Boris Pov
Ad una settimana dalmatrimonio e la mia amabile figlia si è trasformata in un mostro con due teste.Così, dal nulla, sparito il cherubino sorridente, benvenuto un demoniosputafuoco a cui non sta mai bene nulla e soprattutto sembra detestare l'unicapersona che in tutti questi mesi ha amato alla follia: Irina.
Corrugo la fronte quando la vedo rifiutare la colazione che le ha preparato, la sua preferita, quella per cui solo una settimana fa avrebbe fatto salto di gioia.
- Non la voglio la tua stupida colazione!-
Vedo Irina sobbalzare al tono velenoso di mia figlia.
- Dimmi che cosa desideri mangiare e sarò lieta di cucinartelo –
- Non voglio che mi cucini nulla! Voglio solo che tu sparisca dalla faccia della terra!-
- Va bene, adesso basta!-
Il tono non ammette repliche, ma mia figlia si volta, un lampo di sfida negli occhi verdi.
- Lo sapevo che avresti preso le sue difese! Ti odio!- Urla, correndo a rinchiudersi nella sua stanza.
Questo è troppo. Faccio l'atto di seguirla, ma Irina mi blocca.
- E' solo una bambina. Tutti questi cambiamenti hanno un peso su di lei. Vedrai che si calmerà, dalle tempo-
- No, non si calmerà, come non si è calmata da circa una settimana. Ho assistito in silenzio a urla, offese, capricci di vario genere e non sono intervenuto perché volevo che gestissi la situazione, ma ora basta. La situazione ti è sfuggita di mano ed è ora di riportarla nei giusti binari-
- Non punirla, almeno. Lascia che odi me, ma non te –
- Non odierà nessuno dei due, questo te lo assicuro. E il suo comportamento è ingiustificato. Quell'essere maleducato non è mia figlia-
- Bene! Se non sono tua figlia allora posso anche andarmene! – Urla la voce di Davina dalla porta.
Ci voltiamo, il gelo che si fa strada nella stanza.
- Davina io.... –
-Tu non mi vuoi bene! Vuoi bene solo a lei! – Urla, correndo verso la porta e aprendola, uscendo fuori.
- Davina!-
- Mio Dio si prenderà un malanno. Corrile dietro e mettile il cappotto! –
Lo sguardo che le rivolgo la fa indietreggiare.
- Non puoi sempre essere accomodante. Ci vogliono anche le regole – Dichiaro, andando dietro la mia recalcitrante figlia, afferrando nel passaggio, il cappotto.
Mi guardo intorno, ma di lei nessuna traccia.
Sospiro, andando verso le altalene, dove è solita andare a giocare. Ma non è lì.
- Giuro che quando ti prendo ti faccio passare la voglia di scappare, ragazzina – Mormoro tra i denti, scandagliando il terreno vicino. Non può essere andata lontano. Afferro il telefono.
- Voglio una squadra di ricerca in tutto il perimetro della casa. Davina è fuggita e non riesco a trovarla. Nessuno deve avvicinarsi, ci penso io – Ordino, per poi chiudere la chiamata.
Sospiro.
Ho come il sospetto che questo cambiamento sia dovuto ad una certa persona. Ringhio, esasperato, dirigendomi verso il retro della casa, dove sono tenuti i cani che fanno parte della sicurezza. Non che qualcuno abbia mai avuto l'audacia di provare a entrare in questo posto. Ma le precauzioni non sono mai troppe.
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A maid for the mobster(mafia serie4) COMPLETA
RomanceLa storia di Boris e Irina della serie Mafiosi di cui fanno parte My Mafia, Mafia King e Broken Love. Boris, il braccio destro del capo mafioso russo, segnato da un amore terminato con la morte dell'amata per parto, deciso a non amare mai più, ma no...