"Io lo odio,lo odio"urlo entrando improvvisamente nella cella di Pino facendolo sussultare.
"A chi odi?"chiede divertito.
"A cud frat ro cazz"grido sporgendomi fuori dalla cella per far sì che Ciro senta.
"Ciro"dico quando vedo la faccia confusa di Pino,ridacchia e mi prende dal polso facendomi sedere accanto a lui.
"Non rischiare Gre,Ciro è buono e caro ma se li manchi di rispetto..."dice per poi fare il segno del taglio al collo.Alzo gli occhi al cielo e mi sistemo meglio.
"Non vedo l'ora di avere il permesso così esco da qua dentro"dico sbuffando,sorride e prende da sopra il letto il collare del suo cane.
"Pure io"risponde accarezzando il collare.
"Ci tieni molto a Tyson vero?"chiedo sorridendo,annuisce e fa un sorriso a 36 denti.È tenerissimo.
"Mia madre me ha avuto quando aveva 16 anni.Non sapeva nimmanco chi era pàtemo perché fu violentata ra 3 uagliune na' sera.C'è sempe stata e me vuole bbene ma, so ca' ra na' parte me odia perché song figlio e' nu' stupro."risponde abbassando lo sguardo,chiudo gli occhi per ricacciare dietro le lacrime e li prendo la mano stringendola nella mia.
"Sono sicura che tua madre non ti odia,sei sempre suo figlio.Il suo primo amore,non potrai mai essere una delusione per lei....i figli so piezz e' cor"dico accarezzandogli la mano e citando la frase che diceva sempre mio zio.
"Nun o sacc,mi so sempre sentito in difetto con lei,mi sentivo in colpa.Con Tyson no però,song me stess.M fa sta buon."dice sospirando e sorridendo,lo abbraccio e sento lui tirare su col naso.
Questo è il bello dell'IPM.Tante storie si mescolano,ognuno la propria.Nessuno è cattivo qua dentro,siamo solo ragazzi che non sono mai stati capiti o che sono rimasti da soli.
"Tyson vorrà bene pur a te,come usciamo ra ca' te o' faccio conoscere."dice e io sorrido annuendo.
"I tuoi genitori sono venuti a trovarti?"chiede tranquillo non sapendo di aver toccato un tasto molto dolente per me.
Se fosse stato un'altra persona li avrei urlato contro ma è Pino,e in fondo li voglio bene.
"I miei genitori sono morti quando avevo 6 anni.So cresciuta con mio zio e la moglie e con Edo,poi quando mio zio è stato arrestato l'unico che si è occupato di me è stato mio cugino.Ecco perché sono così tanto legata a lui,non è mio cugino è mio fratello.Abbiamo lo stesso legame che hai tu con Tyson"dico scrollando le spalle e sorridendo.
"Mi dispiace Gre,non lo sapevo"dice mortificato.
"Tranquillo"rispondo.
Continuiamo a parlare e a ridere per una buona mezz'ora e all'improvviso veniamo interrotti da mio cugino che entra come un fulmine nella cella di Pino.
"Come stai? Cosa ti ha fatto? Io come lo prendo chello zingaro del cazzo l'acciro"dice prendendomi il viso fra le mani e controllando che non abbia niente.
"Edo sto bene"rispondo divertita mentre lui sbuffa e tira un calcio sul armadio di Pino.
"Che ha fatto lo zingaro?"chiede Pino confuso,ah già non gli e l'ho detto....
"Mi ha trascinato nella cella sua e mi voleva toccare ma fortunatamente è arrivato Ciro"rispondo sospirando,Edo contrae la mascella dal nervoso e stringe i pugni.
"Sto bene,sul serio"dico alzandomi e andando verso di lui,mi circonda le spalle con un braccio e mi da un bacio sulla tempia.
"Dobbiamo andare a vedere quanti soldi abbiamo"dico e lui annuisce,salutiamo Pino e andiamo fuori con Lino.
"Ciro stava nervoso...cosa è successo?"chiede stringendomi di più al suo corpo.
"Abbiamo litigato,come sempre"alza gli occhi al cielo mentre io sorrido.
"Ue uagnu"dice Gennaro appena ci vede,salutiamo sia lui che il comandante.
"Dobbiamo vedere quanti soldi abbiamo,mi servono le sigarette"dico e Edo mi guarda male.Odia il fatto che io fumi.
Gennaro prende i nostri fascicoli e controlla e poi fa una faccia scioccata."Vi potete comprare tutto il tabacchino"dice Gennaro divertito.
"In che senso"dico confusa.
"Avete due mila euro,mille a testa"dice e sia io che Edo rimiamo a bocca aperta.
"Quaand"diciamo contemporaneamente scioccati facendo ridere sia gennaro che il comandante.
"Chi li ha messi?"chiede Edo ancora con la bocca spalancata.
"Tuo padre"risponde Gennaro,sorrido e mi giro verso Edo.
"Ok voglio le sigarette e anche le cuffie nuove con l'mp3"dico partendo a raffica con le richieste.Gennaro e il comandante ridono e poi segnano ciò che vogliamo.
"A me servono le sigarette e poi devo fare un regalo a Teresa.Una collana con un ciondolo a forma di cuore,deve essere bella eh"dice e io faccio una faccia dolce guardandolo mentre lui mi manda a fanculo.
"Vabbuò me la vedo io"dice il comandante e noi annuiamo,prendo Edo dalla mano e andiamo verso il campo.
Vedo Ciro guardami male fumando e io ricambio lo sguardo e vado verso Teresa.
"Amore mio"la chiamo e lei mi sorride,l'abbraccio e prendo una sigaretta da Edo.Loro due iniziano a baciarsi e io alzo gli occhi divertita e continuo a fumare.
"Vien ca"dice Ciro prendendomi dal polso.Mi giro verso di lui e confusa lo seguo.
"Dove stai andando?"chiedo nervosa,sbuffo quando lo vedo entrare nel laboratorio e subito dopo chiude la porta di esso e mi sbatte al muro.
"Credi ca' nun te abbia sentito? A chi aie ritt frat ro cazz?"ringhia mettendo le braccia ai lati della mia testa.
Ridacchio mentre lui mi guarda prima incazzato ma man mano il suo viso si addolcisce."Ti faccio ridere?"dice sospirando,annuisco divertita guardandolo negli occhi e lui sbuffa una risata e si accende una canna.
L'accende e dopo aver fatto il primo tiro mi butta tutto il fumo in faccia.Tossico e lui ride.
"Stronzo!"dico sventolandomi una mano di fronte al viso per far allontanare il fumo.
Ridacchia e avvicina di più il suo corpo al mio al che lo guardo negli occhi sospirando.
"Sai cosa significa quando qualcuno ti butta il fumo in faccia,pccrè?"chiede accarezzando con le nocche il mio viso e facendo un ghigno malizioso.
"Mh no"rispondo confusa e anche un po' imbarazzata.
Da quando in qua mi imbarazzo io?!"Che ha voglia di scopare"sussurra nel mio orecchio per poi sfiorare il mio collo col suo naso.
Deglutisco rumorosamente e lui alza il viso.Ci guardiamo intensamente negli occhi,talmente tanto che mi sento nuda sotto il suo sguardo...ma è sempre così,quando Ciro mi guarda mi sento piccola piccola.Il nero delle sue iridi contro l'azzurro delle mie.
Siamo così tanto vicini che riesco a sentire benissimo il suo profumo maschile che mi fa impazzire."Restiamo a guardarci o ti decidi a baciarmi?"chiedo interrompendo quel silenzio che si era formato,fa un ghigno e avvicina il viso al mio.
Spazio autrice
Non odiatemi,si sa l'attesa aumenta il desiderio.
Cosa succederà? Ciro bacerà Greta?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo che arriverà prestissimo se commentate e votate💙
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Fuoco e Fiamme|Ciro Ricci
RomantikGreta Conte,cugina di Edoardo Conte. Cresciuta nel solito lato "sbagliato" di Napoli,tra spaccio,droghe,armi e omicidi. Rimasta orfana quando aveva 6 anni,ha sempre vissuto con Edoardo e i suoi zii fino a che il cugino non è stato arrestato.Ha un vu...