capitolo 23.1

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QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE ESPLICITE

Jelena pov's

una delle tante
una delle tante
una delle tante
una delle tante

Come ho fatto a cadere nella sua trappola ?
Ho creduto in un noi, ma il noi non è mai esistito. Io di lui mi sono fidata, mi ha solo usata per uno scopo. Pensavo che Asher potesse provare un sentimento puro e genuino nei miei confronti.

Io ho fatto i miei sbagli non essendo completamente sincera con lui. Ma non l'ho mai illuso.

Lo guardo negli occhi con totale disprezzo e mi asciugo una lacrime, non voglio dargli la soddisfazione di poter controllare le mie emozioni

"sei solo un ragazzino irrisolto. hai una vita talmente vuota da sprecare il tuo tempo illudendomi. Asher io ci credevo in noi.... o almeno ci speravo"

"NON PARLARE DELLA MIA VITA" urla travolto dall'ira e stringendo i pugni tanto da far diventare le nocche bianche. Penso di aver toccato una vena scoperta

Mi guarda fissa negli occhi, senza timore ma soprattutto senza emozioni se non tanta collera.

"prima di questa conversazione mi sarei interessata, mi sarei domandata perché tanta rabbia repressa, ma ad oggi di te non ne voglio sapere nulla" dico convinta e con tanta altra rabbia.

Decido di rompere il contatto visivo con i suoi occhi, per tutta la discussione nessuno dei due ha osato spostare lo sguardo, mi giro e salgo in macchina di Joshua sbattendo violentemente la portiera

________

Asher pov's

Non mi aspettavo che lei avesse anche un lato cattivo. L'ho sempre vista dolce e molto debole.
Di lei non so assolutamente niente, ci siamo raccontati molto poco l'uno dell'altra.

Io non voglio e non posso perderla, questa ragazza è riuscita a farmi sentire vivo, a farmi provare emozioni che non provavo più dopo la morte della mia famiglia. Ma è anche per questo che devo lasciarla andare, non mi perdonerei mai se dovessero fargli qualcosa

È un controsenso unico

Purtroppo per lei non ho intenzione di rinunciarci, sono un egoista ma non posso farne a meno

Dopo aver distolgo lo sguardo dal mio sale sull'auto dell'amico sbattendo violentemente la portiera che riapro facendola scendere dal mezzo per poi trascinarla per un braccio nonostante le sue urla e i suoi tentativi di dimenarsi

"tu sei un folle" mi grida in faccia una volta lasciata la presa dal suo braccio

"mi dispiace" dico sincero riferendomi a tutte le volte che l'ho fatta stare male. lei alza lo sguardo e scoppia in una risata

"ti dispiace Asher ?"
"per cosa esattamente ? per essere diventato un pazzo senza controllo, per avermi fatto piangere per giorni, per avermi illusa oppure per aver sminuito tutto quello che c'era tra di noi"
"DIMMI COSA TI DISPIACE" urla a pieni polmoni guardandomi con gli occhi colmi di odio mentre mi tira pugni sul petto

"mi dispiace di non essere abbastanza per te. meriti di meglio ma io sono troppo egoista per lasciarti libera" dico cercando di avvicinarmi a lei ma si allontana immediatamente con le lacrime agli occhi

"ma prima hai detto che per te non ero niente" sussurra confusa mentre le lacrime graffiano le sue guancia bianche

Odio vederla piangere per colpa mia, mi si forma un buco nello stomaco sapere che sono io la causa di tutto il suo male

"Gigi io-" dico ma mi interrompe

"no non voglio ascoltarti, portami a casa e non ti fare più vedere" dice con voce tremante a causa delle lacrime che cerca di asciugarsi con il dorso della mano

Mi avvicino a lei, questa volta non si allontana, e con il pollice le asciugo le lacrime senza smettere di guardarla negli occhi rossi e gonfi anche se lei cerca di evitare il mio sguardo

"a casa ti ci porto ma a te non ci rinuncio" affermo con fermezza e convinzione serrando la mascella al pensiero di poterla perdere

Tira su col naso e sposta le mie mani dal suo viso allontanandosi da me. In questo momento non mi crede, non si fida di me e questa cosa mi fa parecchio incazzare. Stringo i pugni entrando in macchina e poco dopo lei fa la stessa cosa sedendosi al mio fianco. Giro la testa per guardarla ma lei ha lo sguardo basso sulle sue dita

"Gigi" la chiamo facendole alzare lo sguardo su di me

"non sei una delle tante" le confido guardandola con intensità e noto anche una piccola scintilla nei suoi occhi

"sei l'unica che è riuscita a entrare nel mio cuore"

Senza darmi tempo di elaborare annulla la distanza tra di noi appoggiando le sue labbra sulle mie per poi mettersi a cavalcioni su di me. Questo bacio è pieno di passione e di voglia l'uno dell'altra

Le sue mani scendono sui miei jeans che sbottona velocemente senza interrompere il bacio che si fa sempre mio passionale e poco casti. Le alzo la maglia facendo la stessa cosa con il reggiseno lasciandole scoperti entrambi i seni che palpo con dolcezza e violenza allo stesso tempo. La sento gemere quando le sbottono i jeans infilando due dita sotto le sue mutandine, ci guardiamo negli occhi vogliosi ma appena le mie dita affondano dentro di lei chiude gli occhi gemendo e appoggiando la sua testa sulla mia spalla. Continuo a darle piacere mentre sento il suo respiro affannato sul collo. Non mi sono mai sentito meglio di così.

"Asher ti voglio" mi supplica guardandomi negli occhi

Senza darmi tempo mi abbassa completamente i pantaloni massaggiandomi da fuori le mutande senza mai smettere di guardarmi. Appena le sue mani scivolano dentro le mie mutande chiudo gli occhi cercando di contenermi per non perdere il controllo, ma è molto difficile. Le abbassa completamente, si posiziona bene sopra di me iniziando a muoversi gemendo senza contegno. Le mie mani stringono il suo fondoschiena aiutandola con il ritmo e avvicinandola a me. I nostri gemiti riempiono la macchina e vorrei che questo momento non finisse mai. Bisognoso delle sue labbra la bacio con foga e lei sorprendendomi abbassa il sedile con uno scatto facendomi sdraiare mentre appoggia le mani sul mio petto muovendosi più veloce inarcando la schiena e chiudendo gli occhi dal piacere. Io non smetto mai di guardarla, è un angelo sceso dal paradiso. Grugnisco dal piacere quando i suoi movimenti si fanno sempre più veloci, prendo i suoi seni tra le mani stringendoli facendola quasi urlare.

"s-to per ve-nire" dice tra un gemito e l'altro

"guardami" le ordino prendendole il viso e alzando il busto per essere nella posizione di prima così da essere completamente attaccati e i nostri visi uno difronte all'altra

Si muove sempre più veloce arrivata quasi al culmine del piacere e anche io inizio a muovere il bacino con movimenti forti così da sentirla parte di me, questa mia azione le fa spalancare la bocca gemendo forte. Non smettiamo mai di guardarci, stiamo parlando con gli occhi. Lei appoggia la sua fronte sulla mia e veniamo entrambi nello stesso momento.

Poco dopo sbuffa chiudendo gli occhi, si abbassa il reggiseno e la maglia sotto il mio sguarda impaurito

Si ho paura
Ho paura che se ne sia pentita

Ricomincio a respirare appena appoggia il suo viso sul mio petto circondandomi la vita con le sue braccia esili.

"Asher" mi chiama in un sussurro tant'è che ho fatto fatica a sentirla

"mhh" dico aprendo gli occhi per guardarla

"cosa provi per me ?" mi chiede appoggiando il mento sul mio petto per guardarmi. È bellissima

"io mi sto innamorando di te"

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