Capitolo 7 (A)

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Roma mia , quanto mi sei mancata.
Non ti ho mai apprezzato, non sono mai stata una persona legata alla patria..ma da quando me ne sono andata definitivamente ho capito il potere che tu , grande e maestosa Roma, sprigioni.
E tu, tu sei Roma .
La sai la cosa bella ? Appena siamo arrivati alla stazione la prima cosa che ho visto è stata un cartellone pubblicitario gigante:
"Ultimo, la favola. 4 Luglio, Stadio Olimpico"
Tu sei Roma Niccolò.




"Prima tappa?" chiese Dario entusiasta

"Solite cose da turisti , o la vera Roma?" domandò Carola improvvisandosi un cicerone, in quella notte stellata romana

"Perché Roma non è Colosseo , Fontana di trevi e piazza di Spagna ?" domandò Gianluca introducendosi nel discorso dei due fidanzati




No Gianlù, Roma è altro.
Roma non è San Pietro , ma le chiesette dei quartieri che vanno a pezzi.
È Colosseo, ma è anche Trastevere di notte.
È piazza di Spagna , ma non quanto è il caffè del parco.
La mia Roma é lui.
E tu Gianluca , che Roma vuoi vedere ?
Vuoi conoscere la mia Roma , o la Roma del mondo?



"Potremmo andare in uno di quei localini a Trastevere" propose Carola, dato che erano le dieci e mezza di sera , avendo il consenso di tutti



E ci ritorno a Trastevere , ma stavolta senza di te.
Chissà se riuscirò a crearmi dei ricordi qui a Roma senza la tua presenza...
Che poi Nì, sei ovunque...Roma parla di te e tu parli di lei.
Saresti andato via da Roma , per me ...
Saresti andato a vivere in una casa lontana , insieme a me...




"Non c'è qualche vecchio amico che volete presentarci?" disse Dario , mentre raggiungevamo Trastevere

"Per carità , tutte teste calde" rispose Carola, cercando di chiudere l'argomento

"Siete sempre state solo tutte e due ?" continuò, però, il fidanzato della mia amica




No Dario , per nulla.
Io ero con lui, non con lei...ma lei mi ha salvata da lui più e più volte.




"Tecnicamente no, ma praticamente si" dissi io sorridendo non facendo capire nulla ai due ragazzi

"Non ci siamo state fin da subito l'una per l'altra , ma da anni ci facciamo da spalla a vicenda" provai io a spiegare meglio, evitando di raccontare tutto nei minimi dettagli




Vedi Niccolò, anche nella mia storia d'amicizia con Carola tu ci sei.
Ma come è possibile ?
Sei ovunque.




"É un posto elegante questo Trastevere ?" mi chiese Gianluca prendendomi per mano , distaccandosi un po' dalla nostra coppia di amici

"Per nulla. Trastevere è anticonvenzionale ma è pura libertà. Se hai bisogno di esprimerti quello è il posto giusto..è l'opposto della periferia e anche dei Parioli, dove abitavo io..Trastevere è quella via di mezzo che prima o poi ad entrambe le facce di Roma servirà"

"Ne parli affascinata..è servita anche a te Trastevere?"




Si Gianluca , Trastevere mi ha cambiata.
A Trastevere ho troppi ricordi, che custodisco nel mio cuore e che solo questo posto conosce.




"Trastevere ti cambia Gianlu, anche se non vuoi, anche se non te ne rendi conto...ha cambiato me, poi ha cambiato Carola , super pariolina un tempo. Trastevere è tipo una magia, è della pura polvere di fata."

"E non ti manca questo posto? Parli di Roma incantata , ma intanto non sei mai più tornata qui" domandò lui facendomi intrecciare le budella

"Roma è per poche persone . O accetti di viverci e prenderti tutto di questa città , o fuggi perché lei è troppo per te"

"Pensi di essere inferiore ad una città ?" disse lui ridendo , pensando che probabilmente io stessi sparando parole a caso

"Si, non ho saputo mai gestire Roma. Troppo bella e dannata per un'anima come la mia"




E si Roma mia, quanto ti amo.
Lui mi ha fatto innamorare di te , lo sai?
E purtroppo, un amore come questo, non cesserà mai di esistere.

Vorrei soltanto amarti - 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora