Jᴜɴɢᴋᴏᴏᴋ Pᴏᴠ
"Quindi ricapitolando ti sei baciato con Taehyung ma continuerai a vedere Namjoon?" Mi chiese Seokjin dopo un'attenta analisi di ciò che gli avevo raccontato della notte prima.
Ci trovavamo a parlare nel parco della scuola.
La giornata era bella e stavamo facendo una passeggiata, mentre altro ragazzi stavano facendo altre attività all'aperto."Perché no? Namjoon mi sta aiutando con la lingua, non abbiamo mai avuto nessun tipo di appuntamento nè nessun bacio.
È una specie di tutor, cosa centra con Taehyung?" Chiesi alzando un sopracciglio confuso mentre mi chiudevo la giacca.Nonostante il tempo fosse bello fuori faceva comunque freddo.
"Hm... secondo me lui la pensa in modo differente, crede di poterti conquistare con questa sorta di lezioni".
Scossi la testa.
"Metterò le cose in chiaro allora, non voglio fare il doppio gioco e comunque è troppo presto per dire qualcosa anche per Taehyung" lo informai prima che mi chiedesse lui stesso che cosa volessi fare con l'omega riccio che aveva il profumo di lavanda.
"È stato bello la scorsa sera.
Ho odiato davvero tanto non poter parlare con lui in modo semplice, come sto facendo ora con te e ho imparato più ieri sera che tutta la settimana con Namjoon, devo ammetterlo" dissi con un lieve sorriso che fece ridere Seokjin di gusto.
"Però voglio prendermi le cose con calma e conoscerlo davvero.
Voglio godermi il presente in questo momento e non pensare al futuro".Il castano annuì e si sistemó i capelli facendoci girare verso destra in un angolino del parco e poi salutó Taehyung che stava facendo degli scatti a Namjoon con la sua macchina fotografica professionale.
"Non ti avevo forse detto che avevo uno shotting improvvisato con lui questo pomeriggio?" Chiese con un sorrisetto furbo che mi fece sbuffare.
"No, hai dimenticato di dirmelo hyung..." borbottai facendolo ridere di nuovo dandomi una pacca sulla spalla.Taehyung ci notó.
Sorrise a Seokjin salutandolo con la mano e fece lo stesso con me con un sorriso ben più timido e le guance leggermente rosse.
Sorrisi e lo salutai anche io nello stesso modo sedendomi così sulla panchina su cui si trovava un telo e su parte di esso c'era lo zaino di Taehyung e di Namjoon.
Quest'ultimo si venne a sedere vicino a me mentre Seokjin prendeva il suo posto per farsi fotografare dal riccio.
Sembrava fosse nato per stare sotto l'obbiettivo di a una fotocamera, non poteva di certo essere la sua prima volta.
Avrei dovuto indagare, questo era certo."Ciao Jungkook, come stai oggi?" Mi chiese l'omega in inglese.
"Sto bene e tu?" Risposi e lui mi disse che stava bene.
Okey, ora era decisamente venuto il momento di parlarci.
"Hm... senti..." il mio tono era diventato piuttosto serio ed ero passato alla lingua madre per farmi spiegare alla perfezione.
"Tu non pensi che noi ci stiamo frequentando o qualcosa di simile non è vero?" Chiesi andando dritto al dunque.
I suoi occhi si puntarono sui miei e per un'attimo scorsi della delusione nel suo sguardo.
Poi rise e capì che quella era una risata nervosa.
"Ma figurati! So benissimo che sono una specie di tutor per te".
Poteva esserci rimasto male, ma era stato meglio parlargliene ora che magari quando fosse stato troppo tardi.
"Namjoon voglio che tu sappia che non volevo illuderti né niente, ma è iniziato come con un aiuto e penso che al massimo potremmo diventare amici" dissi ricevendo un consenso dal ragazzo fin troppo veloce.
"Non ti preoccupare, avrai sentito delle voci, due persone non possono nemmeno studiare insieme che pensano già al matrimonio".
Un'altra risata nervosa.
Si, c'era rimasto decisamente male.
"E poi..." prese di nuovo parola "ho visto come tu e Taehyung vi guardate... ho notato i vostri sguardi dal primo giorno..." mormorò sentendomi davvero triste per lui.Doveva essere il suo ennesimo due di picche per lui.
"Mi dispiace Namjoon, ma conoscere Taehyung ora è ciò che voglio fare" dissi in totale sincerità e il ragazzo annuì.
"Certo, è più che comprensibile" sorrise e poi si alzò prendendo lo zaino.
"Ci vediamo domani in biblioteca" mi disse poi in inglese con un sorriso gentile e poi salutò i due ragazzi rientrando a scuola.
Guardai poi Seokjin, aveva ascoltato ogni parola e mi fece il segno del pollice in su.
Sperai di essermela giocato al meglio spiegandomi a dovere e poco dopo i due ragazzi mi raggiunsero.
Avevano finito.Il maggiore tra di noi inventó una scusa e ci lasciò da soli.
Li avrei lasciato il dolce questa sera."Taehyung" chiamai il ragazzo che stava sistemando la sua attrezzatura.
Alzò lo sguardo su di me e mi incoraggiò a parlare con un sorriso.
"Usciamo prossima domenica?"
Probabilmente la mia richiesta lo aveva spiazzato, tanto che quasi la borsa con la fotocamera gli era quasi scivolata di mano e dovetti prenderla facendolo sedere.
Mi ringrazió subito con aria imbarazzata.Da quanto avevo capito ogni mese circa avremmo dovuto avere una giornata libera in città, in cui potevamo stare fuori rilassandoci da queste mura.
Sarebbe stato molto rilassante e non doveva essere per forza un appuntamento, volevo prima conoscerlo prima di chiedergli un vero appuntamento.
Volevo vedere se conoscendolo mi sarebbe davvero piaciuto.
Non volevo ferire anche lui.
Infatti il ragazzo mi chiese che cosa intendessi con quella frase."Un uscita tranquilla tra amici, voglio conoscerti prima di passare ad altro come un'appuntamento vero".
Queste parole le dovetti tradurre con il traduttore per evitare di non farmi capire e lui annuì con un sorriso sincero.
"A me sta più che bene, mi piace molto come idea e anche io voglio conoscerti".Si fece spiegare in modo così semplice che riuscì a capirlo.
Forse finalmente iniziavo a capirci qualcosa?Lo ringraziai e gli lasciai un bacio sulla guancia.
"Porta anche la macchina fotografica, voglio anche io dei tuoi scatti" gli feci l'occhiolino alzandomi.
Rise e annuì alzandosi anche lui e lo aiutai a sistemare le sue cose rientrando insieme a scuola.
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𝙃𝙤𝙪𝙨𝙚 𝙤𝙛 𝙘𝙖𝙧𝙙𝙨 ; 𝙊𝙢𝙚𝙜𝙖𝙫𝙚𝙧𝙨𝙚 - 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙑 ;
Fanfiction🇴 🇲 🇪 🇬 🇦 🇻 🇪 🇷 🇸 🇪 𝘿𝙪𝙚 𝙧𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙞 𝙫𝙚𝙣𝙜𝙤𝙣𝙤 𝙨𝙥𝙚𝙙𝙞𝙩𝙞 𝙞𝙣 𝙪𝙣 𝙘𝙤𝙡𝙡𝙚𝙜𝙞𝙤 𝙞𝙣𝙜𝙡𝙚𝙨𝙚. 𝙎𝙤𝙣𝙤 𝙚𝙣𝙩𝙧𝙖𝙢𝙗𝙞 𝙘𝙤𝙧𝙚𝙖𝙣𝙞, 𝙢𝙖 𝙪𝙣𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙡𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙛𝙚𝙩𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙪𝙖 𝙡𝙞𝙣𝙜𝙪𝙖 𝙥𝙚�...