•Capitolo Ventotto•

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Louis's pov
Correvo nella scuola alla ricerca di Harry,aveva sicuramente visto i volantini ed avevo paura di come avrebbe reagito.
Vidi Niall e subito mi avvicinai.
"Niall cazzo! Hai visto Harry?!" Quasi gli urlai.
"È scappato via da me appena ha letto il volantino,non so dove sia andato".
Non risposi neanche,continuai a correre.
Andai in palestra,nel bagno,nell'aula in cui sarebbe dovuto essere,nei laboratori,ma niente.
Rimaneva solo un posto,dietro la scuola c'era un vecchio salice,magari era li.
Uscii in giardino e percorsi la stradina che portava al retro scuola.
Vidi il salice e come previsto Harry era seduto ai suoi piedi e piangeva.
Mi si spezzò il cuore,non riuscivo a vedere le persone a me care soffrire.
Mi avvicinai.
"Harry.." sussurrai,lui alzò lo sguardo.
"Lou,che é questa merda??" Disse mostrandomi il volantino che teneva stretto in pugno.
"Harry,io non so chi sia stato ma lo scoprirò e gliela farò pagare cara" Dissi sicuro di me.
"Anche se tu capissi chi é, e gliela facessi pagare, ormai il danno é fatto! Mentre correvo per cercarti,dopo aver scoperto tutto questo,sentivo tutte le ragazze spettegolare su di me e sul presunto ragazzo che baciavo in foto,e tutti i ragazzi mi urlavano dietro insulti.
Lou tu non capisci che ora io sarò per sempre il 'succhia cazzi',il 'frocio', il 'diverso',quello con cui nessuno vorrà mai parlare!"mi urlò disperato,non lo avevo mai visto così,mi si spezzò il cuore. Harry stava delirando,piangeva e singhiozzava,quasi si strozzava mentre parlava,era tutto rosso,gli occhi rossi e gonfi...non riuscivo a sopportare di vederlo così.
Senza pensarci un secondo mi fiondai verso di lui,lo strinsi in un abbraccio pieno d'amore.
"Amore mio,vedrai che risolveremo tutto insieme,io e te contro tutti se é necessario,ma resteremo in piedi,é una promessa" gli sussurrai queste parole prendendogli il viso fra le mani,poi lo baciai appassionatamente,le nostre lingue si rincorrevano in un vortice pieno di passione,non so se questo bacio era per infonderli coraggio o amore,ma di una cosa ero certo,li fra le braccia di Harry,unito alle sue labbra mi sentivo giustissimo,dovevo solo farlo capire a Harry,giuro su Dio che ci sarei riuscito.
Per lui,per Harry.

Tommo's Hugs.

Moments || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora