Capitolo 7 - Inviti di una certa dolcezza

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Pov Gulf

Non so come mi sia spinto a dire cose che nemmeno i miei genitori probabilmente conoscono ... sarà stata colpa del bacio al gusto di cioccolato fondente ... sì, è stato sicuramente quello.

Apro la bocca cercando di dire qualunque altra cosa ma non esce nulla, perché questo pasticcere qui davanti mi sta sorridendo. Di nuovo.

"Perché trovi inutili le feste?"
"Sono sempre rimasto da solo ... sono giorni comuni come gli altri per me." I miei stavano sempre in viaggio non riuscivano mai a tornare, facendomi trovare un misero bigliettino di auguri e dei soldi sul mio conto corrente. E questo è stato ogni anno da quando iniziai il liceo.

"Quest'anno allora le festeggiamo insieme."
"Eh?" Il mio volto non è sorpreso ma di più.
"I miei genitori sono morti anni fa e sono figlio unico anche io. Il Natale è l'ultima festa che passammo insieme, non festeggiare il Natale per me è come mancargli di rispetto. Voglio farti vivere la bellezza del Natale."

Stai scherzando?! Vorrei dirgli ... Ma il suo sguardo sicuro e dolce, mi ha fatto morire la domanda in gola. Mi sento riscaldare dal modo in cui mi sta trattando, sto di nuovo arrossendo ne sono sicuro.
Mi scocca un'ulteriore bacio a stampo per poi tornare al bancone.

Non ho proferito più parola, sono rimasto in silenzio a guardarlo. Come mi fa sentire ... non l'avevo mai provato.

Pov Mew

Ho corso troppo invitandolo con me a festeggiare il Natale?
Se prima ho pensato che fosse un ragazzo a cui non è mai mancato nulla ... ora devo ricredermi, perché gli è mancata la cosa più importante ... l'affetto della famiglia.

Cosa che fortunatamente a me non è mai mancata, siamo sempre stata una famiglia modesta, mio padre era un operaio e mia madre una sarta, vivevamo la nostra vita in tranquillità e armonia, sono potuto andare all'università grazie alla borsa di studio e che ogni anno veniva rinnovata in merito ai miei profitti.
Ricordo benissimo quando nelle sere fredde d'inverno giocavamo ai giochi da tavolo. Quei momenti là rimarranno sempre nel mio cuore.

"Eccoti la torta!" Gli mostro la torta di forma rettangolare, ricoperta di glassa al fondente, ciò che risalta agli occhi sono però i fiocchi di neve che ho disegnato con del cioccolato bianco. Vista così sembra proprio una porzione del cielo di notte.

"Bellissima ..." sussurra guardando la torta, prendo poi una scatola e la confeziono.
"Sei libero stasera?" voglio portarlo in un posto con me.
"Perché?"
"Voglio portarti in un posto"
"È per caso un appuntamento?" Domanda sornione con un luccichio negli occhi e guardandolo mi viene improvvisamente voglia di sentirlo.
Allungo una mano e la poggio sul petto, in prossimità del cuore ... e come sospettavo sta battendo molto forte, delle leggere scosse mi percorrono l'intero corpo e il calore che emana mi sovrasta.

"Si ... è un appuntamento. Dovresti tornare a casa, passo a prenderti stasera."
"Ma non sai dove abito"
"Al momento no, ma confido che se ti do il numero, mi invierai poi la posizione di casa tua."
"Ah quindi ora me lo dai il numero!" E imbroncia nuovamente il volto. Ed io non posso far almeno di sorridere.
"Sempre se lo vuoi, altrimenti verso le 20 fatti trovare fuori al negozio, ci incontriamo qui."
Lo vedo sbuffare mentre corruga la fronte, mi piace stuzzicarlo, soprattutto quando le cose non vanno come vuole lui.
Mi porge il cellulare "Scrivi" e gira il volto di lato. Lo prendo e memorizzo il numero.
"Tieni ed ora vai a casa, ci vediamo stasera."
Prende il cellulare e mi guarda come se aspettasse qualcosa. E so cosa.
"Ok ..."

Io aspetto che mette il cellulare in tasca, indossa il giubbotto e prende lo zaino poi torna al bancone e prende la torta.
Gli blocco il braccio con una mano.
"Se vuoi fare qualcosa ... fallo." I suoi occhi scuri mi fissano, ha capito perfettamente cosa intendessi. Curva leggermente le labbra in un mezzo sorriso e avvicina il suo corpo al mio, lo sguardo si posa sulle mie labbra e si avvicina ancora di più.
"Voglio un bacio." Mi dice soffiando sulle labbra.
"Prenditelo" rispondo aspettando che le sue labbra si uniscano alle mie.

Pov Gulf

Apro il frigo del mio appartamento e ci metto delicatamente la mia torta.
Poi come se fossi senza energia vado a peso morto sul divano, il cuore mi batte fortissimo, il sorriso non lascia il mio volto, mi tocco le labbra con le dita, sono leggermente gonfie e più scure, segno dei baci che ci siamo scambiati oggi.
Non pensavo di certo che le cose fossero arrivate già a questo punto ... non so nemmeno se stiamo insieme, se ci stiamo frequentando o è solo mero piacere.

NON LO SO MINIMAMENTE.

Appena ieri l'ho visto e oggi l'ho baciato, stasera usciremo e passerò il Natale con lui.
COSA?
Penso che ormai sia diventata una delle mie più frequenti domande.

Prendo il cellulare per vedere l'ora, sono quasi le 19 e devo iniziare a prepararmi, sono pigro. Ma prima di andare gli invio la posizione, a proposito ... come mi ha memorizzato?
Controllo la rubrica voce per voce fino a quando non vedo il suo nome:

Mew S.🍬

Sorrido come un abete di fronte al numero ... pensandoci bene è proprio da lui. Semplice e diretto.

Dolce Natale 🍬 {MewGulf}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora