"Vuoi ascoltare un po' di musica?" chiesi ad Alice, seduta accanto a me in quella macchina troppo piccola per i nostri pensieri
"Potremmo parlare" mi rispose lei sussultando dato che avevo interrotto quel silenzio imbarazzante
"È stato stancante il viaggio?" domandai io cercando un argomento di conversazione
"Niccolò non voglio parlare del mio viaggio, ma di tutto ciò"
E che intendi per tutto ciò Alì?
Voi sapè perché ho fatto sta follia? La risposta è semplice, te amo.
E tu? Tu perché l'hai fatta?"Ti sei intromesso nella mia vita Niccolò, ed hai violato spudoratamente la mia privacy"
"Violato?" dissi io ridendo non capendo l'assurdità di quel verbo
"Si, violato. Avevo dei programmi per il mio compleanno"
"Però hai accettato di venire a Roma da me"
"Si, ma stasera sarò di nuovo a Milano" affermò lei, pugnalandomi il cuore
Vedremo Alì, vedremo...
Io ce la metterò tutta per farti rimanere qua , insieme a me, nell'unico posto che puoi considerare casa."Avevo voglia di Roma" disse improvvisamente lei, facendomi sorridere, accasciandosi ancor di più su quel sediolino
"Sono ritornata a Roma dopo anni, ma nonostante tutto non ho trovato la Roma che volevo, la Roma che ho lasciato" continuò lei, riferendosi al weekend fatto con la sua amica e quel ragazzo che considerava il suo fidanzato
"Ed ora?" sussurrai io, troppo impaurito dalla sua risposta
"Lo sai, la mia Roma da sempre è dove sei tu"
"Ah quindi me stai usando pariolì ?" chiesi io ridendo, mentre il mio cuore iniziò a battere un po' più forte
"Non fare lo stupito Moriconi, cosa vuoi sentirti dire?"
"Quello che me vuoi dì davvero Alì"
"Bhe aspetta e spera, non te la darò mai questa soddisfazione" affermò lei lanciandomi uno sguardo di sfida che io prontamente accolsi
"Vedremo se me riuscirò a prendere sta vittoria"
"Hai meno di ventiquattro ore Moriconi"
"Me bastano Bellavista, fidate"
Te lo giuro Alì, su quello che ho di più caro, ovvero tu, che entro stasera il tuo cuore capirà finalmente quale è il suo vero posto.
"Nun te addormentà, che semo quasi arrivati" dissi io conoscendo troppo bene la mia compagna di viaggio
"Mi hai fatto svegliare all'alba Nì"
"Fidate che è per una buona causa"
"Ah lo spero, altrimenti me la paghi"
Fidate de me Alì.
Stavolta non ti deluderò, te lo prometto."Quanto stai facendo impazzire Adriano e Gabriele ?" domandò lei dal nulla, avendo però perfettamente ragione
"Me conosci, e conosci pure loro. Io so insopportabile...Gabriele cerca di comprendermi, Cassio invece me da addosso"
"Sono dei santi a sopportarti davvero"
"Me stai a fa troppi complimenti" conclusi io ridendo, e facendo ridere anche lei, mentre con la macchina , imboccai una stradina secondaria di campagna , destando incertezza nello sguardo di Alice
"Tranquilla, nun te voglio fa fuori...guarda laggiù"
"Che cosa è ?" chiese lei mettendo a fuoco il punto da me indicato
"Che te sembra ?" le chiesi io
"Una casa?" disse lei un po' accigliata , non capendo ancora bene
Scendemmo insieme dalla mia auto, trovandoci di fronte a questa villetta, che Alice continuava a guardare senza però parlare, e forse senza nemmeno capire.
Il suo sguardo cominciò ad assimilare tutti i dettagli che ci circondavano...la piscina , il portico in legno, e poi..."Ha delle vetrate immense" disse lei ammirando quelle vetrate giganti del piano superiore , per poi voltarsi verso di me sbarrando gli occhi
"Dove siamo Nì?"
"Un po' fuori Roma, un po' in mezzo al verde" affermai io girando su me stesso per poi incrociare i suoi occhi, che erano diventati lucidi
Lo sguardo di Alice sembrava a tratti perso a tratti ancora scettico.
Continuava a guardare me , per poi voltarsi verso quella casa .Avanzò piano mentre io la ammiravo da lontano.
La sua figura era circondata da quel portico di legno che lei tanto amava."Niccolò, dove siamo?" richiese Alice , con la voce seria e gli occhi pieni di lacrime
"Siamo in quella casa che avevamo in mente"
STAI LEGGENDO
Vorrei soltanto amarti - 3
Fanfiction"Ma tu sei bella come il mondo Quando la notte prende sonno Io vorrei darti più di questo Più di quel poco che è rimasto Tu che indietreggi se io avanzo E poi ritorni quando scappo Siamo parole dette a caso Da un pazzo che non gli dà peso Io vorrei...