Capitolo 23 (A)

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"Allora, te piace?"  mi domandò Niccolò mentre era intento ad aprire due bottiglie di birra

Avevo gettato la spugna e mi ero fatta condurre in quel nido d'amore.

Niccolò mi aveva mostrato ogni singola stanza, precisando che ogni camera era proprio come io anni fa l'avevo immaginata..e purtroppo per me aveva ragione.
Ogni angolo di quella casa era come lo avevo sempre sognato.

"È davvero molto bella"

"Questo perché tieni bei gusti Alì"

"Si però il tavolo da biliardo lo hai messo lo stesso"  dissi io provocando in lui una risata



{"Potrò scegliere in futuro pure io quarcosa?" disse Niccolò ridendo e fermando il mio monologo
"Hai parlato di un portico di legno che già so me farà schifo. Vasche da bagno ovunque quando poi se sa che so scomode. Niente televisione nella camera da letto altrimenti poi , secondo te , nun te considererei.."
"Sentiamo allora, cosa vorresti Moriconi nella nostra futura casa?" chiesi io, distendendomi sulle sue gambe , durante quella soleggiata giornata di primavera che stavamo trascorrendo, come sempre, sulla panchina mezza rotta del nostro parchetto
"Me andrebbe bene anche un tavolo da biliardo" disse lui serio facendomi sbarrare gli occhi
"Sei impazzito? In casa nostra non ci sarà nessun tavolo da biliardo"
"Poi vedremo pariolì"}





"Sì ma sai, in uno non è che ce si può fa molto con un tavolo da biliardo" affermò lui ridendo

"Non ci giochi con i ragazzi?" domandai io sorseggiando la birra

"Nessuno mai ha messo piede qua dentro Alì. Dovevi venirci prima tu e poi il resto del mondo" affermò lui convinto, lasciandomi come sempre senza parole

"Sarei pure disposto a dare via il biliardo pe te pariolì"

"Tranquillo, potrei abituarmici" dissi ridendo, non concentrandomi molto sul peso delle mie parole

"Magari te insegno a giocarce"

"Ah no Moriconi, ho detto che potrei abituarmici, no che sarò la tua compagna di giochi"

"Lo sai vè che ce sta del porno dentro sta frase che me hai detto?" disse lui senza filtri facendomi quasi strozzare con la birra




Sarebbe questa la normalità di cui tanto mi parli Nì?
È tutto vero sai..io davvero potrei abituarmi a tutto ciò.
E sono spaventata, tanto...perché so che infondo tutto questo mi farebbe stare bene , mi renderebbe felice.



"Allora, il tuo programma per la giornata di oggi per trattenermi qui a Roma quale è ?"

"Viverci" mi rispose semplicemente Niccolò

"Viverci come un tempo. Lo step della litigata lo abbiamo già fatto, mo manca tutto il resto" continuò a parlare il moro

"E cosa intendi per resto?"

"Pe prima cosa, me sa che te devo cucinà na bella carbonara"




Sei tu la mia Roma Niccolò.
Potrò negarlo a vita a te e al resto del mondo, ma il mio cuore sa che Roma per me sei tu.
La felicità per me sei tu.
Sei anche tempesta per me.
Ma sei soprattutto casa.




"Allo pariolì, te va?"

"Si Moriconi, mi va"






Buongiorno a tutti e buon weekend...
Allora cosa ne pensate di questa situazione un po' in bilico tra i nostri protagonisti??
❤️❤️

Vorrei soltanto amarti - 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora