capitolo 24

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Jelena pov's

Sento qualcuno lasciarmi baci dolci su tutto il collo e riconoscerei quel profumo tra mille

Mormoro parole incomprensibili mentre apro gli occhi ancora molto assonata, lo noto guardare ogni mio movimento e gli sorrido lasciandogli una bacio a stampo sulle labbra

"che ore sono ?" domando come se fossi fuori dal mondo allungando la mano per prendere il mio telefono

Cazzo sono le 21.45

Impreco e alzo il busto furiosa girandomi verso di lui che mi guarda divertito

"Asher non c'è niente di divertente" lo ammonisco seria ma senza risultati dato che la sua risata si fa sempre più forte

"sei uno stronzo" dico alzandomi infastidita, mi sta palesemente prendendo in giro

Una volta in posizione eretta mi afferra dal braccio e con un scatto mi fa cadere sopra di lui. Le sue mani volano sul mio sedere che strizza come se fosse un cuscino

"hai proprio un bel culo lo sai ?" pensa continuando a tastarmi il fondoschiena per poi infilare le mani sotto i miei pantaloni sempre nella stessa zona

Io avvampo immediatamente, lui sembra accorgersene e sorride divertito mentre troppo imbarazzata nascondo la faccia sul suo petto scolpito

"smettila, mi metti in imbarazzo" dico con la faccia ancora nel suo petto

"andiamo a fare una doccia ?" chiede peggiorando la situazione delle mie guance che diventano sempre più rosse

"in-sieme?" domando super imbarazzata mentre lui annuisce serio

"se non vuoi va bene" dice capendo la mia vergogna in questo momento baciandomi. Il bacio però diventa sempre meno casto e dolce

"andiamo" dico staccandomi dalle sue labbra per guardarlo negli occhi vogliosa di lui

I suoi occhi si illuminano e senza farselo ripetere due volte si alza con me in braccio portandomi in bagno. Mi rimette con i piedi a terra e iniziamo a baciarci quasi in modo violento, con uno scatto mi toglie la maglia buttandola in qualche angolo e poi fa la stessa cosa con il reggiseno lasciandomi scoperta ai suoi occhi. Accende il getto della doccia e si leva la felpa restando solo con i pantaloni che ho il piacere di sbottonargli personalmente, li abbasso e lo sento grugnire in difficoltà, mi scappa una piccola risata che gli fa riaprire gli occhi e alzare un sopracciglio

"non riderai ancora per molto" dice minaccioso facendomi eccitare anche di più

Mi leva velocemente i pantaloni e a dividerci restano solo le nostre mutandine che lui mi sfila con violenza penetrandomi con due dita, smetto di respirare normalmente e chiudo gli occhi cercando di non urlare dal piacere. Abbasso anche le sue mutande facendo bloccare i suoi movimenti; prendo tra le mani il suo membro massaggiandolo su e giù per tutta la sua maestosa lunghezza mentre attacco le nostre labbra in un bacio passionale. Lui mi prende in braccio facendomi allacciare le gambe sulla sua vita e insieme entriamo in doccia mentre il getto d'acqua cade suoi nostri corpi caldi. Mi sbatte nella parete di piastrelle e posiziona il suo membro duro dentro di me spingendo in profondità con il bacino, io urlo senza un minimo di contegno, il piacere è troppo forte. Le sue spinte sono sempre più decise e forti e non riuscendo a resistere appoggio la testa sulla sua spalla sussurrandogli cose sconce all'orecchio e gemendo forte facendolo eccitare sempre di più. Apro ancora di più le gambe vogliosa di sentirlo fino in profondità, lui capendo le mie intenzione aumenta la velocità dei movimenti stringendo forte il mio fondoschiena tanto da farmi urlare da piacere e dolore.

"st-o per ve-nire, Asher non ti fermare" lo supplico baciandolo mente le mie mani affondano nei suoi capelli bagnati

Senza contegno emette dei versi ad ogni spinta e capisco che anche lui sta arrivando al culmine.

"dimmi che sei mia" mi ordina con voce roca senza fermarsi

"sono tua" dico con il respiro irregolare e lui contento aumenta i movimenti del suo bacino che si fanno sempre più forti tanto da farmi urlare

Ci guardiamo negli occhi e entrambi veniamo insieme.

_______

Siamo distesi sul suo letto e non so più che ore sono, con lui ho perso la cognizione del tempo ma non mi dispiace, resterei a farmi coccolare da lui per il resto della vita.

"domani torna mia padre" dico pensierosa mentre lui mi guarda non capendo a cosa alludo

"voglio fartelo conoscere. ci sarà una cena con tutti gli altri e voglio presentarti, se tu lo vuoi ovviamente" gli spiego sperando che dica di sì

"loro sono la mia famiglia e non voglio nascondergli niente, non l'abbiamo mai fatto e non voglio essere la prima" continuo aspettando una sua risposta

"ci sarò" dice sorridente facendomi davvero felice

"ora però è meglio se mi accompagni a casa" dico mettendomi seduta e rovinando l'atmosfera. Lui sbuffa ma poi si alza prendendo le chiavi

Appena mi alzo però una fitta al basso ventre mi fa emettere un piccolo strillo di dolore mentre Asher si precipita verso di me preoccupato

"Asher tranquillo, forse abbiamo un po' esagerato prima" cerco di sdrammatizzare e orgoglioso di se mi fa l'occhiolino

Il tragitto è stato silenzioso, ma non era un silenzio brutto anzi, c'era un'atmosfera di serenità. Arrivati davanti la mia villa lo guardo aspettando che dica qualcosa ma sembra quasi nervoso

"ho fatto qualcosa di sbagliato ?" domando preoccupata dal suo cambiamento d'umore

"no assolutamente no, tu sei perfetta" dice sporgendosi per baciarmi e io ricambio

"allora cos'hai ?" chiedo non mollando la corda. Io per lui voglio esserci sempre, se dovesse avere un problema voglio che me ne parli, non lo giudicherò mai.

"non abbiamo mai usato il preservativo"

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