Capitolo 21

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Boris POV.



Entro nella stanza di mia figlia che per la prima volta da quando è nata, scatta a sedere come una molla. Le faccio cenno di non fare rumore, mentre richiudo la porta dietro di me.

- Andiamo??-

- Shht. Non urlare o sveglierai Irina e addio sorpresa. Coraggio, fuori dal letto e vestiti-

Non se lo fa ripetere due volte, salta giù dal letto come una scimmia e si precipita in bagno.

Sorrido, aprendo l'armadio e trovandomi davanti un mondo di vestiti deliziosamente femminili tutti scelti da lei. Scelgo un abito di lana di colore grigio che le arriva alle ginocchia, abbinandolo ad un paio di leggings bianchi. Soddisfatto, li poso sul letto, mentre due minuti dopo Davina esce dal bagno, ancora in pigiama. Osserva i vestiti che ho scelto con occhio critico.

- Hai buon gusto- Ammette.

Sorrido, scuotendo la testa.

- Sarai la disperazione dell'uomo che sposerai- Dichiaro aiutandola ad infilare il vestito.

- Mi sposerò con Andrei, quindi va bene. Lui mi sopporta-

Le mie mani si bloccano nell'allacciarle i bottoni.

- Chi è Andrei? –

- Un compagno di classe. Ieri mi ha fatto un disegno e mi ha chiesto di essere la sua fidanzata –

Ricordarsi di indagare su questo Andrei.

- E tu che cosa hai risposto? –

- Che ci devo pensare –

- Brava bambina – Dichiaro fiero, dandole un bacio sulla fronte.

- Non sono una bambina! –

- No, hai assolutamente ragione. Non chiederei ad una bambina di scegliere l'anello di fidanzamento di Irina- Ammetto, aiutandola con i leggings.

- Dovrà essere bellissimo e luccicante- Dichiara mentre l'aiuto a infilare gli stivaletti.

- Ne troveremo uno che brilla tantissimo – Ammetto, controllando che sia tutto a posto.

- Ma se faremo colazione si sveglierà! –

Mi rialzo, afferrandole la mano.

- Infatti, faremo colazione fuori. E ora silenzio – Mormoro aprendo la porta e sgattaiolando fuori.

Lancio un'occhiata alla porta e la trovo ancora chiusa.

Ci infiliamo i cappotti e usciamo. La macchina è già pronta. Aiuto Davina a salire, per poi mettermi accanto a lei. Arriviamo in gioielleria due ore dopo e naturalmente ho richiesto che l'accesso fosse a nostro uso esclusivo.

Davina si guarda intorno, intimorita, aggrappandosi alla mia mano.

- È un piacere averla qui. Ho preparato una selezione di anelli secondo le sue direttive, se vuole seguirmi sono nel retro –

Annuisco alla Direttrice, seguendola nel salottino dedicato. Faccio sedere Davina e mi siedo accanto a lei.

- Possiamo procedere-

La direttrice ci mostra una selezione di anelli che Davina guarda attentamente, con la stessa attenzione che presta ai suoi giocattoli.

-Te ne piace qualcuno? –

Si morde le labbra, scuotendo la testa.

- Passiamo agli altri-

Le mostra un altro vassoio.

A maid for the mobster(mafia serie4) COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora