Capitolo 58.

1.2K 35 17
                                    

THE TRUTH pt.2

Caccio il fumo fuori continuando a sentire le battute squallide di Totò anche se ammetto che mi fanno scappare sempre una risata

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Caccio il fumo fuori continuando a sentire le battute squallide di Totò anche se ammetto che mi fanno scappare sempre una risata.
"Ma quand cazz dura chiste colloquio,Edoardo mi ha promesso di aiutarmi col tatuaggio."sbuffa all'improvviso Pino facendomi un attimo risvegliare dai miei pensieri.

Effettivamente è passata già un'ora,i colloqui di solito durano venti/venticinque minuti al massimo."Tien ragion,ma che cazz"mormora confuso il pirucchio mentre a me inizia a salire un senso di ansia allucinante senza alcun motivo.
Che cazzo mi succede?

"Ciro"sento urlare all'improvviso dal comandante,corre verso di me e apre subito il cancello del campetto."Curre Greta si è sentita male,è svenuta.Non riprende conoscenza,sta in infermeria."scatto come una molla sentendo una fitta fortissima nel petto e inizio a correre come un dannato.

Salgo le scale a due a due e corro fino a non sentire più aria nei polmoni,le gambe iniziano a farmi male ma non mi fermo.

Ti prego fa che non sia nulla di grave.
Dio dammi il suo dolore a me,non a lei...non se lo merita,io si invece.

Spalanco la porta dell'infermeria e la vedo appoggiata sul lettino,bianca come un fantasma.Mi avvicino a lei prendendogli le mani e ci lascio un bacio sopra,stringendole con le mie.

"Perché non si sveglia?"chiedo preoccupato a Bruno,il medico che sta nell'infermiera."Sta solo riposando Cirù,ha subito un emozione forte e ha pianto così tanto da essere crollata"stringo i pugni e sospiro forte dal naso volendo sapere subito che cazzo è successo.

"Edoà,ma che cazz è success?"chiedo buttandomi subito su di lui appena entra con Teresa.Ha gli occhi stanchi e pieni di lacrime facendomi ancora di più pensare al peggio.
"Papà e' ha ritte tutt cos...e' ha ritte finalmente a verità Cirù"risponde con voce roca e spenta,si siede sulla sedia e sospira chiudendo gli occhi.

"Qual verità? E che cazz staij parlann?"mi guarda negli occhi e prende un grosso respiro prima di iniziare a parlare.

"Terè portalo via primma ca 'o accir co chesti man"ringhio avvicinandomi a Greta,mi metto una mano sulla fronte chiudendo gli occhi e cerco di metabolizzare tutto ciò che ha detto.

Ho sempre notato una grossa somiglianza fra la mia ragazza e il mio migliore amico,una somiglianza troppo forte per essere cugini ma non ci ho mai fatto troppo caso.Mi fa male il cuore solo al pensiero di come è stata male la mia piccolina a sapere tutto questo.

"Song na merd o sacc...dovevo dirtelo ma sapeve ca si 'o faceve saresti subbeto jute da ess a dirglielo e non dire di no Cirù."lo fulmino con lo sguardo e lo ignoro prestando attenzione solo a Greta.
"Nun te si fidat e me Edoà.L'avete fatta campa' nella bugia pe tutta 'a vita,me facite schifo.Chiagneva a morte e nu pate ca nun ere suo e a vuij nun fregava un cazzo"sbotto guardandolo con disprezzo,non riesco a controllarmi.So che sta anche lui male ma provo un senso di rabbia allucinante a sapere che ha vissuto nelle stronzate per tutta
la vita.

Fuoco e Fiamme|Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora