Capitolo 29 - Profumo di leggerezza

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Pov Gulf

La cena prosegue in un assordante silenzio disturbato solo dal chiacchiericcio dei miei che, ovviamente, parlano di lavoro, mio padre dopo la prima presentazione non ha più rivolto la parola a Mew, e tanto meno a me ... nella mia mente sto confrontando questa cena con quella fatta a casa di Mild e Dio solo sa quanto mi sia divertito in quei giorni. Sbuffo sonoramente non rendendomi conto che ciò ha portato ad avere gli occhi di tutti su di me.
"Cos'hai Gulfie?" Domanda mia madre continuando a tagliare la sua bistecca.
"Vorrei finire presto questa cena per tornare a casa" rispondo con voce atona.
Mew mi stringe la mano, la sua presenza rende tutto più sopportabile.
"Come mai?" Chiede poi mio padre guardandomi.
"Fosse stato tempo fa, tutto ciò mi sarebbe indifferente ..." alzo il viso e guardo mio padre "..ma dopo aver visto come si sta in una famiglia ... tutto questo non riesco più a tollerarlo" metto giù le posate e mi alzo. "Scusatemi, non ho più fame" dico per poi lasciare la sala.

Pov Mew

Vedo il mio cioccolatino lasciare la tavola con un viso che più triste non l'avevo mai visto.
"Con permesso, mi allontano anche io" dico alzandomi dal tavolo, ma la voce del padre di Gulf mi ferma.
"Mew siediti. Vorrei parlare con te"
"Mi scusi signore ma andare da Gulf per me è più importante" e senza aspettare risposta, mi dirigo alla sua camera, dove spero che ci sia.

Lo trovo seduto con le mani incrociate sulle gambe e la testa china.
"Cioccolatino ..." mi avvicino e mi siedo vicino a lui che subito mi abbraccia affondando la testa sul mio petto."Lo sai, ci sarò sempre io con te. Tu hai me, ma anche Mild, Min e la piccola fatina. Tu non sei solo" continuo a confortarlo e a stringerlo.
"Se te ne vuoi andare ora, c'è ne andiamo." Gli alzo il viso e asciugo quelle piccole lacrime ai lati degli occhi.
"Si, andiamo a casa Mew"
Gli do un leggero bacio e ci prepariamo a tornare a casa.

Pov Gulf

"Prima però voglio dire un'ulteriore cosa ai miei" dico vicino a Mew che mi aspetta in cucina, mentre io mi dirigo nella sala dove i miei, probabilmente mi stavano aspettando.

"Mamma, papà volevo scusarmi per il mio comportamento. Sono venuto ad avvisarvi che stiamo per andare via."
"Gulfie ... noi vogliamo solo che tu sia felice ... non siamo stati dei buoni genitori e di questo ci dispiace. Solo ... non tagliarci fuori dalla tua vita." Mi dice mia madre con voce piena di affetto. E noto che ha gli occhi lucidi.
Il mio corpo prendendo iniziativa si avvicina a lei e lo abbraccia... io l'abbraccio. Stringo mia madre tra le braccia e solo ora mi rendo conto che ha un profumo buonissimo.
"Ti voglio bene" sussurro con un filo di voce ... non potrei mai tagliarla fuori dalla mia vita.
"Oh Gulfie... anche io te ne voglio, tanto"
E in questo abbraccio, ho percepito la parola casa. La mia, di casa.
Libero l'abbraccio per darle un bacio sulla guancia.
"Gulf ..." mi chiama mio padre e mi giro verso di lui. " ... vi auguro tanta felicità. Quel ragazzo mi piace" conclude con un pizzico di felicità nella voce.
"Grazie ... papà" e poi mi volto per lasciare la sala.

Sento che le cose sono leggermente migliorate, mi sento il cuore più leggero.

"Tutto bene?" Mi dice Mew quando mi vede.
"Benissimo" e lo bacio. Un bacio di quelli che si dovrebbero dare in privato, pieno di passione e amore, uno di quei baci che portano ad amarci ancora di più.
"Ehi ..." dice Mew quando stacco le mie labbra dalle sue.
"Ti amo Mew" e lui mi tira baciandomi esattamente come ho fatto io poco fa.

Pov Mew

"Io continuerei il discorso nel letto ..." dico iniziando a spogliare il mio cioccolatino. Siamo appena rientrati a casa, o meglio siamo ancora davanti alla porta, ma Gulf sembra avere fretta. "E cosa aspetti ..?" Mi dice ad un palmo dal mio viso, annullo la distanza baciandolo e lo prendo in braccio portandolo nella nostra camera.
Dopo pochi minuti siamo entrambi nudi e sotto le coperte, continuiamo a baciarci e a coccolarci ... non abbiamo fretta, ci stiamo amando lentamente e con amore. Mi prendo tutto il tempo del mondo per riempire di attenzioni il suo corpo.
"Ahaha .. Mew mi fai il solletico" dice tra le risate, questo perché i miei capelli lo solleticano sullo stomaco.
"Sei troppo sensibile..."dico sorridendo per poi entrare in lui dolcemente, lo bacio ingoiando ogni gemito di piacere che tenta di uscire, mi muovo lentamente assaporando di nuovo la sensazione di essere pelle contro pelle ... Dio quanto ti amo Gulf ... non puoi minimamente sapere quanto.

***

"Che ne dici di sposarci l'anno prossimo?" Chiedo accarezzando i suoi capelli.
"Si ... mi piace, magari a Natale, che ne dici?"
"Sarebbe più che perfetto" e mi abbasso per baciarlo.

Dolce Natale 🍬 {MewGulf}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora