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𝑇𝑎𝑒ℎ𝑦𝑢𝑛𝑔 𝑃𝑜𝑣

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𝑇𝑎𝑒ℎ𝑦𝑢𝑛𝑔 𝑃𝑜𝑣

Appoggiai piano le labbra sulle sue rilassandomi a quel contatto dolce delle nostre labbra che andarono ad assaggiarsi con sempre più foga fino a fare incontrare le nostre lingue che andarono a rincorrersi veloci.
Mi staccai da lui e tolsi le coperte levandomi la maglia del pigiama restando a petto nudo davanti agli occhi famelici del maggiore.
Le sue mani andarono a sfiorare i miei fianchi mentre io andavo a toglierli il maglione lasciando anche lui a petto nudo.
Come faceva ad essere ancora più attraente ai miei occhi? Il suo corpo muscoloso, i suoi tatuaggi...
Dio, era così eccitante...
Sentivo già la sua erezione sfiorare il mio culo per come mi ero sistemato sopra di lui.

Mi morsi le labbra di nuovo e poi scesi sul suo corpo lasciando languidi baci sul suo petto e sui suoi addominali scolpiti mentre le sue dita passavano per le ciocche dei miei capelli.
Per Jungkook doveva essere difficile andare così lentamente, lasciare il comando a me.
Ma avevo bisogno d prendere la situazione in mano e con ancora un briciolo di consapevolezza ce l'avrei fatta.
Giocai qualche secondo con la cintura dei suoi pantaloni per poi toglierli insieme ai boxer.

Ora che non ero brillo come la notte di capodanno potevo vedere la grandezza del moro eretta ed eccitata.
Suonava piuttosto banale ma come avrebbe fatto quel coso enorme ad entrare nel mio minuscolo buco? Mi avrebbe spaccato in due cazzo.

Sentì dei brividi percorrermi per tutto il corpo e guardando il suo membro deglutii nervosamente.
Era possibile che stessi perdendo quella poca sanità mentale a cui mi stavo aggrappando con tutto me stesso?

"E' tutto ok, fa ciò che ti senti di fare darling" disse accarezzandomi la guancia.
Il suo inglese era migliorato in un modo incredibile, dal discorso che mi aveva fatto poche cose erano state dette in modo sbagliato, ma non era il momento giusto per essere fiero di lui.

Annuì e mi tolsi i pantaloni insieme ai boxer.
"Puoi per favore prepararmi...?" Chiesi con tono affannato e il corpo che non smetteva di tremare per tutta l'eccitazione che stavo provando insieme al caldo asfissiante.
"Certo ci mancherebbe" sorrise dolcemente e così allungò la mano andando a sfiorare il mio buchino fradicio.
Non fece alcuna battuta e lo ringraziai mentalmente per ciò, appoggiandomi a lui.
Giocò qualche attimo strusciando il dito su di esso per poi entrare con lentezza ma in modo davvero molto semplice.

Fosse stato un giorno come un'altra avremmo dovuto sicuramente usare il lubrificante, ma questa volta non sarebbe servito.
Mi sentì strano a sentire prima un dito, poi due e poi tre infine sforbiciare.
Alcuni ansimi uscirono dalla mia bocca mentre mi stringevo sul suo corpo caldo e accogliente.
Mi sentivo davvero bene, non stavo sentendo alcun dolore, anzi le sue dita che mi preparavano erano davvero piacevoli.

Andai a segare il suo membro bagnato e quando sentì l'eccitazione farsi insopportabile allontanai la sua mano.
Mi sentivo pronto e anche se il mio essere urlava di essere scopato da lui non lo ascoltai e presi il suo membro facendolo strusciare contro il mio buco bagnato facendo gemere profondamente entrambi.

"Cazzo Tae... mi stai facendo impazzire..." disse dopo vari minuti che continuavo a farlo.
Io ero gelatina e sprofondai nell' abisso del mio essere.
Lo feci entrare lentamente mordendomi di nuovo le labbra, alcune gocce di sangue caddero sull'addome del maggiore che per la sorpresa non se ne curò.

Vidi i suoi occhi scarlatti mentre i miei divennero azzurri, con piccole sfumature scarlatte che lo sorpresero ma non disse niente.
Mi sistemai meglio facendolo entrare del tutto mozzandomi il fiato mentre invece il ragazzo sotto di me gemette il mio nome.
Aveva fatto male, ma ero così dilatato da fare entrare con fin troppa facilità il suo grosso membro nel mio culo.

Il mio cuore batteva all'impazzata mentre ripresi a respirare affannosamente e mi appoggiai a lui di nuovo per abituarmi alla sua grandezza dentro di me.
Era decisamente strano sentirlo dentro, ma non le mani del maggiore che andarono ad accarezzarmi la schiena mentre aspettava pazientemente che mi abituassi.

Pochi minuti dopo mi tirai su abbastanza per andarlo a baciare con foga chiedendoli poco prima di aiutarmi.
Del resto era la mia prima volta.
Cominciammo a muoverci insieme, per un po' di tempo in modo sconnesso, ma piano piano con più sincronia mentre gemevamo nella bocca dell'altro.
Jungkook sapeva che punti toccare, da subito sentì la sua bravura facendomi godere al massimo.
Cazzo.
Il suo odore mi mandava in estasi, il suo tocco, il suo muoversi dentro di me...
Mi stava rispettando e non stava soccombendo al mio odore che avrebbe potuto mandarlo fuori di testa.

Sorrisi e lo baciai di nuovo con più dolcezza per qualche attimo per poi tirarmi su prendendo il comando.
Appoggiai le mani sul suo petto e cominciai a saltellare sul suo cazzo facendolo entrare e uscire velocemente gemendo a gran voce mentre lui mi stringeva i fianchi con forza e buttava la testa indietro.

"Dio Taehyung, cosa sei..." disse con voce calda e sexy facendomi rabbrividire.
"Te lo avevo detto che saresti stato una bomba..." disse alzandosi di scatto facendomi comunque rimanere seduto sul suo cazzo.
MI strinse a sè e riprendemmo a muoverci.
Lui per quanto poteva mentre io andavo sempre più veloce sentendomi sempre più in estasi.

I nostri corpi andarono a scontrarsi continuamente mentre il moro andava a lasciare piccoli succhiotti sul mio collo.
Mi piacevano quelle piccole attenzioni, mi piacevano le sue mani sul mio corpo, mi sentivo così bene che durai più di quanto immaginassi venendo comunque prima del maggiore sussurrando il suo nome.

Lo feci sdraiare e mi sdraiai su di lui lasciando a lui il completo comando, lasciandolo muoversi come voleva per altri vari minuti fino a che mi spostò di scatto sporcando il suo addome del suo sperma.
Eravamo entrambi senza fiato e con la poca forza che mi era rimasta lo abbracciai.

"Per poco non ti venivo dentro... cazzo" sussurrò lasciandomi un bacio tra i capelli.
Non avevamo usato nessun preservativo.
Avremmo dovuto, ma nessuno dei due si sarebbe aspettato di arrivare a fare sesso.

Ridacchiai e poi mi accoccolai a lui mentre lui ci copriva con la coperta.
"Grazie..." sussurrai a bassa voce prima di addormentarmi.
Avevo fatto bene a fidarmi di lui.

𝙃𝙤𝙪𝙨𝙚 𝙤𝙛 𝙘𝙖𝙧𝙙𝙨 ; 𝙊𝙢𝙚𝙜𝙖𝙫𝙚𝙧𝙨𝙚 - 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙑 ;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora