Capitolo 16 - Inaugurazione

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Pov Gulf

Ecco cos'era questo sentimento che sentivo nascere in me ... è l'amore.
Non avendolo mai provato, non riuscivo a dargli un nome ... ho provato attrazione, desiderio, piacere ... ma l'amore ancora no.
E non parlo solo dei ragazzi che ho avuto prima, lo stesso vale per i miei genitori, vicino a me ho avuto solamente Kara e Foei.

Sono scoppiato quando Mew ha detto di amarmi, non sono riuscito a controllare le mie emozioni e tutto ciò che provavo ... come un fiume in piena ho trascinato il mio pasticcere con me, le sue mani e la sua voce mi hanno tranquillizzato e calmato, è stato la mia ninna nanna.

"Vuoi vedermi piangere?" Dice quasi in un sussurro come se veramente stesse trattenendo le lacrime.
"E che male ci sarebbe?" rispondo sempre con la testa sul suo petto, io questo calore non lo voglio lasciare.
"Non sono emotivo ... e non piango facilmente, ma tu mio cioccolatino ... ci sei riuscito"
Alzo la testa e noto gli occhi lucidi, mi avvicino e gli bacio prima un occhio e poi l'altro.
"Sei bello anche così ... ma ti preferisco quando sorridi"
Vedo gli angoli della bocca alzarsi e formare un bellissimo sorriso, uno di quelli dove si assottigliano gli occhi ... e che sto amando sempre di più.
"Sta a te farmi sorridere ... io sono felice solo se tu lo sei"

Dannazione Mew! Non voglio diventare un piagnucolone per colpa tua.

"Mmh ... che dici, vogliamo partire?" Dico mentre torno al sedile del passeggero. Ed ecco che ho vergogna a guardarlo ... mi sento il viso in fiamme e tutto ciò che è appena successo mi passa davanti come un flashback. Aaaahhh! Vorrei prendermi a pugni mentalmente.

"Si, andiamo" risponde e dal tono di voce capisco che sta sorridendo, anzi sono quasi sicuro che trova il tutto molto divertente.

Pov Mew

Riprendiamo il percorso e questa volta l'atmosfera è diversa, più rilassata, come se aver confessato i nostri sentimenti avesse migliorato le cose.
Per tutto il tragitto ho tenuto la sua mano incrociata alla mia sulla sua gamba, mentre lui con l'altra mangiava un leum kleun alla volta. La radio è accesa su una stazione che sta trasmettendo le canzoni natalizie, alcune mi ritrovo a canticchiarle e ogni tanto vedo Gulf muoversi al ritmo di musica ... proprio lui che ogni volta in pasticceria mettevo queste canzoni le cambiava sempre.
Alla fine le feste iniziano a piacerti, giusto?

"Siamo quasi arrivati"
"Menomale ... ho una fame da lupi, che mi cucini?"
"Hai ancora fame dopo che hai finito tutti i leum kleun?'
"E che vuoi mettere questi dolcetti in confronto con un piatto vero e proprio? E daii"
"Quella pancetta che stai facendo, inizia a piacermi."
"Quale pancetta? Io non ho nessuna pancia!!" Sbotta irritato corruciando la fronte e sciogliendo la mano dalla mia, per poi incrociare le braccia.
Ed ecco che il mio cioccolatino viziato è entrato in scena.
"Questo ..." dico spostando la mano per toccare quel filino di pancia che ha "... qualunque cosa sia .. mi piace, e molto. Dovresti saperlo" finisco ammiccando per poi togliere la mano ed ecco che le sue orecchie diventano rosse.
"Ho capito ... ma ugualmente non ce l'ho.!"
Rido per poi entrare nel vialetto e parcheggiare la macchina.
"Siamo arrivati"
Per fortuna il sentiero era ben pulito... ma intorno a noi un paesaggio bianco ci circondava.
"E bellissimo qui!" Esclama guardandosi intorno e poi al cottage davanti a noi.
Lo prendo per mano e dopo aver aperto la porta, entriamo.
Dopo aver acceso la luce, sorrido al posto che è rimasto uguale a come ricordavo, caldo e accogliente.
"Andiamo nella nostra stanza" dico tirandolo per poi salire la scala a chiocciola e dirigerci nella camera principale.
"Che te ne pare?" E lo abbraccio da dietro. C'è un letto king size al centro della camera, una panca a contenitore davanti al letto, il camino all'angolo e una finestra con delle tende bianche. L'armadio sull'altra parete e i comodini ai lati del letto ... e c'è anche il bagno privato con vasca idromassaggio.
"Mi sembra di stare in uno di quei stupidi film natalizi americani" potrebbe sembrare un insulto ma mentre lo sta dicendo sorride.
"E se fosse così? Noi due ne siamo i protagonisti ... e sai cosa fanno i protagonisti ora?" Sussurro vicino all'orecchio.
"Leggono un libro davanti al camino con una cioccolata calda e dei marshmallows?"
"Si ... ma quello dopo aver inaugurato il letto. Vuoi?" E lo giro guardandolo negli occhi.
Gulf non risponde, mi sorride e si sfila il cappotto togliendosi anche la sciarpa, li getta a lato nella stanza incurante dell'appendiabiti che c'è.
Poi fa lo stesso con me.
"Io inizio a sentire un poco freddo ..." e mette le braccia intorno al collo aderendo al mio corpo.
"Ti scaldo io" e lo prendo in braccio portandolo sul letto.
Ancora non ci siamo baciati.
Ed è una cosa che ho intenzione di rimediare subito.

Dolce Natale 🍬 {MewGulf}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora