Ed eccoti lì, seduto nel solito bar spoglio con una felpa arancione con il cappuccio che ti copre la testa.
Ti dona questo colore Niccolò, lo sai?
Oggi il cielo è cupo, ma tu i tuoi soliti occhiali da sole non li abbandoni mai .
Ogni passo che faccio verso di te , è un passo indietro per la mia stabilità .
Cammino come se dovessi andare al patibolo...che poi un po' è vero, hai sempre avuto il potere di distruggermi, di sgretolarmi.
E mentre nella mia testa volteggiano infinite domande su questo incontro, tu finalmente mi vedi avanzare verso di te."Ciao" disse Niccolò abbozzando un sorriso, per poi farmi cenno di accomodarmi accanto a lui, in quel bar in cui non c'era nessuno.
"Come stai?"
"Bene , tu?" dissi io in risposta , mentre lui con un gesto poco convinto decise di sfilarsi gli occhiali mostrandomi i suoi occhi
"Voi quarcosa da bere?" domandò poi lui, cercando però di evitare il mio sguardo
"No grazie"
Parlami Niccolò, siamo qui per un motivo, no?
Bhe, dimmelo sto motivo, perché le mie budella ormai non ce la fanno più ."Cocco te ha vista a Trastevere, perciò so che stai qua" ammise lui, leggendomi nel pensiero, dote che aveva sempre avuto
"Si, sono venuta con Carola per un weekend"
Alì, ma che stai a dì?
Non ti inventare palle , l'amico suo ti ha visto."Vabe Alì, nun solo co Carola" disse lui sbuffando una risata, che non riuscii ad interpretare
"No, non solo con lei" risposi rassegnata
"Nun ce sta nulla de male nel rifarsi na vita, no?"
Cosa stai cercando di dirmi Niccolò?
Perché una frase così matura esce dalla tua bocca con un tono così ironico?"Me è solo sembrato strano che nei nostri posti tu ora ce porti n'altro, tutto qui" sputò acido lui, lanciando una bomba, per poi fare segno al cameriere di portagli un caffè
"Roma è grande Alì"
No Niccolò, non è Roma grande..sei tu a renderla maestosa.
Cosa dovrei dirti? Che mentre passeggiavo con lui al mio fianco, io volevo te ?"Non puoi farmene una colpa Niccolò" risposi io alle sue accuse
" Nun te 'ncazzá subito pe mezza cosa che te ho detto" disse lui velocemente, per poi ringraziare il giovane cameriere che gli aveva portato il caffè
"Non sono incazzata Niccolò, non capisco semplicemente il tuo astio"
"Ah nun lo capisci ? Vengo a Milano, te cerco e tu nun me risponni...pe poi venì qui nella mia Roma con quello"
"Sei tu quello che anni fa non mi ha risposto"
Eh si Nì, diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Potevi riavermi anni fa, ma hai scelto di andare avanti."Era troppo presto Alì" disse lui capendo subito a cosa mi riferissi
"Ero nel vortice del successo che nun sapevo gestì. Quer messaggio tuo me sballottolò, ma in quel momento l'obiettivo mio era n'altro"
Come sempre Niccolò, non sono mai stata il tuo primo obiettivo, il tuo primo pensiero.
"Me hai almeno seguito un po'?" domandò lui, addolcendo il tono della sua voce
"Dal giorno zero Nì"
Ciao a tutti, finalmente il primo incontro tra Alice e Niccolò...
Chissà cosa succederà 🤭🤭🤭❤️
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Vorrei soltanto amarti - 3
Fanfiction"Ma tu sei bella come il mondo Quando la notte prende sonno Io vorrei darti più di questo Più di quel poco che è rimasto Tu che indietreggi se io avanzo E poi ritorni quando scappo Siamo parole dette a caso Da un pazzo che non gli dà peso Io vorrei...