Capitolo 30 (A)

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Le urla di Carola che riecheggiavano nel mio appartamento da dieci minuti ormai non arrivavano nemmeno più alle mie orecchie.

Io e Niccolò eravamo seduti sul divano, senza emettere un fiato, nemmeno un sospiro.
La mia coinquilina invece, nonché migliore amica, da quando ci aveva aperto la porta di casa e da quando ci aveva visto entrare insieme mano nella mano, non aveva fermato nemmeno per un secondo il suo grido disperato.

"Tutti quei discorsi che mi hai fatto prima di partire..tutto inutile. Tutto."



Come te lo spiego Caro, che all'amore vero non si comanda ?
Come te lo spiego che ciò che sento per Niccolò non lo sentirò mai per Gianluca o per altri?
Come te lo spiego che le magiche farfalle, con lui, ci sono anche se siamo distanti chilometri?



"E Gianluca ? Cosa farai adesso Alice? Mi sembri un irresponsabile"

"Secondo te ce farà mai dì quarcosa?"  disse improvvisamente Niccolò, probabilmente stufo di quella situazione

"Certo Moriconi, argomenta pure...sono davvero curiosa di ascoltare ciò che hai da dire"   rispose Carola col suo tono sprezzante

"Caro è inutile che lo tratti così"   affermai io inserendomi nel discorso

"Infondo lo sapevi anche tu che sarebbe andata a finire così. Lo sapevamo entrambe ma non volevamo ammetterlo. Tutti lo sapevano Caro, e lo so, mi dispiace per Gianluca , mi dispiace per tutto, ma perché non posso essere felice con la persona che amo?"  

"Perché , cara Alice, lui ti distruggerà di nuovo, ed io, questa volta, non ci sarò. Non raccoglierò più i tuoi cocci"   disse duramente la mia amica, per poi abbandonare il salotto per chiudersi nella sua camera, lasciandomi con un vuoto nel petto, che però la mano di Niccolò che stringeva la mia, riuscì a riparare

"Ti amo Nicco"

"Anche io Alì, e ce sta che adesso la tua amica sia nervosa con noi..anche se credo lo sia più con me . Ma risolveremo tutto, insieme . Siamo legati io e te e ce la faremo, te lo prometto"



Perché è tutto così difficile Niccolò?
Perché non possiamo essere felici e basta?



"Dovrei andare a casa di Gianluca ora"   affermai io , vedendo la mascella di Niccolò indurirsi pian piano

"Va bene"   mi rispose lui

"Tornerò da te Moriconi, tornerò sempre da te , lo sai vero?"


Sei tu la mia casa Niccolò.
Si torna sempre dove si è stati bene.
Si torna sempre a casa.
Ed io, nonostante gli anni, nonostante tutto, tornerò sempre da te.


"Io ti aspetto qua , proverò a non farmi uccidere"   disse lui sorridendo per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra

"Stavolta pariolì, niente fermerà il nostro folle amore"



Stavolta Niccolò, non mi scappi.
Stavolta Nicco, io non scappo.
Stavolta, ci ameremo , per sempre.

Vorrei soltanto amarti - 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora