Capitolo 12.

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"Che cosa"urla Teresa spaccandomi un timpano,sospiro e annuisco.

"Ora li spacco la faccia a quel coglione"fa per alzarsi dal letto ma la blocco dal braccio.

"Lascia stare,non fa niente.Insomma è stato solo un bacio.."dico scrollando le spalle.

"Un bacio un cazzo,ti sei innamorata di lui e continua a fare il coglione."strabuzzo gli occhi a quella frase e per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva.

"Io non sono innamorata di Ciro"dico seria e chiara.

"Vallo a dire a qualcun altro"risponde divertita.

Io? Innamorata?
Di Ciro Ricci?
Impossibile!

"Ti sbagli,mi sta sulle palle."dico sbuffando,alza gli occhi al cielo e scende dal letto.

"Tutte puttanate,vedi che non c'è niente di male se lo ammetti eh"risponde divertita ma guardandomi in modo dolce.

Sospiro e scrollo le spalle.
"Non mi sono mai innamorata in vita mia,da quando sono morti i miei l'unico che ha avuto affetto da me è stato Edo,del resto non me ne importava"scendo dal letto e vado verso la finestra accendendomi una sigaretta,ovviamente rubata da Ciro.

Sento abbracciarmi da dietro e sorrido.

"Innamorarsi è la cosa più bella che ci sia,non ti abbandoneremo noi.Ora hai Edo hai me e hai anche Ciro.Devi solo togliere i muri che ti sei creata"dice dandomi un bacio sulla guancia,mi giro e l'abbraccio.

La mia migliore amica.

"Ti voglio bene"dico stringendola forte.

"Ti voglio bene"dice pure lei facendomi sorridere.

Che strano dirlo a qualcuno che non sia Edo.

"Ua che bellezza"apro gli occhi e avanti a me vedo Totò sul l'uscio della cella.

"Che vuoi Totò"dico divertita,ci stacchiamo dall'abbraccio e continuo a fumare mentre Teresa si siede sul suo letto.

"Oggi faccio come a Maria de Filippi,c'è posta per te"dice porgendomi poi un pacco,ridiamo e lo apro.

"Chi te l'ha dato?"chiedo confusa.

"Nun o sacc sinceramente,l'ho trovato sul letto e sul bigliettino stava il nome tuo"risponde scrollando le spalle.

Annuisco e lo ringrazio e va via.

Lo apro subito curiosa e dentro ci trovo un bracciale con una stellina,è un bracciale di quelli che si comprano ai mercatini.Quelli che nemmeno due secondi e diventano neri.

"Può essere di Ciro?"chiedo confusa vedendo se nella scatola c'è qualcos'altro ma nulla.

"Non credo proprio che se vorrebbe farti un regalo lo prenderebbe dal mercatino dell'usato"risponde divertita.

Ha ragione,insomma a Ciro i soldi non mancano mica...se mi dovesse prendere un bracciale minimo costerebbe 200€.

"Hai ragione,vabbuò non mi interessa.
Sarà stato qualcuno dei ragazzi ma non posso nemmeno metterlo sono allergica a quel materiale"dico scrollando le spalle,rimetto il bracciale nella scatola e lo metto nel mio cassetto.

"Terè ti vuole la direttrice"dice Gennaro entrando all'improvviso nella nostra cella.

"Chissà che vuole mo punto e virgola"dice sbuffando,rido per come la chiamata e per la faccia di Gennaro mentre lei mi da un bacio sulla guancia e va con lui.

Finisco di fumare e poi decido di andare da Edo,dobbiamo andare a vedere quanti soldi abbiamo da parte.
Non posso sempre chiedere o rubare le sigarette a Ciro.

Fuoco e Fiamme|Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora