Capitolo 46.

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"Non è successo niente,hanno solo fatto dei commenti perché non hanno riconosciuto Pietro.Tutto qua"dico scrollando le spalle,sospira gonfiando il petto e si mette le mani sul viso.

"M staij a fa impazzì"sussurra esausto,distolgo lo sguardo da lui e prendo il vestito dalla busta con le scarpe.

"Famm vrè"dice avvicinandosi,prende il vestito mentre io nascondo un sorriso.Lo sto portando al limite lo so...ma voglio che soffra come ho sofferto io per i suoi atteggiamenti.

"È corto"dice serio guardandomi male.

"Non iniziare,l'ho preso anche accollato così non rompi.Arriva prima del ginocchio."rispondo stanca alzando gli occhi al cielo.

"Vabbuò iniziati a preparare,alle 8 e mezza dobbiamo scendere."dice per poi uscire fuori.

Vado nel suo bagno e mi faccio una doccia lavando anche i capelli e depilandomi come si deve.Ho intenzione di farlo impazzire tutta la sera,ho capito che si è stancato anche lui di questa situazione..quindi lo provocherò così poi possiamo fare pace una volta per tutte.

Appena esco dal bagno asciugo i capelli e li faccio lisci con la piastra che ho portato dall'ipm.Mi cospargo di crema alla vaniglia su tutto il corpo e infilo il vestito,mi sta divinamente.
Aggiungo la cinta di Gucci che mi hanno regalato Salvatore e Pietro e dopo i tacchi neri che ho comprato.

Aggiungo la cinta di Gucci che mi hanno regalato Salvatore e Pietro e dopo i tacchi neri che ho comprato

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Come trucco invece...correttore,mascara,blush e rossetto rosso acceso.
Si incazzerà? Si.
Lo sto facendo proprio per questo? Si.

Spruzzata di profumo e sono pronta,apro la porta del bagno e in quello stesso momento lo vedo di fronte allo specchio intento ad allacciarsi la camicia nera.Ha un pantalone nero elegante che li fascia le gambe lunghe,la camicia nera alzata fino agli avambracci e al collo la sua solita collana d'oro con il crocifisso
Dio mio quanto è bello...

"Porca puttana"sbotta guardandomi,sbuffo una risata mentre lui inizia a mangiarmi con gli occhi.Nota il rossetto sulle mie labbra carnose e mi guarda male e io ricambio l'occhiataccia.

"Toglilo"ringhia.

"Certo che no"rispondo ovvia.

Si morde il labbro dal nervoso e cerca di allacciarsi la camicia ma non riesce visto che li tremano le mani dalla rabbia.Mi avvicino piano piano a lui e appoggio le mani sul suo petto guardandolo negli occhi.
Fortunatamente con i tacchi riesco ad arrivargli al mento,senza li arrivo a metà petto.

"Fai fare a me"sussurro.Li inizio ad abbottonare la camicia piano piano mentre lui si rilassa ma lo sento che tra un po' esploderà e verrò trascinata sul letto.

"Perfetto"dico,sto per allontanarmi ma mi tira dal braccio e attacca le mie labbra alle sue con foga.Mi sbatte al muro e continua a toccarmi ovunque,infilo le mani nei suoi capelli e li tiro il labbro inferiore.

"Hai il rossetto sulle labbra."sussuro con affanno quando ci stacchiamo."Tu su tutta la faccia"ghigna divertito.

Mi allontano da lui e rivado in bagno ad aggiustarmi il rossetto e dopodiché scendo di sotto.

Fuoco e Fiamme|Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora