Sento una presa ferrea sui miei fianchi,giro la testa e lo guardo confusa mentre lui mi bacia una guancia.
"Mo raij stu vas?"sussurra mentre io sorrido.
"No"rispondo continuando a fumare,appoggia la fronte sul mio collo e respira il mio profumo e dopo inizia a lasciarci dei baci sopra.
"C-Ci"dico a fatica,mi fa girare velocemente a lui facendo attaccare i nostri petti,prova a baciarmi ma mi scanso.
Sbuffa mente io ridacchio andando verso il letto di Edo"Devi fare più di questo per farti baciare,buonanotte Ciro"dico sorridendo infilandomi nelle coperte lasciandolo la nervoso.
2 a 0 per me.
Metto le cuffie nelle orecchie e accendo l'mp3 mettendo la canzone "me chiamm ancora ammore"e inizio ad ascoltarla giocando con i miei anelli.
Vedo Ciro andare verso l'armadietto e sfilarsi la maglia,rimanendo a petto nudo con solo un pantalone di tuta.Sto per tossire ma mi riprendo subito,dio santo.
È muscoloso ma non troppo e ha molti tatuaggi,dietro la schiena ha Gesù Cristo mentre nello stesso punto di Edo,sul petto,ha una pantera nera.
Lo vedo ridacchiare quando si accorge che lo sto fissando e distolgo subito lo sguardo imbarazzata."Non puoi metterti una maglia?"chiedo sbuffando,ride e sale sul suo letto.
"Sei tu l'intrusa,nella cella mia faccio chello ca' voglio."dice per poi spegnere la luce.
Vedo la pioggia iniziare a scendere incessantemente ma faccio finta di nulla,spero con tutto il cuore che non inizi a fare il temporale.
............................
È passata più o meno un'ora,stanno iniziando a fare i tuoni e sto tremando come una matta.
Cerco di concentrarmi sul mio respiro come mi ha insegnato Edo ma è inutile.Ad ogni tuono che fa sobbalzo e il mio respiro si fa più corto.Vorrei tuffarmi nelle braccia di Edo ma non posso rovinargli la serata.Mi viene in mente un idea ma no.Non posso farlo.
Cerco di resistere ma dopo che un tuono,molto più forte degli altri,squarcia il cielo decido di alzarmi.
Vedo Ciro dormire come un bimbo al che sorrido.
Greta non farlo..
Greta non farlo...
Greta non farlo....Sento un'altro tuono e senza nemmeno pensarci vado sul letto di Ciro iniziando a muoverlo per svegliarlo.
"Ci...Ciro"sussurro per farlo svegliare,dopo un po' riesco e si strofina gli occhi come un bimbo.
"Crè pccrè"dice sospirando con voce roca del sonno.
"Ho paura dei tuoni,posso dormire con te?"chiedo facendogli gli occhi dolci,sorride e apre le braccia.
"Vien ca"mi accoccolo al suo petto e lui mi stringe forte a se mettendo un braccio intorno ai miei fianchi.Ha un profumo stupendo.Mi sento al sicuro nelle sue braccia.
Appena fa un'altro tuono sobbalzo e mi stringo forte a lui."Shh...tranquilla,ci sto io."dice accarezzando i miei capelli con delicatezza.
"Come l'hai avuta sta paura"chiede confuso mentre io mi infilo nelle coperte.
"Ce l'ho da quando ero piccola,da quando i miei genitori sono morti.Una notte sognai i miei genitori che mi dicevano addio e piangevano,nel sogno c'era un temporale bruttissimo e molto forte e io avevo paura,cercavo di nascondermi nelle braccia di mio padre ma non riuscivo a toccarlo.La mattina dopo ci dissero che erano morti e da allora ho il terrore dei tuoni."dico sospirando rumorosamente e tirando sul col naso per non piangere,mi da un bacio sulla fronte e mi stringe di più a se.
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Fuoco e Fiamme|Ciro Ricci
RomanceGreta Conte,cugina di Edoardo Conte. Cresciuta nel solito lato "sbagliato" di Napoli,tra spaccio,droghe,armi e omicidi. Rimasta orfana quando aveva 6 anni,ha sempre vissuto con Edoardo e i suoi zii fino a che il cugino non è stato arrestato.Ha un vu...