𝑇𝑎𝑒ℎ𝑦𝑢𝑛𝑔 𝑃𝑜𝑣
I giorni di calore durarono ancora qualche giorno.
Furono intensi ma Jungkook fu sempre al mio fianco.A quel discorso dell' uguaglianza tra omega e alpha mi aveva anche spiegato che lui voleva essere un alpha diverso, voleva avere un compagno per la vita, non un semplice omega che avrebbe marchiato.
Voleva che il marchio fosse per entrambi, questo era piuttosto raro anche in America, non si vedeva molto spesso.
Sapevo che Jungkook fosse particolare, ma ora lo ammiravo ancora di più e mi fidavo ancora di più conoscendo più a fondo il suo pensiero.Io e Namjoon parlammo molto, anzi spettegolammo e gli raccontai molti dettagli del mio calore.
L'omega era rimasto sorpreso da alcuni dettagli di Jungkook, mi aveva detto di non lasciarmelo scappare perchè un'altra così paziente e con un pensiero così aperto non lo avrei trovato.
Lo sapevo, ne ero consapevole.
Nemmeno il suo compagno Seokjin era così aperto, prendeva molto spesso il comando, non in modo cattivo ovviamente, ma Namjoon diceva che a volte usava anche la sua voce da alpha e Namjoon si sentiva sottomesso.
Non era una sensazione brutta per lui, lo usava più che altro a letto, così mi aveva detto.
Io non so come avrei potuto reagire ad una cosa del genere, probabilmente mi sarei ribellato.Potevo mai pensare che Jungkook non avrebbe mai usato quel tono? Era la sua natura del resto.
[...]
Il mese di gennaio e febbraio passò in fretta.
Tra test, uscite al fine settimana e tante altre cose io e Jungkook ci eravamo uniti ancora di più.
Non gli avevo ancora parlato della mia vera natura, lui non aveva ancora avuto il suo rut dopo la sua ultima volta.
Lo temevo molto.
Avevo paura che avrebbe perso il controllo, una piccolissima parte di me aveva paura che mi avrebbe fatto del male.
Ero pazzo a pensarlo, ma non potevo fare a meno di pensarci.Le vacanze di pasqua erano alle porte ed ero intenzionato ad andare in Corea con Jungkook.
Avevo parlato molto con mio padre del rapporto con l'alpha, gli avevo raccontato qualcosa di noi e di quanto era stato dolce durante il mio heat.
Gli avevo raccontato del suo pensiero su omega e alpha e avevo la sensazione che questa volta avrei avuto una risposta positiva da lui.
Così qualche giorno prima della partenza decisi di chiamarlo."Ciao papà, ti disturbo?" Chiesi dondolando i piedi al bordo del letto.
"Ei Tae, che piacere" sentivo il suo tono allegro, era di buon umore "Non disturbi, dimmi pure".
Decisi di andare subito al sodo.
"Volevo chiederti se per queste vacanze posso andare in Corea con Jungkook..." il mio tono era un po' insicuro, avevo il timore di una sua risposta negativa.
Lo sentì sospirare e dopo qualche secondo riprese a parlare.
"Sei insieme a Jungkook? Voglio parlare ad entrambi" disse con tono decisamente meno allegro.Mi alzai subito dal letto mettendomi le babbucce calde uscendo di corsa dalla stanza.
Nonostante fosse aprile faceva ancora un freddo boia qui in Inghilterra.
Dissi a mio padre di attendere qualche minuto e finalmente trovai l'alpha nella palestra della scuola.
Si stava allenando con una canotta larga, stava facendo le trazioni alla sbarra.
Cazzo.
Non sbavare Tae, contieniti."Kook scendi! Mio padre vuole parlarci" dissi ad alta voce, un po' seccato dal vederlo in quel modo.
Per fortuna eravamo da soli e scese confuso asciugandosi il sudore con un asciugamano, togliendosi le cuffie.Misi così il viva voce e ci sedemmo mentre il corvino si tamponava il corpo sudato.
I suoi muscoli erano contratti e non smettevo di guardarli.
Gli passai una felpa guardandolo male.
Perchè doveva distrarmi così?
Mettemmo entrambi la videochiamata e vidi subito l'espressione seria di mio padre che guardava Jungkook mettersi la felpa."Bene, ora che ci siamo tutti ho tre condizioni da darvi se tu vuoi andare in Corea con Jungkook" disse serio.
Quest'ultimo annuì tamponandosi i capelli con un asciugamano più piccolo.
"Primo.
Voglio Taehyung non esca senza di te.
Che sia mattino, pomeriggio o sera.
Non voglio che in nessun modo sia in pericolo" disse serio facendomi sbuffare.
Sapevo badare a me stesso.
"Sì, signore, può considerarlo fatto" rispose in modo altrettanto serio l'alpha di fianco a me.
"Bene" annuì."Seconda condizione.
Conosco mio figlio e per questo so che si darà alla pazza gioia insieme a te.
Voglio che non esageri con l'alcol, anche se dubito che vi faranno bere anche un goccio d'alcol vista la vostra età" disse con una lieve risata soddisfatta.
Mi trattenni dal rispondere in modo indisponente, non volevo rischiare di farlo arrabbiare e giocarmi l'occasione di partire con Jungkook.
"In ogni caso, se ci riuscirete non farlo ubriacare, chiaro?" Disse serio e il ragazzo di fianco a me rispose ancora in modo affermativo e serio alla sua domanda.
Io ero qui, perchè non venivo considerato?"Terzo" disse mentre la sua espressione seria si fece divertita.
"Cercate di divertirvi al massimo e Jungkook per favore mostrali le bellezze di Seoul.
Vi sto dando la mia fiducia e dopo delle regole voglio che sia una bella esperienza per entrambi.
So che tu lo fermerai dal fare pazzie" sorrise mentre io gonfiavo le guance scocciate, appoggiandomi al maggiore che se la rideva sotto i baffi.
"Può contarci signore, Taehyung si farà sentire spesso così che lei sia tranquillo" sorrise e mio padre annuì.
"Sarà meglio.
Puoi andare Tae, ma sul serio, ti ho dato delle regole perchè la Corea è pericolosa per gli omega..."
Annuì sapendo in fondo che aveva ragione.
"Per qualsiasi cosa non esitare a chiamare".
"Va bene, ma sono sicuro che andrà tutto bene" dissi sorridendo.
"Speriamo, ciao ragazzi".
Salutammo e poi abbracciai forte il ragazzo di fianco a me."Vengo in Corea con te Kookie, ci puoi credere? Sono così felice!" Dissi mentre lui ridacchiava abbracciandomi.
"Sì, sarà bellissimo Tae, non vedo l'ora".
Ci appoggiammo al muro e insieme prenotammo i biglietti dell'aereo.Non vedevo l'ora di partire.
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𝙃𝙤𝙪𝙨𝙚 𝙤𝙛 𝙘𝙖𝙧𝙙𝙨 ; 𝙊𝙢𝙚𝙜𝙖𝙫𝙚𝙧𝙨𝙚 - 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙑 ;
Fanfiction🇴 🇲 🇪 🇬 🇦 🇻 🇪 🇷 🇸 🇪 𝘿𝙪𝙚 𝙧𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙞 𝙫𝙚𝙣𝙜𝙤𝙣𝙤 𝙨𝙥𝙚𝙙𝙞𝙩𝙞 𝙞𝙣 𝙪𝙣 𝙘𝙤𝙡𝙡𝙚𝙜𝙞𝙤 𝙞𝙣𝙜𝙡𝙚𝙨𝙚. 𝙎𝙤𝙣𝙤 𝙚𝙣𝙩𝙧𝙖𝙢𝙗𝙞 𝙘𝙤𝙧𝙚𝙖𝙣𝙞, 𝙢𝙖 𝙪𝙣𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙡𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙛𝙚𝙩𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙪𝙖 𝙡𝙞𝙣𝙜𝙪𝙖 𝙥𝙚�...