Capitolo 35 (A)

794 31 1
                                    

"Allora, è andata bene , no?"   mi domandò Niccolò sorridendo, accomodandosi accanto a me sul divano, mentre aspettavamo i suoi due amici


{"Alice"  mi richiamò Annà sull'uscio della porta
"Mio figlio è la mia fonte di felicità più grande, ed io posso solo essere felice di vedere ogni giorno il suo sorriso..quel sorriso che ha solo grazie a te. Ti conosco da anni Alice e so che sei una ragazza eccezionale..guardati, ormai sei una donna forte ed ambiziosa. Regali ogni giorno gioia a te stessa e al mio Niccolò. Non potrò mai essere arrabbiata con te , perché tu lo hai salvato, anche quando non c'eri. Tu sei stata la sua ancora durante la tempesta. Lui è cambiato grazie a te, lui è cambiato per te . Ed una mamma vuole solo questo, la felicità dei propri figli...tu sei la felicità del mio Niccolò, Alice... ed io non potrò mai ringraziarti abbastanza per tutto ciò che hai fatto per lui."}



"Si Nicco, è andata bene"


Tua madre è un'anima pura Niccolò.


"È sempre bello vedere te e tua madre insieme . Vivete quasi in simbiosi"   affermai io felice per lui e per sua madre, donna forte ed indipendente

"E tu invece ?"   domandò lui facendosi all'improvviso serio

"Tu non vorresti ricostruire un rapporto con la tua famiglia ?"

"Nì.."   commentai io , già esasperata da quella conversazione appena iniziata

"Amò ma è così, potresti finalmente rivederli ora che sei qui"


Lo so che tu Niccolò, qualsiasi cosa dica o faccia è solo per il mio bene ... ma lo sai meglio di me, si dovrebbe partire da zero.


"Io non sono come loro Niccolò. Non sono fatta per stare al centro dell'attenzione in una società che pare solida, ma di solido non ha nulla. Non sono fatta per essere mostrata come la figlia perfetta...loro mi tratterebbero come un trofeo, quando io per i miei genitori vorrei sentirmi solamente Alice."

"Le cose magari potrebbero cambiare, se tu ci parlassi.."

"Nicco no, davvero. Non ho intenzione di rovinarmi questi bei momenti che stiamo costruendo insieme per la solita superficialità della mia famiglia. Io con te sto bene , sono finalmente felice. Sei tu la mia famiglia adesso Niccolò"   affermai decisa io facendolo sorridere, ma non facendolo demordere dal suo insensato discorso

"E la famiglia che hai lasciato a Milano invece? Per quella c'è sempre una possibilità"

Fortunatamente il suono del campanello mi salvò da quella domanda scomoda, facendo sbuffare Niccolò, pronto però ad accogliere i suoi due amici nel nostro mondo .


La famiglia che ho a Milano dici?
Non è stata mai una questione di scelte , ed entrambi lo sapete Niccolò.
È lei che ha scelto..ha scelto di voltarmi le spalle.
Sarà sempre la sorella che non ho mai avuto..ma non posso costringerla ad accettare qualcosa che per lei è sbagliato.


"Alii"   urlarono insieme due voci, distaccandomi dai miei pensieri, due voci che a dirla tutta mi erano mancate

"Ciao ragazzi"   risposi io, abbracciando calorosamente sia Adriano che Gabriele

"Amò, c'è stato un piccolo cambio de programma. Loro sono Valerio e Lorenzo , i miei fratelli"

"Ciao Alice, finalmente conosciamo la ragazza che da anni ce tiene in riga sto caso perso"


Questa immensa famiglia che tu hai Niccolò, te la meriti tutta.
Questa famiglia che ti ha sempre accolto e accettato... spero che col tempo possa diventare anche la mia di famiglia.
Perché io con te Nicco, voglio condividere tutto.
Io con te, voglio vivere tutta la mia vita, sempre e per sempre.

Vorrei soltanto amarti - 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora