•Capitolo Trentuno•

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Louis's pov
Io e i ragazzi abbiamo pianificato tutto,leveremo Harry dai casini.
Appena i ragazzi andarono via da casa mia telefonai ad Harry.
1 squillo..
2 squilli..
3 squilli..
4 squilli..
'L'utente da lei chiamato é al momento irr-'
Fottuta segreteria!
Perché Harry mi ha chiuso la telefonata senza rispondere?
Decisi di andare a casa sua,indossai il giubbino in jeans,presi le chiavi della macchina e uscii di casa.
Percorrevo quei pochi chilometri che mi separavano da Harry con il cuore a mille,la preoccupazione ad un livello che credevo irraggiungibile.
Arrivai,parcheggiai l'auto e mi fiondai al portone.
Suonai il campanello.
Dopo pochi secondi mi venne ad aprire una ragazza,Gemma la sorella di Harry,stessi occhi e fossette,sembrava quasi lui con una parrucca.
"Ciao,se stai cercando Harry é uscito" mi disse gentilmente lei.
"Sai dov'é andato?" Chiesi cercando di calmare la mia agitazione.
"Non so ha solo detto 'Devo risolvere una cosa,ci vediamo dopo' non so altro mi spiace" mi disse dispiaciuta.
"Tranquilla,grazie mille" dissi e mi voltai correndo verso l'auto.
Dove diavolo era e perché non rispondeva?
Provai a richiamarlo ma nulla,dopo alcuni squilli dava la segreteria telefonica.
Cazzo,cazzo,cazzo!
Dove poteva essere?
'Devo risolvere una cosa' le parole di Gemma risuonavano ripetutamente nella mia testa.
Non avevo idea di dove fosse,decisi che avrei chiamato Niall forse lui sapeva qualcosa.
Dopo alcuni squilli Niall mi rispose.
"Pronto Lou,dimmi"
"Niall! Non trovo più Harry! Non mi risponde al telefono,sono andato a casa sua e Gemma mi ha detto che lui le ha riferito che 'doveva risolvere una cosa',tu ne sai qualcosa?!" Quasi urlai al telefono,impaziente di sentire una risposta.
"Bhe..io.." Niall sapeva qualcosa non c'era dubbio,nelle sua voce si poteva quasi percipire un grande peso e questo mi bastò per capire che si,lui sapeva.
"Niall dimmi tutto,cazzo!"ormai ero troppo impazziente e non mi trattenni neanche dall'urlare.
"Lui qualche tempo fa ha detto che...che..lui.. lo aveva detto solo a Daniel di essere gay,quindi lui pensa che sia stato lui,mi ha fatto promettere di non dire nulla,scusami Lou ti prego!" disse Niall strascicando le parole e balbettando. A casa di quel figlio di puttana ecco dov'era,chiusi la telefonata in faccia a Niall,mi sarei scusato più tardi ora Harry era la mia priorità.

Tommo's Hugs.

Moments || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora