nello sguardo.
Lo vidi sorridere piegando un po' la testa di lato. "Qual'è il tuo sogno Jungkookie?" Chiese curioso. Ridacchiai. "Lo scoprirai quando verrai in Corea con me, piccolo mio" gli diedi un bacio sulla fronte sorridendo al suo tenero broncio.
