capitolo 22

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Jelena pov's

"Gigi devi svegliarti, dobbiamo andare a scuola" mi scuote delicatamente la mia migliore amica

"solo cinque minuti Maya" dico girandomi dall'altro lato del letto coprendo meglio il mio corpo con la calda coperta grigia

io amo il grigio infatti è il colore dominante della mia camera

"vado a farmi una doccia appena torno voglio vederti già pronta" mi avvisa prendendo i vestiti puliti e avviandosi verso il mio bagno

Sbuffo sonoramente e con tanta forza di volontà mi scopro delle coperte e con tanta altra fatica mi alzo dal mio amato letto.
Come uno zombie inizio a camminare verso la cabina armadio ma arrivata a metà strada qualcuno bussa alla porta facendomi sussultare

"Gigi sei sveglia ?" domanda Summer sporgendosi dalla porta per controllare

Annuisco sbadigliando e stiracchiandomi aspettando la motivazione per cui sia venuta in camera mia

"oggi Jace non va a scuola, vi accompagnerò io" mi informa sorridendo calorosamente

"no tranquilla non c'è bisogno, chiamerò un taxi" dico allontanandomi dalla sua visuale per scegliere i vestiti da indossare

"devo uscire lo stesso per comprare alcune cose alla bimba" dice venendo verso di me e sistemando alcuni vestiti sparsi per il pavimento

"vai da sola ?" domando sperando che la risposta sia negativa, se Marcus non si scomoda neanche per queste cose io non so davvero come salvare quella povera creatura

Però almeno lei ha una mamma

Summer annuisce titubante piegando l'ultima felpa raccolta da terra per poi porgermela. Fa un sorriso forzato e poi esce dalla stanza per lasciarmi preparare. Leggevo nei suoi occhi tanta delusione e mi dispiace tanto che si sia trovata un uomo come mio padre

Sbuffo non volendo iniziare la giornata con questi pensieri negativi e mi concentro su cosa dover indossare. Prendo una maglia nera palm angels, un jeans bianco largo e strappato alle ginocchia e ai piedi le air force 1 bianche

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Finalmente è arrivata la campanella che indica la fine della penultima ora e l'inizio dell'ultima lezione. Oggi non avevo voglia di socializzare con nessuno tant'è che tra un cambio d'ora e l'altro correvo spedita nell'aula per non farmi notare da joshua e soprattutto da Asher. Quest'ultimo l'ho visto all'entrata che parlava tranquillamente con i suoi amici e mi si è contorto tutto lo stomaco quando i vecchi ricordi sono riaffiorati nella mia mente. Mi manca molto, troppo.

Arrivata in classe noto, giustamente, che ancora non è arrivato nessuno e mi dirigo nel mio solito posto, penultimo banco vicino le finestre. Solitamente il posto al mio fianco era di Joshua ma non so se oggi si siederà accanto a me. Dovrei chiarire con lui, non voglio perderlo, ma mi ha davvero deluso. Non mi sarei mai aspettata tale ragionamento dal mio migliore amico.

Sbuffo sonoramente appoggiando la testa sul banco, sono un totale disastro. Sento dei mormorii e intravedo i miei compagni di corso accomodarsi nel proprio posto e il banco vicino al mio che prima era vuoto è appena stato occupato da Joshua

"dopo vorrei parlare con te" dice guardando dritto davanti a lui senza accennare nessun tipo di emozione

"devo preoccuparmi ?" domando incerta. È davvero così arrabbiato con me da voler mettere fine alla nostra amicizia ?

"no, dio no, che hai capito ?"  farfuglia spostando lo sguardo verso la sottoscritta

"non fraintendere, voglio chiarire" dice più chiaro e finalmente ritorno a respirare normalmente. Mi stava assalendo il panico, non avrei mai potuto superare il suo rancore nei miei confronti. Mormoro un ok spostando l'attenzione davanti

"parla" lo invito a iniziare il discorso data la sua incertezza evidente e il silenzio che era calato nella sua auto

Joshua fa un sospiro, sembra in difficoltà anche se non capisco proprio il motivo. È stato lui a chiedermi di potermi accompagnare a casa così che potessimo parlare da soli e in tranquillità

"Joshua qual è il tuo problema ? non ti mangio, dio mio sembri terrorizzato" dico leggermente infastidita e confusa allo stesso tempo

Joshua per me è come un fratello, e questo 'timore' nei miei confronti non lo digerisco minimamente. Non gli ho mai dato modo di dubitare che potessi giudicarlo

"non riesco a smettere di pensare al perché tu non ti sia fidata di me" inizia guardandomi negli occhi con totale disprezzo
"mi faccio mille domande, sai su cosa Gigi ?"

"su cosa ?" chiedo tranquilla, non ho segreti nascosti. A parte uno

"sulla tua nuova relazione"

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Asher pov's

Oggi l'ho vista a scuola...indossava i soliti vestiti larghi, zero trucco ed era bellissima
Solitamente vengo attratto da tutt'altro genere di ragazza ma ogni volta che vedo Gigi ho una irrefrenabile voglia di saltargli addosso. A me piace da impazzire la sua purezza. Al giorno d'oggi è difficile trovare una ragazza come lei

Ma nonostante questo devo dimenticarla, non posso avere un punto debole. Le potrebbero fare del male solo per una vendetta su di me.
E grazie alla nostra discussione, animata dal sottoscritto, ho avuto la forza di allontanarla

Ma nonostante questo sento il bisogno di spiegazioni di parte sua

Sbuffo sonoramente per via del caos che ho in testa e continuo a camminare nel parcheggio cercando la mia auto. Stamattina ero talmente assonato che non mi ricordo nemmeno dove ho parcheggiato

Delle urla mi fanno risvegliare completamente, alzo la testa incuriosito e mi bolle il sangue nelle vene guardando la scena

Joshua sta sbraitando contro Gigi che sta quasi per piangere, ormai la conosco e capisco ogni suo atteggiamento

Mi dirigo verso di loro a passo spedito, nessuno può trattarla così, soprattutto una persona che lei reputava come un fratello. Io durante l'ultima discussione ho fatto di peggio, è vero, ne sono consapevole ma sono pentito e non tollero che lei riceva un'altra volta questo trattamento

"cosa sta succedendo ?" dico a denti stretti interrompendo Joshua e facendo voltare Gigi verso di me.

La guardo in modo duro, sono ancora molto arrabbiato e lei sembra capirlo dato che abbassa gli occhi e si volta verso il suo amico

"ora si ! ora si che siamo al completo" esorta lui in modo quasi plateale

"che significa ?" domando confuso e irritato

"As-her ti prego non è il momento" dice Gigi in lampante difficoltà senza nemmeno guardarmi

"voi due" ci indica Joshua
"da quanto tempo avete una storia ?" sputa rancoroso e posso notare nei suoi occhi molta delusione mentre guarda Gigi

"non credo lei debba elencarti tutti quelli che si scopa, non abbiamo mai avuto niente di serio" dico senza far trasparire alcun tipo di emozione. So di averla ferita e mi dispiace ma preferisco che mi odi piuttosto che tenerla vicino a me in costante pericolo

Lei si gira di scatto verso di me e posso vedere i suoi occhi colmi di dolore, delusione e lacrime. Odio farla piangere ma questa cosa andava fatta per il bene di entrambi

"tu mi fai schifo" urla tra lacrime e qualche singhiozzo tirandomi un sonoro schiaffo che mi sono meritato

"mi hai solo usata, io mi sono fidata di te Asher. mi hai rinfacciato Ashton facendomi sentire in colpa ma qui l'unico falso e schifoso sei tu"

"sempre questo Ashton in mezzo" dico furioso avvicinandomi a lei

"a te cosa importa ? per te sono stata sono una scopata" avanza di un passo anche lei senza alcun timore rinfacciando quello che le ho detto poco fa

"hai proprio ragione. tu sei solo una delle tante" parlo tranquillo ma dentro di me la rabbia è irrefrenabile e vorrei spaccare tutto ciò che c'è intorno a me
Ma vorrei anche baciare le sue labbra morbide e rosee

Non è una delle tante, è unica in mezzo a tutte. Nessuno è minimamente paragonabile a lei.
Lei ha il mio cuore.

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