Mezzanotte.
La sorpresa di Carola , Dario e Gianluca che puntuali come un orologio svizzero mi fecero trovare una torta al cioccolato sul tavolo della cucina , con candeline annesse pronte ad essere spente.
Mezzanotte e dieci.
La videochiamata con i miei colleghi che si erano organizzati per farmi tutti insieme gli auguri, riempiendomi il cuore di gioia e mangiando virtualmente la torta con noi.
Mezzanotte e venticinque.
Lo scambio dei regali.
Una giornata alla spa per me e la mia migliore amica, uno charm di Pandora da parte di Dario , e inaspettatamente un viaggio per Parigi regalatomi dal mio fidanzato.
"Voi siete pazzi" dissi commuovendomi per le mille attenzioni che tutti mi avevano riservato
"La data del viaggio è ancora da scegliere . Volevo prima confrontarmi con te così che tu possa organizzarti con il lavoro" mi comunicò Gianluca lasciandomi un bacio casto sulle labbra
I festeggiamenti, però , non durarono molto.
I ragazzi il giorno dopo avrebbero dovuto lavorare, in più Carola mi aveva accennato che la festa vera e proprio, purtroppo, era stata organizzata per il giorno successivo.
Odiavo le feste, da sempre, soprattutto quando riguardavano personalmente me . Non mi era piaciuto mai stare al centro dell'attenzione...ma la dedizione della mia amica e del mio fidanzato per i preparativi mi invogliarono a non fare storie ed ad accettare tutto ciò che avevano in serbo per me.
"Hai espresso il desiderio?" mi domandò Carola appena i nostri fidanzati abbandonarono il nostro appartamento
"E che dovrei desiderare? Ho te che sei la mia famiglia, un ragazzo che mi ama , amici fantastici..."
"Deve esserci qualcosa Ali" disse la mia amica urlando e facendomi ridere
"Sono venticinque anni, devi esprimere un desiderio"
Fortunatamente la follia di Carola venne interrotta dal mio cellulare , dove probabilmente era arrivato l'ennesimo messaggio di auguri.
"Credo che Italo mi abbia fatto gli auguri" dissi ridendo notando che sul mio telefono era arrivato, non un messaggio, ma una mail da parte di Italo
"Italo? Il treno?"
"Si, vedi anche tu" dissi dando il mio telefono alla mia amica
"Ali, ma è un biglietto per Roma ..solo andata" affermò Carola dopo aver letto attentamente quella mail
"Da quando Italo fa regali?" chiesi continuando a ridere per l'assurdità della situazione, mentre Carola come un falco continuava ad ispezionare quella mail
"Alice, credo non sia Italo"
Storcendo il naso , riposizionai di nuovo il mio sguardo sul mio cellulare che era sempre tra le mani di Carola , soffermandomi su un punto ben preciso , indicatomi dall'indice della mia amica.
Destinatario: Alice Bellavista
Mittente: Niccolò Moriconi
"Non ci credo, ti ha comprato un biglietto per andare a Roma ..per domani"
Cosa stai cercando di fare Niccolò ?
Vuoi sabotare il mio compleanno , o vuoi semplicemente trascorrere questa giornata con me?
E perché poi solo andata ? Speri che io resti con te nella nostra Roma ?
"Questo è uno psicopatico, davvero! Chiamalo immediatamente e digli di farsi una vita" iniziò ad urlare Carola non permettendomi di dire nulla
"Non andrai a Roma , vero Ali?"
Guarda un po' Alì che coincidenza, due viaggi per un solo compleanno.
Gianluca , fidanzato premuroso e dolce , ti ha regalato il viaggio dei sogni...Parigi.
Ti ha pure detto che hai carta bianca sulla data di partenza.
Niccolò, cantante internazionale ed ex spacciatore , ti ha preso un biglietto del treno per andare a Roma da lui, scegliendo tutto al posto tuo.
Gianluca ti aspetta , ti comprende...Niccolò, ti desidera senza ma e senza se.
Ma la vera domanda è una , cara Alice...perché er core tuo batte di più se pensi ai sanpietrini de Roma , rispetto alla torre Effeil de Parigi?
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Vorrei soltanto amarti - 3
Fanfiction"Ma tu sei bella come il mondo Quando la notte prende sonno Io vorrei darti più di questo Più di quel poco che è rimasto Tu che indietreggi se io avanzo E poi ritorni quando scappo Siamo parole dette a caso Da un pazzo che non gli dà peso Io vorrei...
