capitolo 16.1

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Jelena pov's

L'odiosa sveglia ha appena iniziato a fare il suo lavoro : rompermi i timpani.

Prima o poi la lancio contro il muro

Con l'unica briciola di forza che mi rimane inizio a rotolare fuori dal materasso stando attenta a non cadere.
Mi dirigo davanti lo specchio e diversamente dal solito non mi sento orribile. Le parole di Asher mi hanno davvero aiutata.

Se ripenso alla nostra prima volta le guance prendono un colorito rossastro. Pero il ricordo di essere completamente nuda davanti i suoi occhi non mi disturba. Con lui l'idea di spogliarmi non mi faceva paura, perché lui è stato l'unico in grado di spogliarmi da tutte le mie paure e le mie insicurezze. Lui mi strappava tutte le mie paure e le mie insicurezze di dosso, è stato il secondo ragazzo a farmi sentire dinuovo bella, e mai inferiore a nessun'altra.

Non vedo l'ora di vederlo

Giro lo sguardo verso l'armadio non avendo la più pallida idea di cosa mettere. Voglio stare comoda però devo sforzarmi a seguire un po più spesso le tendenze del momento. Non mi sento a mio agio essendo diversa da tutti gli altri. E voglio essere perfetta per Asher Anderson

Opto per una via di mezzo, ovvero, un dolcevita nero, dei jeans larghi sui toni scuri e le jordan bianche e nere

Prendo lo zaino e il telefono per poi scendere le scale vivacemente, in questi giorni sono euforica e penso che la cosa non sia passata inosservata.

I miei amici mi hanno fatto mille domande sul mio umore ma ho sempre rimandato l'argomento.

Asher mi ha detto apertamente che non vuole una relazione aperta al pubblico, e lo capisco anche se dei miei amici sono sicura di potermi fidare.

A loro non glie lo terrò nascosto ancora per molto; all'età di sette anni abbiamo fatto una promessa: "non avere segreti".
Non voglio essere la prima a sciogliere quel giuramento.

"JACE IO SONO PRONTA" urlo al mio gemello per fargli capire che è l'ora di andare a scuola

Non ricevendo nessuna risposta sbuffo e lascio lo zaino a terra per agievolarmi a salire le scale con più velocità.

Senza pensarci troppo apro lo porta della sua camera e la scena che mi ritrovo davanti mi fa quasi venire i conati di vomito

Camilla è mezza nuda esattamente come Jace, la differenza tra i due è la posizione. Lei sta sopra e lui sotto

"JACE" strillo coprendo i miei poveri occhi con le dita della mano

"cazzo Gigi" impreca spostando Camilla dal suo bacino. Era anche l'ora.

Lei non può passarla liscia anche questa volta. Non può andare da Asher e poi da Jace. Non può.

La odio

"sei un coglione Jace. APRI GLI OCCHI" dico alzando notevolmente il tono della voce

"noi ci amiamo" ribatte alzandosi dal suo letto stringendo un lenzuolo in vita per coprirsi

"no, Jace, no! L'amore e il tradimento sono azioni opposte. La presenza di uno esclude automaticamente l'altro. Chi ama davvero non tradisce. E chi tradisce non ha mai amato" concludo sperando di avergli fatto capire che Camilla non è la persona giusta per lui.

"ma che dici ?" mormora con gli occhi fissi in un punto vuoto

"tu mi hai tradito ?" domanda alla ragazza rossa ancora comoda sul materasso

In questo momento mi sento di troppo ed è giusto lasciare un po di privacy a mio fratello. Io quello che dovevo fare, l'ho fatto, ora sta a lui prendere le sue decisioni.

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