Capitolo 41

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Irina POV.

Osservo per la seconda volta le due lineette sul test, il cuore che batte all'impazzata, la gola secca. Sono al settimo cielo e allo stesso tempo un terrore cieco mi assale. Lo so che avevo detto di volere un figlio, ma non pensavo che sarebbe stato così presto! Siamo sposati da cinque mesi e le cose stanno andando bene anche con Davina. Ora che è tutto perfetto, come prenderanno una gravidanza?

Sospiro, mordendomi le labbra, per poi nascondere il test nella mia borsa del trucco, giusto in tempo prima che la porta del bagno si apra e un adone con indosso solo i pantaloni del pigiama entri, sorridendomi.

Come faccia ad essere sexy anche appena svegliato, rimane un mistero.

- Buongiorno. Mi sono svegliato e non c'eri- Mormora roco, abbracciandomi da dietro e posando il mento sulla mia spalla, sospirando felice.

Sorrido, accarezzandogli un avambraccio muscoloso.

- Dovevo andare in bagno. Mi dispiace se ti ho svegliato-

Mugola, dandomi un bacio sul collo.

Trattengo il respiro.

- Non mi hai svegliato. Ma possiamo tornare a letto e farci tante coccole- Mormora assaltando il mio collo.

Chiudo gli occhi, sospirando.

- Tu non sei capace a coccolare – Mormoro divertita.

I baci si fermano.

Riapro gli occhi incontrando quelli verdi attraverso allo specchio.

- Io so "coccolare" – Dichiaro offeso.

- No, non lo sai fare- Ribatto.

Socchiude gli occhi, poi le sue mani scendono sulla mia vita e due secondi dopo mi ritrovo sollevata tra le sue braccia.

- Boris!!- Grido aggrappandomi al suo collo per non cadere. Non che mi lasci cadere. Ma la sua altezza al confronto della mia è notevole.

Mi ignora dirigendosi verso la camera da letto a passo di carica, per poi lasciarmi cadere senza tante cerimonie sul letto.

Rimbalzo, ridendo, per poi mettermi in ginocchio, scostandomi i capelli dal volto.

- Questa doveva essere una dimostrazione di come sai coccolare? – Lo canzono, sollevando lo sguardo a incontrare il suo.

Solleva un sopracciglio, per poi voltarsi a chiudere a chiave la porta.

Sgrano gli occhi, mentre torna verso il letto.

- Ora vediamo chi non sa coccolare- Mormora imprigionandomi sotto di sé.

Ridacchio, accarezzandogli il volto che nasconde tante maschere. Solo chi lo conosce veramente sa che non è lo spietato killer di cui ha la fama. O meglio, non è solo quello. È anche un padre amorevole, un marito devoto e un uomo meraviglioso.

- Non puoi prendere tutto come una sfida, lo sai vero? – Lo canzono, mentre le mie dita tracciano i contorni delle sue labbra.

Mi morde il dito.


Sgrano gli occhi.

- Non è una sfida quando tua moglie ti dice che non sai coccolare??- Mormora mentre le mani si infilano sotto la maglietta che uso per dormire. La sua maglietta. Mi tranquillizza avere un suo indumento addosso, sentire il profumo della colonia che usa. Mi aiuta a dormire. Questo è il corpo muscoloso che dorme accanto al mio.

A maid for the mobster(mafia serie4) COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora