Dolce Natale 🍬 {MewGulf}

Capitolo 23 - Iniziare insieme

Pov Mew

"Felice anno nuovo cioccolatino"
"Felice anno nuovo amore mio"

In tutto questo caos del momento, tra fuochi d'artificio e urla di gioia di Praew in braccio a Min, sono riuscito ad isolarmi con Gulf in un angolo nascosto.
Mi avvicino e lo bacio, le sue labbra che sanno di spumante e cioccolato mi inebriano come sempre e il bacio man mano diventa più appassionato e caldo, facciamo fatica a respirare e Gulf si attacca arcuando la schiena.
"Dovremo ... fermarci" dico accarezzando i suoi fianchi.
"Sono .. d'accordo" e mi guarda con occhi acquosi, pieni di desiderio.
"Continuiamo a casa ... ma prima" continuo prendendo la scatolina dalla tasca e porgendola a lui "... questo è per te"
Lo vedo sgranare gli occhi dalla sorpresa. "Non dovevi ... io non ti ho fatto nulla ..."
"I regali si fanno con il cuore ... non perché lo comanda una festa o perché si è obbligati. Ed io quando l'ho visto ho pensato a te .. a noi." Tremo mentre dico ciò.
Lentamente la apre e prende il braccialetto d'acciaio rigido, la chiusura è l'incastro formato dalle metà dello yin e yang, ho fatto incidere all'interno solo le nostre iniziali.
"Lo yin e yang nella filosofia cinese simboleggia la dualità notte-giorno, dove essi sono due energie opposte, necessarie e che si completano a vicenda, dove l'esistenza di uno dipende dall'esistenza dell'altro. Ed è come mi sento io quando sto con te, tu mi completi Gulf e sento di non poter esistere senza di te ... e non sono parole campate in aria, non lo sono mai state."
"Oh Mew ... io ... non piangere anche... tu" dice mentre mi asciuga le lacrime che stanno solcando le mie guance, altrettanto faccio con lui. "Ti amo Mew .. ti amo immensamente e anche io ... non riesco a vivere senza di te." Poggia la testa sul mio petto, le mani che chiudono a pugni il mio maglione ed io che lo abbraccio, sta ancora piangendo e più di accarezzarlo sulla schiena non riesco a fare.

***

Dopo aver salutato tutti rientriamo a casa, in tutto il tragitto Gulf non ha smesso di guardare il bracciale al suo polso sinistro, vicino al Rolex che indossa, un sorriso perenne è sul suo volto ... e pensare che avrò la fortuna di vederlo ogni giorno questo sorriso.

"Mew ... domani ho intenzione di chiamare i miei genitori" dice tutto ad un tratto e una lieve preoccupazione mi fa strada dentro, chiudo la porta a chiave e mi giro a guardarlo.
"Per cosa?"
"Voglio parlare di te ... di noi, non voglio che lo vengano a scoprire tramite terzi." Il suo tono di voce è tranquillo e sicuro, a differenza del mio battito cardiaco.
"E se i tuoi non sono d'accordo? Hai pensato cosa ... succederà?"
"Si Mew, ho pensato a tutti i scenari anche a quelli più brutti, ma due sono quelli che ... è più probabile che accada: ho pensato che possono diseredarmi togliendomi tutto o possono minacciarmi usando te e la tua famiglia, o la tua pasticceria volendo, altrettanto possono farlo con te, mettendo in mezzo il nostro status sociale ... e in tutti questi ho trovato la soluzione." Poi mi prende le mani tra le sue "qualunque cosa succederà io non ti lascio ... non ho la benché minima idea di farlo. Io grazie a te ho scoperto veramente cosa significa essere felice, cosa significa avere una famiglia e delle persone che ti vogliono bene ... tutto quello che ho, che posseggo ... partendo dal mio cognome non sono nulla. Tu ... tu invece sei tutto."

Lo tiro a me abbracciandolo.
"Ti prometto Gulf ... che farò di te la persona più felice del mondo" sussurro sul suo collo.
"Già lo stai facendo Mew ... io sono già felice"

Pov Gulf

Per quanto sia stato in passato un ragazzo viziato ... aver avuto Mew nella mia vita mi ha cambiato. Riesco a vedere tutto ciò che mi circonda sotto un'altra prospettiva.
Non so i miei come possono reagire a questa notizia, anche perché non li conosco e non so se avessero già programmato un futuro per me, un futuro che se non avessi incontrato Mew non me ne sarebbe importato, ma le cose ora sono diverse ... mi sono preparato al peggio e sono pronto a tutto, il rimanere senza nulla non mi spaventa. Ho venduto la mia moto e il mio appartamento, essendo intestati a me, i miei non ne sanno nulla ... ciò che ho tolto dall'appartamento, l'ho portato a casa mia, Kara e Foei sono gli unici che conoscono la mia storia con Mew e poter vedere la felicità sui loro volti mi ha reso felice. Mew di tutto questo non sa nulla ... non sa neanche che ho aperto un conto a suo nome, non rintracciabile da mio padre, dove ho depositato tutto il ricavato della vendita.
Non ho intenzione di nasconderlo per molto, perché non voglio che tra noi ci siano segreti ... ma se ne fosse stato al corrente mi avrebbe fermato dal fare tutto ciò.
Ho venduto anche altre cose, abiti e oggetti di valore che non ho mai indossato e che per me erano inutili e che insieme a gran parte del mio conto personale ho spostato mettendoli in un deposito a nome della banca.
Magari sarò stato esagerato nel fare tutto ciò ... ma è meglio prevenire che curare.
E con i miei genitori non so veramente cosa potrebbe accadere.