Capitolo 53.

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"Buongiorno"urlo entrando nella cella di Edoardo e Ciro.
Stamattina sono di buon umore..è vero dico sempre così ma poi alla fine della giornata o piango o mi incazzo ma...oggi sono proprio felice.
Non c'è un motivo preciso..lo sono e basta.

"Buongiorno piccolina"mi dice subito Edo abbracciandomi velocemente per poi concentrarsi unicamente sulla sua ragazza.

"A me non saluti?"mi chiede il mio ragazzo staccandosi dalla finestra e venendo verso di me.Sorrido e lo bacio subito facendo sorridere anche lui.
"Non vedo l'ora che usciamo,m manc fa l'ammor cu te"sussurra sulle mie labbra mentre io sospiro ridacchiando.

"Se non ti comporti bene non te la do"rispondo ovvia facendolo ridere..."Ah si?"sussurra maliziosamente e annuisco subito come risposta sempre continuando a sorridere.

"Mh..vedremo"mi schiocca un bacio a stampo e mi prende per mano portandomi fuori per la fila per andare a fare colazione.

"È incredibile come diventi subito allegro quando la vedi...da quando ci siamo svegliati mi ha mandato a fare in culo almeno 3 volte,invece ora è felice comm a nu criatur"dice mio cugino girandosi verso di noi quando ci mettiamo in fila.

Ridacchio sodisfatta mentre Ciro si limita ad alzargli il dito medio facendo ridere mio cugino.

"Ho fame"piagnucola Teresa all'improvviso facendo ridere sia me che Edoardo.
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"Se non la smetti ti mordo"minaccio il mio ragazzo per la terza volta.
Finita la colazione ci hanno portato nella sala comune-visto che la direttrice ha ridotto le ore d'aria-tutti stanno giocando con il biliardino o con altri giochi che ci sono nella sala mentre Ciro si diverte a pizzicarmi i fianchi e a farmi il solletico.

"Conosco un posto dove potresti mordermi.."mi sussurra all'orecchio facendomi diventare più rossa di un pomodoro mentre lui si limita a ridere come se niente fosse.

Sto per rispondere ma vengo interrotta da quello che fa Pino...si alza all'improvviso dal tavolo su cui era seduto e va verso uno zingaro prendendolo dal collo."C tien a rir,eh?"ringhia verso quest'ultimo.
Subito tutti i ragazzi si avvicinano a Pino e allo zingaro,compreso il mio ragazzo.

"Oh..c sta succeren ca?"urla all'improvviso il comandante entrando nella sala e facendo zittire subito tutti.

"State tranquill ca c stann buon notizie"dice guardando tutti i ragazzi in modo serio.Mi alzo dal divano su cui eravamo io e Ciro e lo vado a raggiungere mettendomi affianco a lui.

"È stata trovata la lametta"continua,subito io e il mio ragazzo ci guardiamo sorpresi e confusi ma poi continuiamo ad ascoltare il comandante che sta per parlare ma viene interrotto da Pino.

"Allor mo pozz ascì"urla furioso Pino.

"Tu statt zit e assett là"urla di rimando il comandante.

"Comandà ij aggia ascì afforz,teng l'operazione d mammà riman"interviene Cardiotrap pregandolo quasi.

"Un po' di pazienza...intanto chi vuole può andare in cortile"risponde dileguandoci chiaramente.

"Mo voglio sapere chi ce l'aveva però"dico sospirando e mio cugino annuisce d'accordo con me.Ciro lancia uno sguardo a Lino e poi fa segno a me e a Edoardo di camminare.

"U chiattil"sussurra la guardia corrotta all'orecchio di Ciro quando passa accanto a lui.

Ci guardiamo confusi sia io che Edoardo mentre il mio ragazzo sospira dal nervoso.
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"Allor a tenev iss?"chiedo confusa e subito il mio ragazzo annuisce accendendosi un'altra sigaretta.
La lametta ce l'aveva il chiattilo,quindi la mia teoria era giusta....

Fuoco e Fiamme|Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora