Jelena pov's
"non hai intenzione di dormire qui vero ?" domando ritornando dal bagno dopo essermi sistemata per cadere nelle braccia di morfeo.
"Asher mi rispondi ?" continuo percorrendo il tragitto verso il letto cercando di non cadere data l'oscurità.
Alla fine ho dovuto spegnere la luce perché al signorino urtava la forte illuminazione.Abbiamo discusso perché secondo lui ci sono troppe luci in camera mia. Neanche con mio cugino di nove anni faccio questi stupidi battibecchi
"se non chiudi quella dannata bocca..." dice con tono di minaccia
"che fai ?" chiedo per provocarlo e grazie alla poca luce che ricade nella mia stanza, riesco a intravedere la sua espressione infastidita. Bingo.
L'ultima volta che ci siamo punzecchiati non è finita nei migliore dei modi, ma sono sicura che non finirà bene a prescindere da tutto. In un modo o nell'altro riusciremo sempre a litigare e ad evitarci nel corso dei prossimi giorni
"ti uccido" risponde tranquillamente facendomi anche ridacchiare ma notando la sua espressione seria mi irrigidisco all'istante.
Non può essere veramente serio
"stai scherzando spero"
"no" risponde secco e la speranza che avevo fino a pochi secondi fa sta andando a scemare
"non lo faresti mai" dico aggrappandomi all'ultimo spiraglio.
Perche deve sempre cercare di ferirmi ?
"non ti illudere Gigi, tu non sai un cazzo di me" risponde brusco, fin troppo tant'è che sussulto a tanta aggressività
Vuole fare lo stronzo ? va bene Asher Anderson da oggi in poi avrai ciò che semini.
"Asher vatt-ene subito" gli ordino cercando di mantenere un tono fermo, non gli darò l'ennesima soddisfazione, mi ha già vista troppe volte stare male a causa sua
Nonostante il buio riesco a vederlo mentre alza il busto dal materasso per poi scendere da esso. Raccoglie le sue scarpe e quando sta per avviarsi all'uscita della mia camera una suoneria lo blocca.
"Logan non è il momento!" quasi urla alla persona al di lato del telefono. Presumo sia Logan Williams.
"cosa...." sussurra sbiancando in volto.
"Asher va tutto bene ?"chiedo notando la sua cera sempre più giallastra e gli occhi sbarrati
"sto arrivando" mormora al telefono per poi chiudere la telefonata, tenendo lo sguardo fisso in un punto vuoto. Sembra perso
"che ti ha detto ?" continuo cercando di capire cosa l'abbia scosso cosi tanto. Lo conosco da poco ma avrei giurato sulla cosa che mi sta più cara che non lo avrei mai visto così...vulnerabile.
"Annica" mormora
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Jace pov's
"papà sei stato meschino nei confronti di Gigi, è pur sempre tua figlia" lo rimprovero cercando di non urlare dato che tutti gli invitati ci stanno guardando. Mia sorella non è passata inosservata.
"Jace non scambiare i ruoli, sono io il padre e so come comportarmi" dice con il suo solito tono di superiorità mentre si sistema la cravatta
"ma non farmi ridere. Tu che sai come fare il padre ?" chiedo ironicamente.
Non dovrebbe neanche definirsi un padre.
"Jace non ora ! tua sorella ha già fatto abbastanza danni per questa sera, non iniziare anche tu" mi zittisce e senza aspettare una mia risposta se ne va, come sempre d'altronde.
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Believe
RomanceDue ragazzi completamente diversi : sole e luna angelo e diavolo luce e buio buono e cattivo gli opposti si attraggono o si respingono ? Jelena Mikaelson, una ragazza dei quartieri alti, la sua vita è perfetta. O almeno così sembra. Jelena, chiam...