Believe

Pain 15.3

IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE ESPLICITE

Jelena pov's

Affondo le mani tra i suoi capelli, mentre lui fa scivolare le spalline del mio reggiseno senza però sfilarmelo.

Mi guarda per chiedermi il permesso. Io annuisco convinta.

Con uno scatto veloce mi toglie il reggiseno e devo ammettere che l'imbarazzo è molto. Vorrei godermi il momento ma il mio corpo è una forte distrazione per me.

"Sei sicura ?" domanda per l'ennesima volta guardandomi attentamente negli occhi

Per fargli capire che voglio andare oltre, gli affero il bordo della maglietta e glie la sfilo, mettendo in bella vista il suo addome scolpito.

"Asher sono sicura"

Dopo le mie parole Asher ritrova la sicurezza che aveva all'inizio e agguanta l'elastico del mio pantalone abbassandolo fino a sfilarmelo del tutto. Si inginocchia tra le mie gambe mentre con attenzione scruta ogni parte del mio corpo.
Ho paura che non gli possa piacere. Non sono come le solite ragazze che frequenta, e lui l'ha anche confermato.

"C'è qualcosa che non va ?" chiedo insicura mentre avvolgo la mia pancia scoperte con le braccia

"Sei perfetta" sussurra dolcemente, i suoi occhi mi guardano con lussuria. Ho paura che il cuore possa uscirmi dalla gabbia toracica

Prendo il suo viso con entrambe le mani e lo avvicino al mio unendo le nostre labbra in un bacio dolce. Un bacio che Asher approfondisce. Le sue mani attraversano il mio corpo fino a soffermarsi sul mio fondoschiena. Lo strizza, come se fosse un cuscino, e lo sculaccia senza farmi male. 

Le sue parole mi hanno dato più sicurezza

Attraversa il mio collo con una scia di baci per poi arrivare al seno e ansimo appena inizia a succhiare un capezzolo. Nel mentre stringe l'altro con la mano libera. Istintivamente alzo il capo dal piacere.
Sto provando delle sensazione che credo di non aver mai provato prima.

Attraversa il mio addome con una scia di baci e con le dita traccia il bordo delle mie mutandine. Punta i suoi occhi suoi miei e mi guarda attentamente. Le sfila lentamente, come per accertarsi che io non abbia ripensamenti nonostante glie l'abbia riconfermato poco fa. Ciò rende il momento ancora più unico. Asher è unico.

Lentamente risale per baciarmi e cogliendo alla sprovvista anche me stessa, gli sbottono i jeans. Asher mi guarda sorpreso, ma non dice niente, sembra apprezzare. Mi aiuta a sbarazzarsi dei suoi jeans, li lancia lontano da noi e adesso l'unica cosa che ci divide sono i suoi boxer neri. Prontamente e senza titubanza avvicino le mani per abbassarli. Lui mi guarda estasiamo. La sua erezione scatta in alto e non posso fare a meno di guardarla arrossendo di conseguenza. Lui sorride e mi bacia. Mi adagia delicatamente sul letto, facendomi sdraiare con la schiena. Si sistema tra le mie gambe ma appena il suo membro tocca la mia intimità sussulto. Lui mi guarda e sembra capire

"Faccio piano tranquilla. Sei vuoi che mi fermi dimmelo o lo farò" mi rassicura accarezzando la mia guancia con due dita. Sorrido e annuisco

I suoi occhi non smettono mai di guardare i miei. Asher spinge il bacino in avanti, istintivamente mi aggrappo alle sue spalle larghe, e mentre entra lentamente dentro di me percepisco un forte bruciore.

"Tranquilla, poi farà meno male" ansima entrando completamente dentro di me. Così facendo un gemito di dolore sfugge dalla mie labbra.

Mi guarda impaurito ma non appena avvicino il mio viso al suo per baciarlo sento i suoi muscoli rilassarsi.

La parte peggiore credo sia passata.

Asher inizia muovere il bacino lentamente. Il suo membro si muove dentro di me e percepisco nuovamente il forte bruciore ma non distolgo lo sguardo dai suoi occhi neri. Il suo viso è contorto dal piacere e percepisco che si sta trattenendo parecchio.

"Vuoi che mi fermi ?" domanda e l'attenzione che mi sta riservando in questo momento conferma che sto facendo lo cosa giusta.

"No"

Il terribile bruciore inzia a svanire lentamente, lasciando posto al piacere che diventa sempre più intenso.

"Vai un po' più veloce Asher" lo prego gemendo dal piacere questa volta.

Aumenta la velocità del movimento e il piacere sembra ampliarsi più velocemente di quello che potessi immaginare.

__________

Jelena POV

Il suono della sveglia mi fa sobbalzare.

Drinn-
Drinn-
Drinn-

Dannata sveglia.

Alzo la testa dal cuscino per spegnere quel suono fastidioso, ma un dolore acuto al basso ventre mi fa contrarre il corpo. Cerco di ignorarlo, ma le immagini della notte scorsa invadono la mia mente. Il suo corpo, i suoi baci, il modo in cui ci siamo persi l'uno nell'altro.

Sposto lo sguardo verso il fianco del letto e vedo Asher che dorme tranquillo, il suo respiro lento e regolare. È bellissimo, ancora più di come lo ricordavo. Un sorriso mi si forma sulle labbra, e un calore si diffonde nel petto.

Mi avvicino a lui, osservo il suo viso sereno per un momento e, senza pensarci troppo, lo bacio delicatamente sulle labbra. Subito dopo, mormora qualcosa di incomprensibile, stiracchiandosi, e apre gli occhi, trovando i miei.

"Buongiorno," gli dico, sorridendo con dolcezza.

"Vieni qui," mi dice, allungando le braccia per farmi distendere su di lui.

Mi ritrovo di nuovo sopra di lui, il suo corpo nudo contro il mio. Il suo bacio sul mio collo mi fa chiudere gli occhi, immergendomi nel calore e nel piacere di quel momento. Non c'è nulla che desideri più di stare con lui, qui, adesso.

"Asher," lo richiamo piano, il suo tocco mi fa sentire come se il resto del mondo non esistesse più.

"Mhh?" mormora, non staccandosi dal mio collo, il suo respiro caldo che mi avvolge.

C'è una leggera fitta, ma è un dolore dolce, che non vorrei mai fermasse.

"Ma noi... cosa siamo?" gli chiedo, guardandolo negli occhi, cercando risposte. Voglio sapere, voglio sentirmi sicura.

I suoi baci si fermano e l'atmosfera cambia. Si solleva leggermente, guardandomi negli occhi con intensità. Il suo sguardo è serio, ma c'è qualcosa negli occhi che non riesce a nascondere: una felicità che non può reprimere. Senza dire una parola, abbassa la testa e le nostre labbra si incontrano in un bacio profondo e travolgente.

Poi si posiziona tra le mie gambe, fissandomi negli occhi. Il tempo sembra fermarsi, e in quell'istante capisco che la mia vita ha trovato il suo posto.

"Sei la mia fidanzata," dice, sorridendo, e una gioia indescrivibile mi invade. Non riesco a fermare il sorriso che si allarga sul mio volto, e senza pensarci lo abbraccio forte.

"E tu sei il mio fidanzato," rispondo felice, mentre il suo sorriso si fa ancora più ampio. Sembra quasi che stia cercando di trattenere la sua felicità.

In quel momento, non desidero nient'altro che stare qui, tra le sue braccia, per sempre.