Capitolo 26 (A)

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"Promettimi che non sarà come sempre Alí" mi sussurró Niccolò quando ci trovammo, finalmente, nudi sul 'nostro letto'.

"Promettimi che non scapperai"




Cosa dovrei risponderti Niccolò ?
Sono qui, nuda, sotto di te, pronta ad accoglierti.
Mi sto vivendo il presente, perché tu mi fai già pensare al futuro?





"Alì" disse il moro facendomi concentrare sui suoi occhi

"Sei sicura?"




Di una cosa Niccolò sono sicura al mondo oltre la morte, e quella cosa sei proprio tu.





"Si Nì, sono sicura"   affermai io attirandolo a me, facendo unire le nostre labbra.

Niccolò sapeva dove toccarmi, sapeva come stimolarmi.
Era strano pensare che tale magia tra di noi c'era stata solo un paio di volte...

"Cosa vuoi Alì?"   chiese lui che con le sue labbra baciava ogni punto della mia pelle

"Voglio tutto"




Voglio tutto di te Niccolò, perché io solo due volte nella mia vita mi sono sentita appagata e completa pienamente...e quelle sono le due volte in cui i nostri cuori e i nostri corpi si sono uniti.




Le sue dita troppo esperte si focalizzarono sul mio centro, mentre la sua erezione premeva sul mio interno coscia.

"Nessuna donna al mondo, nessuna, mi fa sentire così bene"   disse lui non fermando quei movimenti circolari che mi stavano dando piacere

"Solo tu Alì, solo tu...la donna della vita mia"

Dopo attimi, che per me furono infiniti, i nostri corpi si unirono completamente. Abbandonammo insieme la realtà , le mille responsabilità e tutti i problemi, lasciando spazio solo a gemiti rumorosi, al piacere e all'amore.

"Guardami, apri gli occhi"   disse lui, facendomi subito obbedire

Appena i nostri occhi si incontrarono, mille scintille costeggiarono i nostri corpi ormai legati.
Il suo viso era contratto dal piacere, la sua espressione era piena di godimento.


"Ti amo"   sussurrò Niccolò facendosi prendere dal momento e facendomi esplodere in una bolla di piacere.

"Dimmelo anche tu Alì"




Ti amo Niccolò , ti amo da sempre.
Ti amo da quando , in risposta al mio cappuccino con cornetto, tu in quel bar da ricchi, ordinavi un misero caffè .
Ti amo da quando mi portasti per la prima volta ad Ostia.
Ti amo perché mi hai fatto apprezzare la nostra bella Roma.
Ti amo da quando hai resto Trastevere il mio posto preferito al mondo.
Ti amo dal nostro primo bacio, dal nostro primo legame.
Ti amo da quando abbiamo fatto l'amore per la prima volta...non sesso, ma amore.
Ti amo perché mi hai capita e non mi hai mai giudicata.
Ti amo da quando hai preso per la prima volta le mie difese , andando contro i tuoi amici , la tua famiglia.
Ti ho amato anche quando mi hai raccontato della droga.
Ti amo adesso che sei un cantante di successo e ti amavo allora, quando eri uno spacciatore che mi scorrazzava per Roma.
Ti amo da sempre Niccolò.




"Ti amo, Nicco"

E fu in quell'attimo , dopo quelle tre piccole ma grandi ed intense parole , che il moro uscendo da me, si liberò sporcando le lenzuola di quel letto..facendomi sentire improvvisamente freddo, ma suggellando quel momento con un dolce , umido , ma pieno d'amore , bacio a fior di labbra.







Buongiorno a tutti...
Sono felice di essere riuscita ad aggiornare stamattina .
Ci tengo molto a questo capitolo, so che è un po' corto rispetto agli altri, ma come si dice..breve ma intenso.
Fatemi sapere nei commenti tutto ciò che pensate ❤️

Vorrei soltanto amarti - 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora