Capitolo 16.

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Ciro pov's.
Sto al colloquio con mio padre e mio fratello ma appena vediamo cosa fa Greta rimaniamo tutti e tre concentrati su di lei.

"Tien e pall a uaglion"dice papà divertito,faccio un ghigno e mi giro verso di lui.

"È lei"rispondo e lui sorride.

"Se nun te a' piglia tu me a' prendo io"dice Pietro al che lo guardo male.

"Oh"lo avviso e lui ridacchia.
Non dovrei essere geloso di mio fratello ma è uno sciupa femmine come a me e so che potrebbe fare di tutto.

"Statt tranquill"risponde dandomi uno schiaffo leggero sulla guancia.

"La prossima settimana ve la presento"dico e Pietro sorride mentre papà mi guarda male.

"Che cosa te ho detto?"chiede stringendo i pugni e io alzo gli occhi al cielo.
Mi sono stancato,già mi ordina cosa fare non mi deve ordinare pure su chi avere come fidanzata.

"Ha troppi uocchi 'ncuoll e siccome ca' e' cose dei Ricci nun sa toccano adda diventare mia accussì tutti o' capiscono.Perciò a' prossima semana te a' faccio conoscere"rispondo serio e freddo.
Fa un sorrisetto e poi annuisce scrollando le spalle.

"E vabbuò ja.
Prenditi a' responsabilità di inserirla nel nostro mondo,le femmine si proteggono Cirù."dice guardandomi dritto negli occhi in modo serio.

Annuisco solamente e quando Gennaro mi dice che il tempo è finito li saluto subito ed esco dalla sala iniziando a cercarla da per tutto.

"Linù"dico e viene subito vicino a me come se fosse un cagnolino.
È una guardia ma è corrotta,lavora per me e per mio padre.

"Dove sta Greta?"chiedo e lui mi fa cenno con la testa di seguirlo.

Mi porta nella sala comune dove dentro c'è lei e Cardiotrap che stanno suonando il pianoforte.

"Cardiotrap vattin a pazià"dico entrando improvvisamente e facendogli sobbalzare,annuisce subito e scappa fuori lasciandomi sola con lei.

"Pccrè...pcchè staij trist?"chiedo avvicinandomi a lei.
Sospira e scrolla le spalle.

"Vien ca"dico aprendo le braccia.
Sorride e si tuffa nelle mie braccia al che la stringo forte.

Greta Pov's
"Non deve accadere più"dice il comandante serio,alzo gli occhi al cielo ed entro nella sala comune dove ovviamente non c'è nessuno.

"Vivi un quarto di quello che ho vissuto io e poi mi dici"rispondo con un sorriso amaro,mi guarda addolcendo lo sguardo e mi fa un piccolo sorriso dandomi un pizzicotto sulla guancia.

"Suona il piano ja,te veng a piglià arop"dice per poi uscire e lasciarmi sola.
Mi avvicino al piano e inizio a suonare e dopo nemmeno due minuti entra Cardiotrap incazzato nero.

"Cud strunz e merd"dice per poi bloccarsi quando vede me.

"Che è successo?"chiedo confusa.

"L'ex di Gemma li ha mandato un messaggio,lei l'ha letto e io mi sono incazzato"risponde passandosi una mano tra i capelli in modo nervoso.

"Vieni qua"dico sbattendo la mano accanto a me.
Si avvicina e si siede continuando a stringere i pugni dalla rabbia.

Stiamo tutti nervosi oggi a quanto vedo!

"L'avrà letto per curiosità non vuol dire nulla....rilassati e suoniamo"continuo dandogli una leggera spallata facendolo ridere,annuisce e io inizio a suonare mentre lui canticchia.

"Sangue nero nfacc a sta gent"canticchia e io mi fermo subito.

"La stai scrivendo ora?"chiedo e lui annuisce.

"È stupen.."dico ma non finisco di parlare perché vediamo entrare Ciro e subito fa andare via Cardiotrap.

Rimaniamo solo io e lui e continuo a guardare il pianoforte.
Guardarlo mi ha fatto ricordare cosa è successo prima.

"Pccrè...pcchè staij triste?"chiede avvicinandosi a me,scrollo le spalle e vedo lui aprire le braccia.

"Vien ca"sorrido e mi butto nelle sue braccia e subito mi stringe forte.

"Nun te voglio bberè accusì"dice lasciandomi un bacio umido sulla guancia,sospiro rumorosamente e mi vado a sedere a terra e lui subito mi raggiunge.

"Quella che è venuta oggi è la mamma di Edo.Non si è mai presa cura di me e oggi se n'è uscita con ti voglio bene eccetera...è solo una grande falsa.Sono così nervosa e triste da stamattina perché lunedì è l'anniversario di morte dei miei genitori,10 anni che non ci sono più"dico calma giocando con la sua mano.
Mi guarda e mette un braccio attorno alle mie spalle facendomi appoggiare al suo petto.

"Anche mammà tra poco fa l'anniversario di morte.L'hanno uccisa quando avevo 9 anni.Le mogli e le figlie femmene dei boss sono sempre puntate,mio padre fece uno sgarro a una persona e questo si è vendicato.I bersagli erano loro due,mamma morì davanti gli occhi di mia sorella..andarono a fare shopping e un bastardo uscì la pistola,mamma si mise davanti al corpo di mia sorella e morì."dice con una voce seria e fredda che mette i brividi,ma continuando ad accarezzarmi dolcemente i capelli.

"E tua sorella?"sussurro confusa.

"Lei si salvò ma da quel giorno rimase traumatizzata,Rosa è due anni più piccola di me.È sempre stata una bambina solare ma da quando mammà è morta è diventata un'altra persona.Due anni dopo io e lei stavamo tornando da giocare e all'improvviso ci accerchiarono due uomini uno di questi li puntò la pistola ma fui più veloce,lo sparai alle gambe e riuscimmo a scappare."rimango scioccata dalla sua confessione e alzo lo sguardo ma vedo lui guardare un punto fisso.

Non posso nemmeno immaginare il dolore che prova Ciro.Come si può dare una pistola a un bambino di 11 anni?

"Da quel giorno papà capì che doveva allontanare Rosa,la mandò a studiare a Londra mentre io lasciai la scuola e iniziai a lavorare con lui.Mi ritenevo un mostro già da piccolo ma almeno avevo salvato mia sorella."dice sospirando rumorosamente,ha la mascella serrata e i pugni contratti.

Sospiro e mi metto a cavalcioni sulle sue gambe sorprendendolo.Prendo il suo viso a coppa fra le mie mani e lo guardo negli occhi.

"Tu non sei un mostro"sussurro e lui fa una risata amara.

"Lo sono eccome pccrè"dice stringendomi al suo corpo,come se io fossi l'ancora che lo può riportare a galla.
Mi stringe e mi guarda come se io lo potessi salvare.

"Per me no"dico scrollando le spalle,sorride e mi da un bacio a stampo al che lo guardo sorpresa.

"Shh,ne avevo bisogno"dice e io sorrido,lo guardo negli occhi e li do un'altro piccolo bacio a stampo seguito da tanti altri.

"Ne avevo bisogno pure io"rispondo abbracciandolo.

Vorrei far rimanere sempre questo Ciro.Non quello violento che urla,picchia o detta regole.Semplicemente il ragazzo che mi ruba i baci senza vergogna.
Il ragazzo di cui ahimè,penso di essere innamorata.

Spazio autriceCiaoo,come state?Finalmente abbiamo conosciuto un po' di più la storia di Ciro,cosa ne pensate?Ma non è finito qui,ci sono ancora tante altre cose che dobbiamo conoscere dei nostri personaggi

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Spazio autrice
Ciaoo,come state?
Finalmente abbiamo conosciuto un po' di più la storia di Ciro,cosa ne pensate?
Ma non è finito qui,ci sono ancora tante altre cose che dobbiamo conoscere dei nostri personaggi.
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Fuoco e Fiamme|Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora