2̺͆4̺͆

851 74 6
                                    

Narratore Pov

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Narratore Pov

Per i due giovani era arrivato il giorno della partenza.
Erano entrambi felici di partire, ma Taehyung che stava imparando la lingua, la cultura grazie al corvino era ancora più affascinato dalla sua città natale.
Durante il viaggio guardarono dei film, parlarono molto e infine riuscirono anche a dormire.

Arrivarono a fine mattinata.
Si sentivano entrambi rincoglioniti per il jet leg, ma anche in quello stato l'omega cercò di dare un ottima impressione di sè al padre di Jungkook che aveva accettato ben volentieri di ospitare Taehyung.

"Piacere di conoscerla signore" disse con voce leggermente titubante mentre faceva un inchino molto impacciato che fece sorridere Jungkook dalla tenerezza.
Il minore non era di certo abituato a certe cose e persino il padre dell' alpha sorrise per un attimo per poi tornare serio per fare scena.

"Qui in Corea chiamiamo hyung le persone più grandi di noi e quelle particolarmente importanti hyung-nim" diede uno scapellotto scherzoso al figlio per fare scena.
"Aish, non gli hai insegnato bene figlio mio, dovrò punirti come si deve questa sera" disse con tono serio.
Quest'ultimo si trattenne dal ridere decidendo di stare al gioco, suo padre voleva solo spaventarlo un po', prendendosi gioco di lui.

Taehyung si era messo subito in panico a quelle parole invece.
Non aveva colto l'ironia o i loro sorrisi, aveva solo pensato che gli avrebbe fatto del male.
"Mi scusi hyung-nim, è colpa mia" disse inchinandosi di nuovo "Suo figlio non centra niente, non lo punisca la prego" disse mordendosi il labbro.

Jungkook era rimasto sorpreso, non aveva mai visto Taehyung così docile e a modo.
Suo padre lo aveva guardato divertito, come per dire "tutto qui? Pensavo che avesse un po' di carattere".
Jungkook sbuffò leggermente, indispettito e diede una gomitata a Taehyung.
"Ti sta prendendo in giro Tae, lascia perdere questo vecchio stronzo" disse ricevendo un'occhiata divertita dal padre che sapeva di essercelo meritato e fece spallucce.

"Uff, mi voglio divertire un po' con la carne fresca, almeno non è come lo stronzo che frequentavi" disse alzando gli occhi al cielo.
Taehyung per un primo momento fu arrabbiato ad essere stato preso in giro, ma alla parola ex era rimasto sorpreso.
"Quale ex Kookie?" Disse corrugando la fronte mentre quest'ultimo fulminava con lo sguardo il padre.
"Niente, è roba vecchia, non serve che ti spiego" disse sbuffando dirigendosi verso l'uscita dell'aeroporto con il minore di fianco a sè tenendo stretta la sua mano.

Taehyung non avrebbe mai dovuto sapere del suo ex.
Mai, nemmeno per sbaglio.

Taehyung avrebbe voluto sapere, ma vedere Jungkook così arrabbiato lo aveva portato a rimanere in silenzio.
Così passarono il viaggio in macchina quasi del tutto in silenzio.

Arrivati all'attico dei Jeon, Taehyung fu molto sorpreso dal vedere la casa così ben arredata, ma sempre in stile asiatico.
Durante il viaggio aveva guardato la città dal finestrino affascinato e aveva avvertito il padre che era arrivato ed era andato tutto bene.
Subito dopo scoprì che avrebbero potuto dormire insieme e vedere la stanza del corvino gli fece scoprire ancora pezzetti di lui che non conosceva.
Dai videogames, all'arte, al giornalismo.
Jungkook sembrava avere mille interessi, sembrava che eccellesse in tutto ciò che faceva.

I due ragazzi si riposarono tutto il pomeriggio e poi il più grande tra di loro li informò che quella sera la sua compagna sarebbe venuta a cena da loro.
"Non ti da fastidio che tuo padre si stia rifacendo una vita?" Chiese stranito mentre il maggiore gli accarezzava i capelli.
Il corvino scosse la testa.
"Mia madre è morta quando ero piccolo, ha il diritto di essere felice" disse con tono solenne "e poi l'ho conosciuta durante le vacanze di natale.
E' simpatica, è una scienziata, va molto d'accordo con aboji" disse sorridendo.
Taehyung annuì.

Se a lui stava bene era meglio così, almeno non sarebbero incorsi in strane situazioni imbarazzanti.
Il padre di Taehyung non aveva avuto più una storia fissa da quando sua madre se n'era andata, preferiva rapporti occasionali e aveva ragione.
Sua madre li aveva abbandonati pochi mesi dopo la sua nascita.
Covava ancora odio per lei.

[...]

La sera presto arrivò ed erano vestiti tutti e tre sul casual-elegante.
Taehyung non era stato costretto, ma voleva fare bella impressione sul padre di Jungkook.
Appena vide la sua compagna ebbe una strana sensazione allo stomaco.
Lei subito sorrise e apparse stranamente dolce anche se come l'uomo, anche la donna era un'alpha, quindi era piuttosto strano il suo comportamento.
Si mostrò subito disponibile e curiosa sulla vita di Taehyung.
I due Jeon erano felici che la donna, Park Ailiseu fosse così disponibile.
Era una donna di carattere, intelligente e bella.

Ma Taehyung sembrava avere una strana sensazione su di lei.
Ma forse era solo una stupida avversione per le donne a causa di sua madre.
Così cercò di risultare amabile come al solito.
Alla fine non gli doveva importare, probabilmente sarebbe stata l'ultima volta che l'avrebbe vista.
La serata quindi finì e la donna se ne andò.
A quanto pare doveva lavorare su un importante ricerca e quindi si sarebbe dovuta svegliare presto la mattina dopo.

I due ragazzi quindi si fecero una doccia (separati) in due bagni diversi e poi si ritrovarono sotto le coperte, in pigiama a guardare un po' di tv mentre si coccolavano.
"Domani ti porto a vedere ciò che voglio diventare Tae, quindi vestiti bene, sarà una giornata impegnativa" disse sorridendo.
Al moro era passato tutto il sonno, non vedeva l'ora di vedere la grande passione del suo ragazzo.
Era davvero curioso e poteva essere davvero qualunque cosa.
In qualche modo si addormentò.
La stanchezza alla fine si era fatta sentire e si addormentarono con la tv ancora accesa.

𝙃𝙤𝙪𝙨𝙚 𝙤𝙛 𝙘𝙖𝙧𝙙𝙨 ; 𝙊𝙢𝙚𝙜𝙖𝙫𝙚𝙧𝙨𝙚 - 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙑 ;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora