•Capitolo Trentasette•

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Louis' pov
Vidi Zayn arrivare tutto trafelato e mi domandai cosa fosse successo.
"Ehi Zay che succede?!" Subito il pensiero che fosse successo qualcosa di grave ad Harry mi attraversò la mente,e le immagini di lui steso nell'appartamento di Daniel si fecero spazio nella mia testa ma le scacciai via.
"Nulla di grave tranquillo,volevo solo avvisarti che il piano per 'levare Haz dai casini' é pronto,te lo ricordavi,no?" Improvvisamente il nostro piano, studiato perfettamente, ritornò a galla fra i miei pensieri.
"Si,scusa Zay,ma con tutti questi avvenimenti...mi é passato di mente" mi scusai.
"Tranquillo amico...é comprensibile" mi sorrise lui.
"Perfetto,allora facciamo così: tu raggiungi Liam e Niall e io vado a prendere Harry in classe,cerca di radunare tutti lì" gli spiegai velocemente.
"Ricevuto,a dopo Lou" e detto questo ci dirigemmo verso parti opposte.
Harry's Pov
Appena la campanella suonò,Sam si precipitò fuori dalla classe come un fulmine.
Ma che le prendeva? Forse era solo una giornata no?
Ad interrompere i miei pensieri fu un bellissimo ragazzo dagli occhi azzurri e capelli castani,che spuntò da dietro la porta.
"Ciao amore" lo salutai.
"Ehi piccolo,ho una sorpresa per te" 'piccolo' quel soprannome mi fece sciogliere.
"Che..che sorpresa?" Chiesi curioso.
"Ora vedrai" mi disse con un occhiolino.
Dopo di che mi prese per mano e mi trascinò fuori dall'aula di spagnolo.
Mi chiedevo in cosa consistesse la sua 'sorpresa'.
Notai che nei corridoi non c'era anima viva.
Strano,pensai,ma non ci diedi tanto peso.
Lou in tanto mi stava conducendo verso l'uscita da scuola,nel giardino,poi svoltò verso il campo da football della scuola.
Entrammo dentro,le tribune erano strapiene di gente!
"Lou..ma perché siamo qui? E perchè tutti gli studenti sono riuniti qua? Che succede?" Chiesi leggermente in ansia,non fraintendetemi,mi fidavo ciecamente di Louis ma...ero curioso?Agitato? Ansioso? Non ne avevo idea.
Louis mi portò al centro del campo e solo ora notai che proprio lì erano presenti anche Niall,Liam e Zayn.
Okay,ero fottutamente confuso.
Vidi Zayn passare un grosso megafono a Louis,quest'ultimo lo portò davanti alla bocca ed inizio a parlare,cosa aveva intenzione di fare?
"CIAO RAGAZZI,POTREI AVERE LA VOSTRA ATTENZIONE?" Parlò Louis nell'amplificatore vocale.
Il chiacchericcio che si era formato svanì e tutti gli sguardi furono su Louis.
"BENE,GRAZIE MILLE. ALLORA IO SONO LOUIS TOMLINSON,TESORIERE DI QUESTA SCUOLA, (N/A non ho mai fatto riferimento al fatto che Louis fosse un "tesoriere scolastico"ma beh ora lo sapete lol,per chi non lo sapesse ,un tesoriere,é colui che si occupa dei fondi scolastici e dei problemi fra gli studenti) HO NOTATO CHE UN RAGAZZO DI TERZA,IL QUI PRESENTE HARRY STYLES,É STATO VITTIMA DI BULLISMO PSICOLOGICO PERCHÉ É OMOSSESSUALE. BENE,ORA IO MI CHIEDO,SIETE FOTTUTAMENTE IMPAZZITI? SOLO PERCHÉ QUESTO RAGAZZO HA UN DIVERSO ORIENTAMENTO SESSUALE VOI LO ISOLATE E BULLIZZATE? IO SO CHE VOI NON SIETE COSÌ,SO CHE SIETE PERSONE MIGLIORI,MA SOLO PERCHÉ LA SQUADRA DI FOOTBALL PRENDE PER IL CULO HARRY LO FATE ANCHE VOI? FATEVI UN ESAME DI COSCENZA PRIMA,PERCHÉ NON SIETE CERTO MIGLIORI DI LUI,SPERO COMPRENDIATE." Louis finì il suo discorso;e beh io ero in un completo stato di sorpresa? Paura? Soggettività? Ansia? Forse queste tutte insieme.
Non osavo muovermi ero a dir poco pietrificato.
Il campo da football era piombato in un silenzio assordante,fino a quando un ragazzo della squadra di football parlò:"Tu Tomlinson dici così solo perché sei il suo fottuto ragazzo, no? E perché noi dovremmo accettarlo? É solo uno sfigato succhia cazzi"terminò poi con una risata.
Avete sentito un rumore? Bene,ero io che mi distruggevo in mille pezzi.
Questi ragazzi non mi avrebbero mai accettato.
"E PERCHÉ NON PRENDETE PER IL CULO ANCHE ME?" Urlò Louis in risposta.
"Daniel ci ha detto solo Styles" Rispose il ragazzo.
Daniel.
Era tutta colpa sua dunque?
Non riuscivo più a sopportare tutta quella situazione.
Louis continuava a battibeccare con quel ragazzo,poi si unirono anche Liam,Niall,Zayn e il resto della squadra du football.
Non ne potevo più.
Iniziai a correre. Corsi via. Via dai miei conpagni,dagli insulti,dai miei amici,dalle urla e anche da...Louis.
Corsi più che potevo senza una meta,l'importante era stare solo.

Tommo's Hugs.

Moments || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora