Io e Ciro stiamo giocando a pallone nel cortile quando si avvicina il comandante.
"Edoardo ti devo parlare"sbuffo rumorosamente immaginando che vuole farmi la cazziata per aver picchiato il ragazzo nuovo e con Ciro usciamo fuori dal campo e andiamo verso il comandante.
"Dimmi tutto comandà"dico incrociando le braccia al petto.
"Se ci bbuó' parlare e' chillu coglione risparmia o' fiato."dice Ciro facendomi ridere.
"Se o' meritava"dico io divertito.
"Non si tratta di questo,anche se ne dovremmo parlarne....si tratta di Greta"ritorno immediatamente serio e mi avvicino ancora di più al comandante.
"Che è successo a Greta"dico preoccupato.
"È stata presa,arriverà qui tra poco."dice sospirando,mi si blocca il respiro,senza pensarci tiro un pugno forte sulla rete del campo.
"Manecc a Maronn"urlo incazzato.
Greta è mia cugina ma per me è praticamente una sorella,l'ho cresciuta io.Ha sempre vissuto con me e mia madre e da quando i suoi genitori sono morti e mio padre è stato arrestato,sono l'unico ad essermi occupato di lei."Che cosa ha fatto"interviene Ciro al che ritorno da loro.
"Spacciava e l'hanno beccata con tantissima roba addosso,ha avuto due anni."cerco di riprendere a pugni la rete ma Ciro mi blocca.
"Va bene comandà,mettila nella nostra cella."dice Ciro mettendomi un braccio intorno alle spalle per calmarmi.
"Greta deve stare nella cella accanto alla mia,mettila con quella ragazza,Teresa."dico freddo e in modo nervoso.
Il comandante annuisce e ci fa rientrare nel campo.Mi siedo sulla panchina e prendo una sigaretta da Ciro.
"Almeno starà qua con te"dice scrollando le spalle,Ciro è l'unico che sa cos'è per me Greta.
È il mio migliore amico.
"Hai ragione ma non volevo che finisse anche lei qua,bastavo già io."rispondo sbuffando.
"Sono curioso di vederla.T'assomiglia?"chiede Ciro fumando la sua canna.
"È cchiu' bella e me."dico sorridendo.
"Uagliu i nuovi"grida Cardiotrap e subito io e Ciro ci alziamo andando verso la rete.
"Levati addó cazzo"dico spingendo un coglione e mettendomi davanti alla rete con Ciro,proprio dove si è fermato il pullman.
Beppe apre lo sportello ed esce un ragazzo e dopo di lui esce lei.Eccola.
La mia principessa.Appena la vedono i ragazzi iniziano a gridare robe poco carine facendomi salire il sangue al cervello.
"Basta,è mia cugina piezz e merd"urlo e tutti si ammutoliscono subito ma continuano a sussurrare che è bella.
Greta incrocia il mio sguardo e mi sorride subito mandandomi un bacio volante.
"Venite,vi mostro la cella."dice Beppe e appena Greta passa per la rete iniziano tutti a sbavare ma faccio finita di niente.
"Sei bella comm na' rosa"dice Pino facendo sorridere mia cugina.
"Ciao vita mji"dico appena passa affianco a me,mi sorride e poi sparisce con Beppe dentro.
"Edo me la presenti vero?"dice Pino mettendomi un braccio intorno alle spalle.
"Comm no"dico sarcastico facendo ridere Ciro.
"È nu' spettacolo"dice o' Pirucchio.
"Hai ragione o'Pirù,è na' fata"dice Ciro sorridendo.
"Quanti anni ha?"chiede Pino.
"15."rispondo aggiustandomi il ciuffo.
Finalmente è con me di nuovo.
Greta pov's
"Pccrè tu starai in cella con una ragazza,si chiama Teresa,avrai la cella accanto a quella di tuo cugino"dice Beppe,l'educatore.
"Mi puoi portare da lui adesso?"dico dopo aver buttato lo zaino a terra.Non ho nemmeno visto la stanza,non mi interessa.Ho bisogno solo di abbracciare mio cugino.
"Jam"dice facendomi sorridere.
Edoardo è l'unica persona della mia famiglia che mi è rimasta.I miei genitori sono morti quando avevo 6 anni e mi hanno cresciuta mio zio e la moglie,ma quando mio zio è stato arrestato l'unico che si è preso cura di me è stato Edo.Sua mamma è un alcolizzata,quindi passava più tempo fuori casa che dentro.
Se non avessi avuto lui non saprei proprio come avrei fatto.Quando è stato arrestato sono andata via di casa e ho vissuto con una mia amica,ma per vivere dovevo per forza spacciare.Non nascondo che sono stata felice di essere stata arrestata,fuori non avevo nessuno e adesso finalmente potrò stare con mio cugino.
Presa dai miei pensieri non mi accorgo nemmeno di essere arrivata al campo di calcio,Beppe apre la porta e subito vedo Edo che mi sorride,corro verso di lui e li salto in braccio stringendolo forte.
"Quanto mi sei mancato"dico sorridendo.
Mi da tantissimi baci sulla guancia e poi mi fa scendere dalle sue braccia."Vieni te li presento."mi prende per mano e mi porta verso un gruppo di ragazzi.Uno abbastanza grosso,uno che mi fissa inquietantemente,un rossiccio e uno con i capelli neri.
Appena incrocio lo sguardo con quest'ultimo ho subito una sensazione nel petto strana,mi sorride fumando ma non ricambio.
"Lei è Greta"dice Edo,sto per parlare ma qualcuno mi prende subito la mano presentandosi.
"Io sono Pino o'pazzo.Se vuoi una spalla su cui piangere conta sempre su di me"dice facendomi l'occhiolino,ridacchio e annuisco.
"Tano ma tutti mi chiamano o'Pirucchio."dice il ragazzo grosso,li sorrido e do la mano al rossiccio.
"Totò,al suo servizio bellezza"dice facendo un piccolo inchino ridacchio e li batto il cinque.
Mi sta già simpatico.Ruoto il capo verso l'ultimo e vedo che mi stava già guardando,o meglio fissando la scollatura della canottiera.
"Tu non ti presenti?"chiedo andando verso di lui,ad ogni passo che faccio sembra che mi vuole mangiare.
Si alza in piedi sovrastandomi con la sua altezza e mi butta il fumo in faccia sorridendo e senza dire niente se ne va.
"Quello è Ciro,qui comanda lui quindi portagli sempre rispetto."dice un altro ragazzo venendo verso di me.
Ha un'aria da rapper,abbastanza ridicolo."Gianni,ma tutti mi chiamano Cardiotrap"dice prendendomi la mano,gli e la stringo e poi mentre loro parlando tra di loro mi giro di poco verso quel ragazzo dai capelli neri e lo vedo fumare da solo.
Senza farmi vedere da Edo vado verso il ragazzo e una volta arrivata davanti a lui mi fermo e subito alza lo sguardo verso di me.
"Sei leggermente maleducato"dico divertita e lui sorride.
"Ci tieni proprio?"dice e il suo tono forte di voce mi fa tremare dentro,ha una forte cadenza napoletana anche quando parla italiano.
"Può essere"rispondo scrollando le spalle.
Si alza in piedi e mi prende la mano stringendola.
"Ciro Ricci"sorrido sodisfatta e li stringo anche io la mano.
"Adesso non sei più maleducato"dico e lui ghigna.
"Non me conosci,ti ricrederai"risponde divertito,mi fa l'occhiolino ed esce dal campo.
Interessante sto ragazzo,interessante e molto molto carino.
Spazio autrice
Primo capitolo,che emozione.
Greta ha conosciuto Ciro.
Cosa succederà tra loro?
Lo scoprirete nei prossimi capitoli🦋
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Fuoco e Fiamme|Ciro Ricci
RomanceGreta Conte,cugina di Edoardo Conte. Cresciuta nel solito lato "sbagliato" di Napoli,tra spaccio,droghe,armi e omicidi. Rimasta orfana quando aveva 6 anni,ha sempre vissuto con Edoardo e i suoi zii fino a che il cugino non è stato arrestato.Ha un vu...