Capitolo 10 (A)

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"Ci andrai quindi?" mi domandò Carola sottovoce mentre insieme ai nostri fidanzati, che fortunatamente erano abbastanza distanti da noi, camminavamo per Via del Corso

"Gli ho detto di sì" risposi io torturandomi il labbro, gesto che da stanotte non smettevo di fare




Forse ti avrei dovuto dire di no Niccolò.
Sono troppo consapevole del potere che hai su di me.
Pensavo di essere diventata più forte, ma invece stavolta mi sono sentita incastrata.
Come fai a sapere che sono qui? Qualcuno mi ha visto? O mi hai visto proprio tu? Magari con lui...con lui che non sei tu.





"E come farai con Gianluca ? Ali non incasinarti la vita per un cantate da due soldi"

"Ho detto a Gianluca che andrò a pranzo con mia madre e poi a sbrigare delle commissioni. Era sul punto di autoinvitarsi probabilmente, ma poi ricordandosi del non-rapporto che abbiamo io e lei ha desistito"

"Ma se tua madre non sa nemmeno che sei a Roma ...dormi in un hotel per non farti vedere" mi ricordò Carola sbattendomi come sempre la verità in faccia

"Ho bisogno di vederlo Caro, anzi voglio proprio vederlo...è così sbagliato?"




Si Alice, lo sai pure tu che è sbagliato, perché chiederlo alla tua amica ?
È tutto sbagliato. Hai un ragazzo che ti ama , con cui stai provando a costruire un futuro..e tu Alice , pensi ancora al tuo primo amore , che dopo anni continua ad occupare la tua mente e il tuo cuore.
È tutto sbagliato Alice , ma non era stato proprio lui ad insegnarti che non esistono scelte giuste e scelte sbagliate ?
Era lui che ti diceva che tutto è giusto se fatto col cuore..





"In che casino ti stai mettendo amica , ne sei consapevole?" chiese Carola facendomi annuire

"E se Gianluca ti cercasse, e se chiedesse a me , e se.."

"Caro" dissi io cessando i miei passi e il suo monologo

"Voglio vedere Niccolò, per l'ultima volta"




Ci sarò Niccolò.
Sarò in quel bar, nel nostro bar, davanti a te.
Mi tremeranno le gambe , avrò sicuramente la tachicardia, ma ci sarò.
Io voglio esserci.
E non chiedermi perché , che infondo probabilmente un perché non c'è.
Ma se tu mi vuoi vedere, io ci sarò.
Se tu dopo anni hai ancora un pensiero per me , io non sono nessuno per dirti di prendere quel pensiero e buttarlo via.
Io non sono nessuno , in confronto a te.
Io non sono nessuno senza di te .





"Bene , pregherò per te" disse Carola ricominciando a camminare, stavolta più velocemente per raggiungere Dario e Gianluca

"Tu non preghi Caro" constatai seguendola

"Lo so , ma credo sia proprio il caso di iniziare"

Vorrei soltanto amarti - 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora